Il
Capitano Giuseppe Musto
in
Conferenza Stampa.
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'Marijuana
a chilometri zero' era il progetto messo in atto da alcuni
'coltivatori anomali' nella prima periferia di Bologna. Ma si sa', il
diavolo fa le pentole ma non i coperchi e in questo caso di
'coperchi' il diavolo ne doveva fare tanti. L'area cittadina
coltivata a marijuana era infatti di diversi ettari. E senza coperchi che
l'occultassero, appena le piante sono crescite sono state anche
individuate.
Questa
mattina, i Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia e del
Nucleo
Operativo della Compagnia Bologna Centro, coadiuvati da quelli del V°
Reggimento Emilia-Romagna, si sono introdotti nell'area incriminata, un’area
demaniale situata tra via Erbosa e via dell’Arcoveggio e hanno
estirpato 200 piante di marijuana che erano state precedentemente
piantate ed accudite da soggetti non ancora identificati.
La sostanza stupefacente, del peso di circa 250 kg, era destinata a rifornire le principale piazze di spaccio di Bologna, dove avrebbe permesso di trarne un illecito profitto di circa 400.000 euro.
Carabinieri all'opera. |
La sostanza stupefacente, del peso di circa 250 kg, era destinata a rifornire le principale piazze di spaccio di Bologna, dove avrebbe permesso di trarne un illecito profitto di circa 400.000 euro.
Foto
dei Carabinieri di Bologna.
La canapa bonifica il terreno
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