martedì 29 settembre 2015

Il Consiglio dell'Emilia Romagana e la Procura di Bologna.

Da ANSA



Sono stati notificati i primi avvisi di fine indagine per i consiglieri regionali in carica in Emilia-Romagna tra 2005 e 2010, legislatura precedente quella già oggetto di un'inchiesta sulle spese dell'assemblea legislativa, condotta da Procura di Bologna e Polizia tributaria della Gdf. Gli avvisi riguardano consiglieri all'epoca di An (Gioenzo Renzi, Enrico Aimi, Luca Bartolini e Alberto Vecchi), le capogruppo Udc e Pdci, Silvia Noé e Donatella Bortolazzi. Lo apprende l'ANSA.
La prima parte dell'inchiesta, coordinata dai Pm Morena Plazzi e Antonella Scandellari, con la supervisione del procuratore aggiunto Valter Giovannini, si è concentrata sul periodo 2010-2011 e aveva portato la Procura a formulare 40 richieste di rinvio a giudizio, per consiglieri di tutti gli schieramenti. Per alcuni gruppi l'udienza preliminare si è conclusa, per altri non è ancora stata fissata. Gli avvisi in notifica nei giorni scorsi ad alcuni consiglieri in carica nella legislatura 2005-2010 riguardano gli accertamenti che il pool dedicato della Guardia di Finanza ha continuato a fare, una volta terminato il primo filone, andando a spulciare i rimborsi e concentrandosi in particolare sul periodo di circa un anno e mezzo. Per gli altri gruppi del consiglio regionale 2005-2010 sono ancora in corso approfondimenti e non è escluso che possano a breve arrivare ulteriori avvisi. Aimi, tutt'ora in carica, Bartolini e Vecchi sono consiglieri coinvolti anche nella prima inchiesta, con il gruppo Pdl, così come Noé dell'Udc.

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