Andrea
Bertani, consigliere regionale del M5S, ha presentato una risoluzione per
chiedere alla Giunta un impegno sul destino della Polizia Provinciale dopo l’abolizione
dell’ente di riferimento.
“La Regione faccia chiarezza sul destino
della Polizia Provinciale. Non possiamo permettere che chi fino ad oggi ha
avuto un importantissimo ruolo nella vigilanza e salvaguardia dell’ambiente
finisca a fare multe per divieto di sosta”. È questo l’allarme lanciato da
Andrea Bertani, consigliere regionale del M5S, che ha presentato una
risoluzione per chiedere alla Giunta di attivarsi riguardo alle funzioni e alle
competenze della Polizia Provinciale che, a causa del caos generato della
‘falsa’ abolizione delle Province e della legge di riordino approvata dalla
Regione, vedrebbe snaturate le sue funzioni. “Nella legge di riordino che la
Giunta ha fatto approvare in fretta e furia prima della pausa estiva è rimasto
in sospeso il destino della Polizia Provinciale – spiega Bertani – Il suo ruolo
di vigilanza e salvaguardia dell’ambiente potrebbe sparire completamente, visto
che c’è il rischio che il personale finisca con l’essere piazzato a fare multe
per divieto di sosta nei vari comuni. Il PD in aula ci aveva promesso che
sarebbe arrivato un emendamento del Governo che avrebbe risolto questa
situazione ma al momento non c’è alcuna certezza”. Per questo visto che il
decreto sugli Enti Locali appena approvato a Roma lascia aperto uno piccolo,
anche se confuso, spiraglio per la risoluzione di questa vicenda, il M5S chiede
alla Giunta di valutare di trasferimento alla Regione le funzioni di vigilanza
ambientale e del relativo personale. Bisogna però fare in fretta, se non si
agisce entro il 31 di ottobre, il personale sarà automaticamente trasferito
alle Municipali. “In alternativa la Regione può mantenere comunque accorpate le
funzioni della Polizia Provinciale attribuendole magari ai Comuni in forma
associata – conclude Bertani – in modo tale che quelle competenze non vadano
disperse e la vigilanza dell’ambiente non rimanga sguarnita. Almeno cerchiamo
di evitare un altro depotenziamento dopo quello del Corpo Forestale”.
Ogni comunicato di questo consigliere grillino è un autogol!
RispondiEliminatempo al tempo qualcosa inventeranno, forse ci metteranno gli exstracomunitari a vigilare il territorio.
RispondiEliminaÈ già da un po' che la polizia provinciale per far cassa veniva usata per fare vigilanza stradale, la vigilanza ambientale per lo più è stata demandata ai volontari GEV e la polizia provinciale si limitava alla supervisione. Il destino di queste persone è veramente un enigma, come al solito la politica stenta a prendere decisioni, sperano che le cose si risolvano da sole per volontà divina.
RispondiEliminaNo, sperano che ce ne dimentichiamo così lasciano tutto come sta e continuano a fare la cresta. Tanto paga Pantalone.
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