lunedì 25 maggio 2015

Monzuno. Incontro per vincere la piaga del gioco d'azzardo.



Di Antonella Sarti

Sabato prossimo, 30 maggio alle 16, nella biblioteca di Vado, si terrà un incontro per affrontare le difficoltà legate al gioco d'azzardo e le possibili implicazioni e dipendenze che ne derivano. Un'opportunità per avere qualche strumento in più per riconoscere e gestire questa diffusa problematica. 

L’incontro è aperto a tutti.

La psicologa Serena Tosato aiuterà ad approfondire la delicata tematica del gioco d’azzardo attraverso un intervento dinamico e interattivo rivolto alla popolazione e ai giovani adolescenti.

Il gioco d’azzardo ha assunto dimensioni rilevanti e una spinta commerciale facilmente percepibile dalle innumerevoli pubblicità che sempre più sono presenti sui media. (Gioco d’Azzardo Patologico, GAP). Da un punto di vista sociale, il GAP presenta elevati rischi di compromissione personale e finanziaria che ha evidenti ripercussioni in ambito familiare e lavorativo, in particolare ci concentreremo sulle interferenze che il Gioco d'azzardo può avere rispetto alla vita quotidiana, la famiglia, il lavoro e le relazioni sociali dei giocatori.

1 commento:

  1. Tempo perso, ti metti contro l'indirizzo dello stato e perdi sempre, lo stato è troppo potente.
    Ha aumentato da una a tre volte le estrazioni del lotto e conseguentemente quelle del Superenalotto che sono rimaste tre anche quando è stato sganciato dal lotto. Ha emesso dei gratta e vinci a più non posso, ha permesso che ogni bar e ogni tabaccheria possa venir trasformata in un mini casinò, ha fatto tutto il contrario di ciò che si doveva fare per proteggere le persone vulnerabili a questa malattia, perchè la malattia del gioco è un fatto genetico, vi sono persone come me che non si ammaleranno mai, percepiscono il gioco come noioso e fastidioso, mentre vedo che vi sono persone a cui dà emozioni forti, sono attratti dal gioco come un ventenne dal sesso.
    Mettiamoci anche la maxi multa abbonata a quelli delle macchinette e capiamo subito da che parte sta lo stato.

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