Da ASL
Stefano Bonaccini |
Giunto al Maggiore intorno alle 13, Bonaccini si è fermato per un rapido pranzo presso la mensa. Ha visitato, quindi, la sede del Laboratorio Unico Metropolitano, ormai quasi completamente ultimato, le cui attività sono state avviate di recente. Il Laboratorio, che sarà inaugurato prossimamente, processerà a regime circa 23 milioni di campioni l’anno e sarà il primo in Europa per volume di attività. Si è recato, quindi, in Rianimazione, per ringraziare personalmente i neurochirurghi che hanno eseguito con successo l'intervento chirurgico sul piccolo Diego, il bambino di sei anni precipitato alcune settimane fa dal balcone della propria abitazione, e gli operatori che lo hanno assistito, successivamente, sino al trasferimento per la riabilitazione.
Intorno alle 15, il Presidente ha incontrato medici e infermieri dell'ospedale nell'aula magna.
“Anche se il momento non è facile per nessuno – ha dichiarato Bonaccini – non toglieremo un euro al fondo per la non autosufficienza e non chiuderemo nessun ospedale. Chiediamo semmai alle Aziende sanitarie maggiore integrazione sui territori. La centralità della sanità pubblica – ha concluso –, così come della scuola pubblica, restano per noi un baluardo del sistema di welfare emiliano-romagnolo”.
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