Foto CC Porretta Terme |
Due ladri avevano
scelto come teatro delle loro razzie il parcheggio del cimitero di Porretta
Terme. Mentre la vittima visitava le tombe dei suoi cari, i due spogliano l’auto
lasciata in sosta. Ma il ‘gioco’ è durato poco. I Carabinieri hanno messo fine
al ‘triste giochino’. Infatti i Carabinieri di Porretta Terme hanno denunciato un 36enne nato a Jesi e
residente a Bologna e una 35enne nata a Mirandola e residente a Modena, per furto
su auto in concorso, continuato. La mattina del 31 gennaio scorso, i
Carabinieri sono stati chiamati al parcheggio del cimitero comunale di Porretta
Terme da una 62enne di Bologna che aveva segnalato un furto ai danni della sua
BMW. Ignoti, approfittando dell’assenza della donna, dopo aver sfondato il
finestrino dell’auto, le avevano asportato una macchina fotografica digitale,
uno smartphone e 450 euro in contanti. Analizzando le immagini registrate da un
sistema di video sorveglianza installato sul posto, i militari hanno scoperto
che qualche istante prima e dopo il furto, un modello sportivo di Toyota
Yaris di colore grigio era transitato nei pressi del cimitero. Un episodio
analogo da cui era emersa la stessa Toyota Yaris, era successo anche nel
pomeriggio del 18 gennaio, quando una 53enne di Porretta Terme era stata
derubata di alcuni effetti personali che aveva lasciato nel cruscotto dell’auto
parcheggiata dietro al cimitero.
Nel
pomeriggio di sabato 21 marzo, i Carabinieri di Porretta Terme, durante un
servizio di controllo del territorio, hanno denunciato due persone, un uomo e
una donna, per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e
nell’occasione recuperavano del denaro e diversi monili in oro del valore di
6.215 euro (v. comunicato stampa del 23 marzo 2015). Ciò che ha spinto gli
investigatori dell’Arma ha ritenere che la coppia denunciata a marzo fosse
collegata con i furti commessi nel precedente gennaio è stata la corrispondenza
del modello delle due Toyota e di alcuni graffi rilevati sul parafango
posteriore destro dell’auto.
Porretta Terme, 23
marzo 2015 – Contrasto ai reati predatori: due persone denunciate dai
Carabinieri.
I Carabinieri della Stazione di Porretta
Terme hanno denunciato un 36enne nato a Jesi e residente a Bologna e una 35enne
nata a Mirandola e residente a Modena, per possesso ingiustificato di chiavi
alterate o grimaldelli e possesso ingiustificato di valori in concorso.
Alle ore 15:00 di sabato, i
Carabinieri di Porretta Terme stavano effettuando un servizio di controllo del
territorio nel Comune di Gaggio Montano quando, transitando in via Silla, hanno
fermato una Toyota Yaris con il 36enne al volante e la 35enne seduta di fianco.
L’atteggiamento equivoco dei soggetti, tra l’altro gravati da numerosi
precedenti di polizia (furti di vario genere, rapina e truffa), ha insospettito
gli inquirenti che hanno deciso di approfondire il controllo con una minuziosa
perquisizione. All’interno dell’auto, infatti, sono stati rinvenuti diversi
oggetti atti allo scasso, alcune chiavi passe-partout, una grossa mazza da
baseball e una mascherina facciale. Nella disponibilità della donna, invece,
sono stati trovati 215 euro in contanti e diversi monili in oro del valore
di 6.215 euro, dei quali non veniva specificata la provenienza. Il 36enne è
stato denunciato anche per guida senza patente perché gli era stata
revocata nel 2012 dalla Prefettura di Verona. Quanto rinvenuto è stato posto
sotto sequestro.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
Che squallore!
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