La lettera che verrà consegnata al Presidente Matteo Renzi in occasione della sua visita a Monte Sole
Tra il 29 settembre e il
5 ottobre del 1944, viene eseguito dalle SS l’eccidio di Monte Sole, la più
grande strage di civili dell’Europa Occidentale. Una operazione militare per
“l’annientamento dei gruppi partigiani e il rastrellamento del territorio
nemico”. Nell’area, che è ricompresa oggi nel Parco Storico di Monte
Sole, vengono bruciate le case, uccisi gli animali e le persone. Il
bilancio dei 7 giorni di eccidio, compiuto in 115 luoghi diversi, paesini, case
sparse, chiese, è di 770 vittime di cui 216 bambini, 142 ultrasessantenni, 316
donne.
Monte Sole è oggi luogo
di incontro e di costruzione di pace.
Un Parco Storico di 6.000
ettari che ricomprende i luoghi dell’eccidio restaurati
e conservati e una Scuola di Pace che educa alla pace migliaia di giovani di
ogni nazionalità e provenienza.
1) Riconoscere la valenza
nazionale ed internazionale di Monte Sole, ora Parco storico-naturalistico regionale
2)
Salvaguardare la zona del memoriale del Parco Storico di Monte Sole attraverso il finanziamento delle ultime opere
di restauro dei luoghi dell’eccidio, della Chiesa e del Cimitero di Casaglia e
della viabilità di collegamento, per potere rendere fruibile e accessibile
nel tempo, per le future generazioni, questo luogo della memoria, laboratorio
di educazione alla pace e patrimonio
dell'umanità.
3) Sostenere il completamento della
Casa della Cultura e della Memoria di Marzabotto che ospita il Centro di
Documentazione di Monte Sole, luogo di studio e ricerca, archivio cartaceo
e multimediale di tutte le testimonianze dei sopravvissuti alla strage, della
brigata partigiana Stella Rossa, di tutti gli atti processuali e di altri fonti
storiche determinanti per la ricostruzione di ciò che avvenne durante la
seconda guerra mondiale nei Comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi.
4) Promuovere una memoria attiva sostenendo
la Scuola di Pace di Monte Sole nelle sue attività di educazione e
formazione alla pace a livello internazionale, in particolare modo contribuendo
economicamente alla realizzazione della best practice dei “Campi
internazionali di Pace a 4 Voci” tra giovani italiani e tedeschi assieme ad
altri giovani provenienti dal Medio Oriente, dal Nord Africa e dai Balcani, per
condividere percorsi di pace e democrazia e di costruzione di una Europa
multiculturale.
Sindaco
di Marzabotto, Romano
Franchi
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Presidente
della Comunità del Parco Storico
di
Monte Sole, Valentina
Cuppi
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Presidente
della Fondazione Scuola di Pace
di
Monte Sole, Simone Fabbri
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Presidente
del Comitato per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto, Valter
Cardi
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Presidente
Associazione Famigliari delle vittime
degli
eccidi nazifascisti di Marzabotto, Gianluca Luccarini
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Segretario
ANPI Marzabotto, Federico
Sandrolini
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Presidente
Ente Parchi e Biodiversità dell’Emilia Orientale, Sandro Ceccoli
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Sindaco
di Grizzana Morandi, Graziella Leoni
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Sindaco
di Monzuno, Marco
Mastacchi
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Marzabotto,
22 aprile 2015
AVETE PROPRIO UN BEL CORAGGIO A CHIAMARLO VERGOGNA
RispondiEliminaFinalmente qualcuno con la mente aperta al domani. Confido molto in questo presidente del consiglio. Fortunato il PD ad averlo come rappresentante.
RispondiEliminaLe compagne Focci e Saliera ci saranno?
RispondiEliminaAvete rotto con sto Montesole.. Rispetto per le tragedie ma sono passati 70 anni! Viviamo nel passato a Marzabotto e non si crescerà mai con queste persone in comune..
RispondiEliminaRispetto al parco,io propongo di privatizzarlo, o farne una S.P.A., illuminarlo come se fosse giorno, così che venga visto dalla luna.
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