La scuola attuale |
Il periodico di Società Autostrade in distribuzione in questo periodo riporta la
notizia della presentazione del progetto della nuova scuola materna della
realizzarsi a Vado con i finanziamenti
legati alla Variante di Valico.
“Il Comune di Monzuno, in provincia di Bologna,” si
legge nell’articolo, “ha presentato il progetto per la realizzazione di una
scuola materna a Vado, frazione della Val di Setta posta a metà strada tra i
caselli di Sasso Marconi e Rioveggio.
Las spesa del nuovo plesso, 2.085.000 euro, sarà coperto interamente da
Autostrade per l’Italia con i fondi della Variante dii Valico. La notizia in
paese era attesa da tempo. La nuova opera sostituirà il vecchio edificio che
sorge a due passi dalla piazza centrale, ma che oggi non è più utilizzabile. Di
questo, come si può notare dal confronto con l’immagine di rendering, verrà
comunque mantenuta la fisionomia esterna così cara a tanti vadesi. La nuova
scuola sarà su due piani per complessivi 800 mq. Per la sua costruzione si prevede
l’impiego di materiale ecologico di provenienza naturale. Al piano terra sono
previste tre aule direttamente collegate con il parco esterno tramite ampie
vetrate e lo spozio accoglienza. Al primo piano saranno invece ricavati il
dormitorio e due ambienti dedicati alle attività formative: pittura e disegno,
ma anche danza e musica. L’intervento di costruzione della mnuova scuola
materna va ad aggiungersi a quelli già realizzati a Vado in favore della scuola
elementare, che è stata ristrutturata e ampliata, e della locale scuola media e
sempre grazie ai fondi della Variante di Valico. Oltre alla fisionomia esterna,
la nuova scuola materna manterrà anche la vecchia denominazione: “Enrico Conti”
dal nome del facoltoso cittadino vadese che all’inizi del secolo scorso donò al
consiglio cittadino il terreno su cui edificare un asilo al fine di ‘ togliere i bambini dalla strada …’. “
Il progetto |
Tutto bello. Sono solo trenta anni che se ne parla ma va bene così ....
RispondiEliminaSperiamo che sia davvero interamente finanziato dalla Società Autostrade visto che il Comune non ha nemmeno un paio di migliaia di euro per rappezzare il campo da tennis di Vado e sostituire i fusibili
RispondiEliminaI bambini in primis dovrebbero essere trattati altamente bene nel miglior dei modi di questo mondo, con ambienti belli, luminosi che vedano il sol, puliti igenicamente parlando e con grandi spazi di verde per GIOCARE. L' infanzia tradita da tutti, dai politici, dalle istituzioni e perfino dai genitori stessi.