venerdì 12 dicembre 2014

Casalecchio di Reno. In preda al “blocco dello studente” tenta il suicidio immergendosi nelle gelide acque del Fiume Reno.




Anche la ‘crisi dello studente’ può portare al suicidio. Ne è testimone una studentessa universitaria che per forti difficoltà di studio è entrata in depressione e ha tentato il suicidio immergendosi nelle acque gelide del fiume Reno. Più forte della crisi è stato il ‘naturale spirito di sopravvivenza’ che all’ultimo momento l’ha fatta desistere del tragico proposito di togliersi la vita.

Alle 16 circa di ieri, i Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno sono intervenuti in via dei Macabraccia, dove appunto una studentessa universitaria aveva tentato di togliersi la vita immergendosi nelle gelide acque del Fiume Reno. Anche se ha desistito dal folle proposito ed è risalita sugli argini la ragazza rischiava  comunque di morire per ipotermia. Soccorsa da un carrozziere che si trovava nelle vicinanze, la studentessa è stata asciugata e trasportata dai sanitari del 118 all’Ospedale Maggiore di Bologna per ulteriori accertamenti. Agli inquirenti che l’hanno sentita in merito alla vicenda, la ragazza ha riferito di essere recentemente caduta in uno stato depressivo a causa del cosiddetto “blocco dello studente” dovuto ad alcuni problemi con il proseguimento degli studi universitari.

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna.

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