Domani , domenica 28 settembre, con la celebrazione
eucaristica del Cardinale Arcivescovo
Carlo Caffarra, alle 17, a San Martino di Caprara di Monte Sole, si conclude il vasto programma diocesano di commemorazione del 70°
anniversario dell’eccidio di Monte Sole.
Il Vicariato di Sasso Marconi , che ha nel proprio territorio anche
Monte Sole, ha deciso di proseguire con un proprio programma di memoria anche lunedì 29
settembre con una celebrazione religiosa, alle 18, nella parrocchia di san Pietro di Sasso
Marconi.
Questo di Sasso Marconi è il primo appuntamento di
un programma di incontri finalizzato a ricordare le comunità di Monte Sole e i sei religiosi immolati nel compimento della loro funzione pastorale e
sociale e di cui è in corso il processo
di beatificazione. I sacerdoti infatti erano chiamati a guidare le comunità in
zone prive di ogni riferimento organizzativo e spesso risultarono perno su cui si muovevano
tutti i miglioramenti anche di tipo sociale delle loro parrocchie. Il loro sacrificio fu quindi anche l’emblema
della fedeltà al compito pastorale e di profondo attaccamento a quelle
povere popolazioni.
Erano don Giovanni Fornasini , don Ubaldo Marchioni,
don Ferdinando Caagrande, don Elia Comini, padre Martino Capelli cui viene
aggiunta suor Maria Fiori, detta suor Ciclamino .
Il programma affianca alla funzione religiosa in san
Pietro di Sasso Marconi una mostra organizzata nella chiesa parrocchiale, in cui
verranno esposte immagini dei sacerdoti,
cimeli e reperti riferiti alla strage e alla guerra. La mostra resterà aperta da domenica 28 settembre a
domenica 5 ottobre e sarà visitabile nel periodo di apertura della chiesa e
cioè per l’intera giornata solare.
Delle iniziative è promotrice la parrocchia di Sasso
Marconi, e ha in don Dario il principale curatore.
Gli abbiamo
chiesto: cosa si prefigge la parrocchia con questo programma?
“Riteniamo di avere l’obbligo di non disperdere la
memoria di questi avvenimenti e delle persone che a costo della vita hanno
testimoniato la loro fedeltà alla missione religiosa e all’impegno anche
sociale che ne derivava. Tutti i sacerdoti sono stati infatti promotori di attività
volte alla crescita sociale e civile delle loro comunità, come l’istituzione di
scuole per migliorare la preparazione delle giovani generazioni”.
A che punto è il processo di beatificazione dei
religiosi di Monte Sole ?
“Esaurita la fase diocesana, tutto il materiale informativo riguardante i
cinque sacerdoti è stato depositato in Vaticano in attesa che sia esaminato
dalla commissione cui compete la
sentenza finale”.
Per il 70 °
anniversario la diocesi si è impegnata in un programma particolarmente intenso, perché?
“Sono da
tempo stabilite le date dei due pellegrinaggi diocesani a Monte Sole che si
faranno anche in futuro, due volte ogni 10 anni e il settantesimo ricade in una
di queste date. La diocesi ha deciso , da sempre, di seguire un proprio
protocollo commemorativo in linea con le motivazioni religiose che hanno determinato
queste commemorazioni. Si vuole esaltare il valore religioso del sacrificio
delle comunità cristiane lontano da tutte le interferenze di carattere politico
e nello spirito squisitamente diocesano”.
La scultura di Cerpiano e' bellissima
RispondiEliminaCaffarra a monte sole...
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