Il tratto di fiume 'sotto' intervento. |
Le motoseghe sono entrate in azione fra i ponti sul
Reno a Ponte Albano e hanno ridato al tratto di fiume un aspetto accettabile e
soprattutto lo hanno riportato in sicurezza. I piloni dei tre grandi ponti che
sovrastano il Reno in quel punto infatti erano divenuti la barriera di raccolta
della grande massa legnosa che le piene portano a valle e, quasi a effetto
domino, dei tronchi che la stessa massa legnosa si trascinava con sé strappandola alle piante cresciute sul greto
negli ultimi decenni, indisturbate. Ne
era seguita la trasformazione dei ponti
in dighe che oltre a restringere il tratto di fiume libero per il deflusso
delle acque, in caso di piena appesantivano
esageratamente i piloni con il rischio di creare gravi danni ai ponti.
A far rilevare l’avvenuto e atteso intervento è il
consigliere comunale di Sasso Marconi Pietro Fortuzzi che già un anno fa aveva portato il problema all’attenzione
della Giunta comunale. Il consigliere aveva poi interessato della tematica il
consigliere regionale Alberto Vecchi che a sua volta, sempre con interrogazione,
segnalò il pericolo alla Giunta regionale. Il doppio intervento ha evidentemente
avviato tutta la procedura perché fosse possibile l’azione di messa in
sicurezza.
Fortuzzi fa anche notare l’enorme massa di legna che
è stata prelevata dal fiume e ciò a riprova di come la denuncia fosse necessaria
e di come il pericolo fosse reale.
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“Peccato però che lo sgombero della legna abbia
portato alla luce l’enorme quantità di rifiuti che il fiume deve accettare per
la maleducazione evidentemente molta diffusa,” commenta il consigliere. “Alla
luce del sole è giunta anche una copertura probabilmente di eternit (nella foto), sempre
abbandonata nel fiume. Quando mai diventeremo un popolo civile? ,” si chiede
Fortuzzi che fa notare come questa pulizia potrebbe essere l’occasione di
organizzare il tratto di fiume a ‘parco fluviale’ e ridare così il bellissimo tratto di fiume all’uso
collettivo come avveniva un tempo con il piacere di tutti. “Ma questa è un’altra
storia fra il sogno e la fantascienza”, ha concluso.
attento Fortuzzi, il fiume è ora in sicurezza ma lei, sotto le cataste di legname, forse non lo è.
RispondiEliminanon vorremmo le accadesse qualche cosa,
l'intera comunità ne soffrirebbe troppo sia per lei che per la nostra politica così ben rappresentata nei suoi innumerevoli interventi.
si faccia almeno da una parte!
L'INCIVILTA' STA SOPRATTUTTO NELL'AVERE TROPPI ENTI PUBBLICI CHE SI SCARICANO IL BARILE PERCHE' AD OGNI CENTIMETRO DI FIUME NE CORRISPONDE UNA COMPETENZA DIVERSA. DANDO IL PASSO A LUNGHE ED INUTILI LITURGIE.
RispondiEliminaSPERIAMO CHE IN FRETTA CHIUDANO QUEI 7/8MILA CONCESSIONARI PUBBLICI E CHE I SOLITI SCALDA SEDIE VADANO A PULIRE LE STRADE, I PARCHI, I GRETI DEL FIUME E QUANT'ALTRO.
Appero' !
RispondiElimina...che "potenza nei bracci"... l'ha spostata tutta a mano da solo?
Fortuzzi, buttati nel Reno! Inutile vecchio opportunista italiota piteco! NN
RispondiEliminaPer anonimo 21:48
RispondiEliminaNo, non l’ha spostata tutta da solo, nell’articolo è scritto che si è fatto aiutare da un Consigliere Regionale, che evidentemente è “esperto in trasferimenti”, data la buona riuscita dell’opera.Un ringraziamento lo meritano entrambi.
La maleducazione non è solo l'eternit, è avere pensato a sistemare il ponte e avere messo in pericolo centinaia e centinaia di cittadini solo ora...roba da matti!
RispondiEliminaFortuzzi non prenderti meriti che non hai! Quel risultato lo si deve ai ragazzi di un'Altra Sasso che hai pugnalato alla schiena e non certo alle letterine sgrammaticate che lasci nei bar!
RispondiEliminaPatetico!
@ anonimo delle 08:46:
RispondiElimina...capisco... quando si ha a che fare con dei superdotati che posseggono il "teletrasporto" tutto si puote!
Chissà se riescono anche a spostare i new jersey di cemento armato dal "giro della zirudèla" dell'ex casello!!!
Complimenti a Un altra sasso e all'amministrazione: il merito va a loro e al fatto che si possano trovare punti di comune accordo.
RispondiEliminaPer fortuna che al Consigliere rappresentante del Gruppo Misto Fortuzzi non è venuta la diarrea se no tutta quella legna chi l'avrebbe spostata?sempre i soliti??
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