Il museo di Marzabotto ha vissuto in questa estate
una nuova primavera per il più che apprezzabile numero di visitatori che lo
hanno raggiunto. Tutto questo grazie a un nuovo interesse , non solo per la
città etrusca, ma per l’intera rete museale regionale e nazionale tanto ricca
quanto poco conosciuta. Merito anche della disponibilità tecnico-professionale
della dirigenza e degli operatori che hanno saputo rendere più attraente la
visita con accompagnamenti gratuiti molto apprezzati dai visitatori.
A tutto questo si è aggiunta una programmazione
teatrale di alto livello che ha dato all’area archeologica della città etrusca
la valenza di meta plurivalente.
Fra i protagonisti di questo successo non sono poi da sottovalutare i rievocatori dell’associazione
Methlum Kinual la cui preziosa, costante e innamorata adesione ad ogni
avvenimento ha dato un valore aggiunto alle varie rappresentazioni e alla
visite guidate.
Velthur |
Fra costoro il ‘comandante Velthur’ ( il nome è quello di un generale
etrusco realmente esistito), al secolo Gianni Passini che anche a ferragosto ha
assicurato la sua presenza nell’area di Kainua e ha illustrato e spiegato ai
turisti la bella storia della città etrusca, ha raccontato degli ultimi importanti ritrovamenti, tipo il
tempio di Tinia (il Giove romano) e il magnifico bronzetto che raffigura una
bellissima principessa etrusca. Velthur ha adempiuto al compito con entusiasmo
e competenza, affrontando anche conversazioni con turisti stranieri brillantemente.
Anche se non coerente con la storia, gli etruschi non conoscevano l’inglese ,
con grande apprezzamento dei visitatori tedeschi, ha superato le carenze di
comunicazione rispolverando il suo inglese
scolastico . Più disponibile di così non è possibile.
Marzabotto è un paese fantastico.
RispondiEliminain che senso
RispondiEliminaGuarda che soggetti hanno......
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