Senza sorprese, tutto è andato come le
indiscrezioni dei bene informati avevano anticipato, sono state assegnate le deleghe ai componenti
della ‘Giunta’ dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese’, composta dai
sindaci di Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli,
Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Marzabotto, Monzuno, San Benedetto Val di
Sambro e Vergato, i
quali fanno parte di diritto dell’organismo amministrativo.
Salvatore Argentieri, sindaco di Castel d’Aiano, ha
assunto la delega per l’ Agricoltura e Forestazione; Mauro Brunetti, sindaco di
Castel di Casio, seguirà il Piano di Sviluppo Rurale ed è delegato a
partecipare al Cda del GAL Appennino Bolognese; Maurizio Fabbri, sindaco di
Castiglione dei Pepoli, ha avuto affidato il riordino L.R. 12/2013, unica forma
pubblica di gestione dei servizi sociali e socio-sanitari; Maria Elisabetta
Tanari, sindaco di Gaggio Montano, si occuperà di Scuola, Formazione
Professionale e Attività Produttive; Graziella Leoni, sindaco di Grizzana
Morandi è stata delegata alla cultura e turismo. E’ referente politico del
Distretto Culturale e delegata a rappresentare l’Unione presso la Comunità del
Parco dei Laghi di Suviana e Brasimone; Marco Mastacchi, sindaco di Monzuno
seguirà il distretto socio-sanitario di
Porretta Terme ( di cui è presidente), piano energetico ed energie rinnovabili;
Alessandro Santoni, sindaco di San Benedetto Val di Sambro: difesa del suolo,
protezione civile ed ha la delega a
partecipare al Cda del Consorzio della Bonifica Renana; infine Massimo Gnudi, sindaco
di Vergato, programmazione territoriale, mobilità, trasporti e infrastrutture.
Le materie non delegate
restano nella competenza del Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino
Bolognese, Romano Franchi sindaco di Marzabotto, e sono, Bilancio e Servizi Finanziari; Organizzazione
e risorse umane; Esercizio associato nuove funzioni; Innovazione Tecnologica e
Sistemi informativi; Comunicazione; Trasparenza e partecipazione.
Il Presidente è delegato inoltre
a rappresentare l’Unione presso la Comunità del Parco Storico di Monte Sole.
La designazione delle
deleghe ai componenti della giunta, come previsto dallo Statuto dell’Unione dei
Comuni dell’Appennino Bolognese, è seguita all’elezione del nuovo Presidente,
in base all’art. 26 secondo il quale la
Giunta è composta di diritto da tutti i Sindaci dei Comuni aderenti all’Unione.
a far girare la giostra alla fine sono sempre gli stessi detentori di piccoli poteri personali e di comodo.
RispondiEliminaMa che commento e'? Questi sindaci sono tutti stato eletti legittimamente e legittimamente fanno parte dell' Unione. Quali poteri personali e di comodo? Mah!
RispondiElimina
RispondiEliminama che legittimamente-----
inciuciati l' uno con l' altro a sostenersi al far niente.