domenica 3 agosto 2014

BASTA! Ora la Pubblica Assistenza di Sasso Marconi e Marzabotto E' IN EMERGENZA.



Di Antonio Lavini
Volontario della Pubblica Assistenza.

 In riferimento all'articolo del nostro presidente TASSI dell’ 1 maggio e dell'editoriale del vicepresidente GENERALI del 28 giugno e ai relativi commenti, vorrei esternare tutto il mio rammarico e disappunto.

Nel confermarvi che a tutt'oggi praticamente NESSUN cittadino si é realmente interessato e/o proposto per entrare nella P.ASS. , vi segnalo anche che le ISTITUZIONI di Sasso-Marzabotto-Monzuno, dopo la campagna elettorale nella quale erano state, sia pur verbalmente, manifestate volontà di pieno sostegno all'aiuto per la soluzione del drammatico momento dell'intera materia del soccorso sanitario nelle nostre valli, sono oggi molto assenti.
 
Solo il sindaco di Sasso ha avuto un approccio con la Pubblica.Aassistenza
informandosi su come vanno le cose, ma lo sapeva bene e da tempo, prospettando un suo interesse. Grazie Sindaco ma il malato sta male ora e con i tempi biblici della Pubblica Aamministrazione corriamo seri rischi di arrivare lunghi, PROPRIO CIÒ CHE NOI TENTIAMO QUOTIDIANAMENTE DI NON  FARE.
Giovani pensionati, studenti, lavoratori momentaneamente disoccupati/cassaintegrati, casalinghe, liberi professionisti, commercianti, pensatori della piazza, giocatori di
briscola/scopone/bigliardo, fannulloni e loro aiutanti, teorici di sinistra/destra/centro/centrodestra/centrosinistra, scrivani e denigratori, possibile che a nessuno importi seriamente delle sorti della NOSTRA E VOSTRA PUBBLICA ASSISTENZA ?

Voglio anche far riflettere coloro che si ritengono cattolici credenti e praticanti; io frequento la nostra parrocchia di centro e devo constatare che NESSUNO di coloro che partecipano normalmente alle funzioni religiose, ove é evidente il continuo richiamo alla fratellanza ed al reciproco amore ed aiuto, é anche volontario operativo nella nostra Pubblica Assistenza.
Per contro vi informo che persone di altre religioni si adoperano per aiutare fattivamente chi ha più bisogno.
Quanto sopra non é solo degrado religioso o civile o morale, ma sopratutto umano, leggiamo, come dice il nostro PAPA, il Vangelo e mettiamo in opera almeno una minimissima parte degli insegnamenti in esso contenuti.
Metaforicamente ma non troppo, mettiamo due dita nella 220 Volt e diamoci una scossa , rifasiamo il cervello e riappropriamoci di quei valori che erano propri dei nostri nonni e genitori, prendiamo esempio da quelli che hanno per amore del prossimo fondato e fatto crescere la PUBBLICA ASSISTENZA DI SASSO E MARZABOTTO.
Ci rendiamo conto che troppo spesso le nostre parole e sopratutto le azioni sono piene di nulla ?  FATTI, occorrono solo FATTI ed invitiamo coloro che avendo il potere e dovere di incidere, capiscano quali sono le VERE priorità che la gente comune e normale desidera e di cui ha diritto.
Filosofi, opinionisti, uomini e donne avvezzi ai voli pindarici, lasciate stare i contorsionismi mentali, guardatevi dentro ed agite con il cuore in mano, immaginate che gli altri siano in realtà VOI stessi e FATEVI un gesto di umanità.

Pensate solo a Sasso e Marzabotto siamo mal contati, esclusi i bambini, in 15.000 e se SOLO lo 0.5% dedicasse 2 ORE a settimana sarebbero 150 ORE di aiuto, sufficiente a mantenere in vita la Pubblica Assistenza,  cioè noi tutti.
Sappiate che per espletare i servizi sociali (ovvero tutti quelli che non sono urgenze sanitarie) é sufficiente un breve periodo di affiancamento ad un nostro tutor e via con tanta buona volontà, gentilezza ed amore.
Non si può dire la stessa cosa per coloro che sarebbero orientati al soccorso sanitario, la strada é ovviamente più lunga ma non difficile.
Anche per quest'ultimi la buona volontà é indispensabile e vorrei dire sufficiente per tutti, ovviamente chi inizia ora sarà "buono" molto più avanti.
Intanto al nostro interno c'é molto fermento, forse disordinato, forse con modi migliorabili, sicuramente con la volontà di ATTIVARE ORA azioni concrete per rilanciare l'entusiasmo tipico dei volontari, carburante indispensabile per mantenere in moto la Pubblica Assistenza ..................tutto bene e condivisibile ma occorrono anche  RINFORZI ORA.

Non accetto e non rispondo ai soliti e demenziali commenti se non contengono quei segnali di aiuto o disponibilità ad offrire soluzioni.

Grazie anticipatamente ai generosi e saggi che vogliono AIUTARSI.


15 commenti:

  1. Caro Lavini siamo veramente alla frutta ma fino all'ultimo tutto quello che possiamo fare tentiamo di farlo.Hai ragione evidentemente non abbiamo capito che la Pubblica risponde al telefono se c'è il volontario e non come i centralini del comune o dell'asl che hanno dipendenti. Lavini credimi io mi batterò fino all'ultimo delle forze (che in questo momonto sono un pò poche) perchè come certamente saprai non bisogna essere bravi ma CREDIBILI e noi lo siamo.Ciao "FRASCA".

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  2. Mi tremano le gambe, gira voce che spesso a Sasso Marconi l'ambulanza non è disponibile per mancanza di autisti e soccorritori. Pare che tale situazione sia più frequente in ogni fine settimana.
    Andiamo bene, un netto miglioramento della decantata buona vivibilità di Sasso Marconi, forse ciò sarà vero solo per qualcuno, ma siamo certi che noi siamo sempre nel gruppo dei "qualcuno"?
    Faccio anch'io appello a chi era disinformato di tale gravissima situazione affinchè prenda atto della realtà e, come dice Antonio, con il cuore in mano si rechi in via SanLorenzo per offrire il proprio contributo, ancorchè piccolo sarà molto utile.
    Spero d'incontrarvi lungo la via, non spingete c'è posto per tutti e non importa fare a gara a chi arriva per primo.
    firmato un illuso ed incorreggibile ottimista

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  3. 118 SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
    CROCE ROSSA ITALIANA
    TUTTO SPARITO ?
    E' chiaro che se non ci fosse il volontariato saremmo veramente senza soccorso !!!!
    Io capisco la Pubblica che non riesce a trovare volontari e spera di trovarli nei senza lavoro,e il problema lavoro chi lo risolve ,oramai siamo alla frutta.
    Cioè i problemi sono altri in questo momento !!!
    La gente e' disperata !

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  4. E' un segnale che la collettività deve comprendere, si può fare volontariato se si ha qualcosa da dare, ma se il frigo è vuoto e le rate della casa non riesci più a pagarle, non è con il volontariato che risolvi, impegnare il tempo in una attività retribuita diventa obbligatorio per non diventare quel pezzente che la generosa collettività isolerà, bandirà, perciò rivolga il suo fermo "BASTA" verso quei politici che ci hanno portato a questo punto, presto l'italia sarà dissolta e "LA PUBBLICA" sarà finanziata direttamente dal IV REICH tedesco aiutato dal paroliere fiorentino.

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  5. x anonimo 13 29 ed altri simili che volessero intervenire:
    venite a disperarvi in pubblica, non rubate il lavore a nessuno e nel frattempo fate del bene, alcune persone hanno trovato opportunotà lavorative anche perchè volontari ed esperti di soccorso/servizi sociali.
    Nel frattempo lotteremo insieme per trovare soluzioni globalmente migliori.
    Provare per credere.
    firmato il solito inguaribile ottimista

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  6. X anonimo 14 59
    Molti volontari lavorano regolarmente e trovano tempo per gli altri.
    Condivido quando afferma che BASTA dovrebbe essere rivolto a chi ci ha portato a questo punto, ma é sicuro che quanto è successo negli ultimi trenta anni sia colpa degli altri?
    La famiglia é diventata sempre più un luogo da usare e gettare, l'educazione la devono esercitare gli altri, la democrazia si conquista andando al mare anzichè a votare, si brontola e ci si arrabbia davanti al telegiornale fino a quando non ci propinano la sfilata di moda o la telenovela che spegne i cervelli. Se non ci sono i parolieri fiorentini, ci sono i cavaglieri di Arcore o i lobbisti di turno quindi BASTA con le scuse, su le maniche ed agire , dove? dove ognuno ritiene di portare un contributo positivo, il resto sono piagnistei.
    firmato l'ottimista

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  7. forse se spendeste meno soldi in brochures plastificate che inviate a tutti i residenti della valle, spesso in duplice o triplice copia, avreste qualcosa in più per poter dare una paghetta ai volontari. non si tratterebbe certo di uno "stipendio" in contraddizione col concetto di "volontariato" ma sicuramente qualche soldino per i volontari a loro non farebbe schifo. e voi risolvereste il problema di carenza di personale. non so quali altri sprechi di denaro abbiate nella vostra organizzazione. ma la brochure plastificata a colori vi assucuro che è davvero antieconomica, oltre che antiecologica e non si può nemmeno gettare nella stufa.

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  8. MAZZETTI ... non pervenuto!!

    Che vergogna tra le false promesse e la "scusa" del comune metropolitano gia a 3 m3se dalle elezioni HA SCONFESSATO 2/3 DEL PROGRAMMA.

    I cittadini di Sasso Marconi riflettano. Continuate pure a votare gli stessi per ottenere sempre il nulla...

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  9. A me quest'intervento di Lavini non piace per nulla. Lo trovo eccessivamente polemico ed a tratti sgradevole.
    Sarebbe bene che il signore in questione, prima di lanciare "j'accuse" ci pensasse due o tre volte. Sarebbe anche opportuno che s'informasse meglio sullo stato del volontariato in Italia: sono messi un pò tutti alla frutta, alla faccia di quel che racconta l'assessore regionale con delega al volontariato (Teresa Marzocchi) nei suoi sermoni. Le motivazioni di questa situazione sono molteplici e ridurre tutto ad un'invettiva mi pare quanto meno azzardato.
    Scritto ciò, mi auguro che la Pubblica Assistenza di Sasso Marconi superi questo momento difficile. Ne approfitti, se vuol sopravvivere, per modificare il proprio approccio poichè è proprio dalle crisi che nascono le novità destinate a durare.

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  10. Sig.PIGRECO, le brochures, per i meno avvezzi ai francesismi, sono in realtà il PUBBLICHIERE, ovvero l'unico ed apprezzatissimo periodico (circa tre all'anno) con il quale informiamo la cittadinanza di quanto accade alla LORO P.ASS. e relazioniamo per quanto avviene sul territorio, trattiamo inoltre, in ogni numero, un argomento medico/scientifico che interessa ed informa in modo semplice tante famiglie.
    Fino a quando eravamo un soggetto ONLUS con partita IVA, i numerosissimi sponsor, te lo dico con cognizione di causa essendo io un propositore di pubblicità, coprivano le spese; ora che lo stato ci ha revocato tale opportunità, lo abbiamo anche scritto ai cittadini ma evidentemente non hai avuto l'occasione di leggerlo, NON tutte le spese sono coperte ma se leggi il retro del PUBBLICHIERE troverai i nostri ringraziamenti a coloro, che anche senza fattura da scaricare dalle tasse, ci aiutano in questa importante iniziativa.
    Come forse saprai la P.ASS. di Sasso vive ed ha proliferato in mezzi ed attrezzature grazie alla generosità dei comuni cittadini e di numerosi benestanti che non hanno esitato a donare NUOVE AMBULANZE e MEZZI PER IL SOCIALE.
    Sappi che importanti e consistenti aiuti economici arrivano anche dalle associazioni come L'ANTICO MONDO CONTADINO. LA FESTA DELLA BIRRA, IL CENTRO CULTURALE VIA NUOVA DEI CAMPI, L'AVIS ed AIDO ed altri ancora.
    Sopratutto sappi che noi volontari VIVIAMO e ci nutriamo di sorrisi e gratitudine che ci riconoscono a piene mani le persone che incontriamo in ogni luogo ed occasione.
    Sappi che i nostri portafogli potrebbero anche essere sgonfi, ma i nostri cuori pulsano e sono grandi......con e per tutti.
    Sappi che il denaro è l'ultimo dei nostri pensieri e stai certo che NON è con la paghetta che attiri nuovi soci operativi.
    In quanto agli sprechi, siamo una famiglia variegata ed è ovvio che sempre tutto non fila liscio e probabilmente qualche spreco lo facciamo anche noi, CI STIAMO LAVORANDO, stanne certo che saremo più attenti e risparmiosi.
    Non gettare nella stufa o nel sacco della carta il PUBBLICHIERE, un domani la collana completa potrebbe essere venduta ai mercatini come testimonianza di una vecchia e gloriosa PUBBLICA DI SASSO MARCONI E MARZABOTTO, non è per fare sarcasmo ma continueremo così er con contributi come il tuo, quanto sopra potrebbe avverarsi, fa te.
    Comunque BASTA chiacchere inutili e polemiche, su le maniche e FACCIAMO!!!!!!
    antonio lavini

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  11. anonimo delle 11.25
    Io credo che Lavini abbia fatto una fotografia della situazione riprendendo i due articoli ben più complessi ed articolati e rilasciati da persone ben più autorevoli di lui.
    Quelle che sono definite j'accuse sono in realtà constatazioni e riflessioni a cielo aperto e contestabili eventualmente con argomentazioni altrettanto concrete.
    Non tiriamo in ballo questo o quel politico, mi pare ne abbia per tutti e non solo i politici.
    E' vero che il volontariato soffre ovunque, ma qui non parliamo di sagre paesane o festa dei taralli, quanto affermi ti pare un motivo o una scusa per scaricare la responsabilità ?
    Pedala e fai pedalare senza forse e senza ma. Grazie ad Antonio

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  12. Mancano commenti propositivi per avviare iniziative concrete, mancano autocandidature, i soliti internauti che polemizzano anche sul sesso degli angeli hanno esaurito la loro verve o sanno solo sparare concime a 360°
    Spremete le meningi e fate proposte, se saranno serie potranno essere discusse ed eventualmente mutuate pro causa P.ASS.
    l'OTTIMISTA

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  13. Il problema è più generale. Mi pare che un aiuto a Sasso sia arrivato dalla PA di Vado che, mi pare, stia vivendo la stessa difficoltà a reperire volontari.......

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  14. x 8.42
    Quì mal comune mezzo gaudio NON PU0' essere accettato, evidentemente l'appello alla solidarietà, al senso civile, al senso umano richiamati e volutamente enfatizzati nell'articolo di base, SONO PURTROPPO ATTUALI anche a VADO. Considera comunque che il bacino di utenza è vasto ma densamente meno popolato di quello di Sasso Marconi, ergo che i cittadini di Sasso sono meno propensi al volontariato; forse considerando la composizione e la posizione sociale degli abitanti locali qualche cosa potrebbe voler dire.
    Mi pare un argomento interessante e richiedo collaborazione e dialogo a coloro che sono sicuramente più esperti di me.
    Vedete che "ravanando" possono scaturire riflessioni potenzialmente utili ad endividuare strade e metodologie appropriate alla soluzione dei problemi. Non mi illudo ma spero.

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  15. Cosa ne pensa il neo presidente del distretto socio sanitario, sig. MASTACCHI?.
    Gradirei un suo commento o meglio un invito ad incontrarla per sviscerare i problemi che assillano la gente comune, quella gente che Lei intende incontrare ed ascoltare prima di agire.
    Attendo, ma non sono un politico quindi i miei tempi sono molto ristretti, grazie.

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