mercoledì 2 luglio 2014

Il Movimento 5 Stelle di Marzabotto richiama l’attenzione sul ‘problema’ AutoMedica.



L’esistenza dell’automedica di Cinque Cerri è a rischio.  A dicembre scade infatti la convenzione che impegnava Società Autostrade a supportare la spesa per il servizio medico. Impegno che si era assunta poiché garantiva in pronto intervento in caso di incidente durante i lavori della Variante di Valico. Come previsto, i cantieri della Valle del Setta stanno per chiudersi e con essi cessa l’impegno di società Autostrade.
L’automedica però si è rilevata un presidio importantissimo per un’ampia fascia territoriale della  cintura appenninica bolognese e la perdita del presidio medico mobile preoccupa molti. Diverse le richieste per un chiarimento sul futuro del servizio di pronto intervento di Cinque Cerri cui sono seguiti solo impegni generici e rassicurazioni formali.

A questi interventi si aggiunge ora l’interrogazione dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Marzabotto  Maria Giuseppina Cusimano e Gabriele Giovannini.

I consiglieri scrivono:
“Nelle Valli del Reno e del Setta sono presenti tre auto-mediche , una a Marano di Gaggio Montano, una a Vado di Monzuno e una a Pian del Voglio di San Benedetto. A dicembre 2014 scadrà la convenzione legata  al Progetto Variante di Valico. C’è quindi un reale e concreto rischio di chiusura o ridimensionamento del servizio.
Le auto mediche sono gli unici mezzi  operative giorno e notte e con qualunque tempo, in grado di somministrare farmaci, dotate di dispositivi medici salvavita, di trattare pazienti critici e condotte da una equipe specializzata e sono in grado, soprattutto, dopo la chiusura del Punto nascita all’Ospedale Costa di Porretta Terme, di dare assistenza alle partorienti.

Si interroga la Giunta Comunale per sapere cosa si intende fare  al fine di garantire il servizio delle auto mediche".

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