Di Giancarlo Maini
Dopo il ‘giro delle scuole medie’ di Casalecchio e
Ceretolo, il programma dell’associazione ciclisti amatoriali ‘Over 70’ per il
mese di maggio ha messo a segno un trittico niente male.
Mercoledì 13 – Al Santuario di SanLuca per
ricordare, nel 1° anniversario della scomparsa,Mauro Talini, il ragazzo
diabetico ucciso in Messico da un camion pirata
Martedì 20 -
In Toscana a Ponte a Ema per
commemorare il grande campione Gino Bartali nell’anno del centenario della
nascita
Venerdì 30 – A Castiglione dei Pepoli per inaugurare
con le autorità locali un nuovo importante parco
Missione compiuta ! E devo aggiungere nel migliore
dei modi.
A San Luca ci siamo arrivati, come ogni anno, via
Casaglia con partenza da Piazza Maggiore. A me, credente, piace attribuire alla
benevolenza del Buon Dio due particolari circostanze. La prima che, quel
giorno, pioveva ovunque ma non in Piazza Maggiore, non lungo il percorso, non a
San Luca. La seconda che, per una straordinaria casualità, era di passaggio
alla Basilica il nunzio apostolico romano Pier Giacomo De Nicolò. Saputo della
particolare ricorrenza,ha voluto concelebrare la Santa Messa con Mons. Testi,
rettore della Basilica e don Giuseppe Gheduzzi, parroco di Vado e ciclista del
nostro gruppo. Hanno partecipato all’intera manifestazione Amelia Frascaroli,
assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bologna , Franco Magli,
presidente UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) sezione ciclismo, Marta
Graziani, missionaria dell’Associazione Internazionale Padre Kolbe, che ha
letto una bellissima preghiera dedicata a Mauro scritta da lei stessa, Claudio
Pesci, presidente dell’Associazione Fausto e Serse Coppi di Castellania. Al
termine del rito, un gradito ristoro offerto dal Centro Sociale di Borgonuovo,
ha concluso la giornata.
Il cimitero |
A Ponte a Ema, 52 nostri ciclisti regolarmente in
divisa, hanno partecipato alla manifestazione, svoltasi con la precisione di un
orologio svizzero. Partenza in pullman da Casalecchio per la Toscana, gita in
bici a Greve in Chianti, attraverso una delle zone più belle d’Italia, con i
suoi vigneti e una natura unica nel suo genere, visita obbligata alla magnifica
piazza del paese, un vero gioiello medievale. Pranzo, con i fiocchi,
all’interno del Museo del Ciclismo intitolato a Gino Bartali, in mezzo ai
cimeli e alle bici storiche e visita al museo stesso, curato con infinito amore
e sacrifici economici personali dal
direttore Andrea Bresci e dagli amici di Gino. Abbiamo incontrato anche il buon
Luigi Bartali, secondogenito del campione. Nel pomeriggio si è reso omaggio alla
tomba , nel vicino cimitero dove, a nome di tutto il gruppo, ho deposto una
corona offerta dal Comune di Sasso Marconi, ho consegnato una foto ricordo e
una nostra maglia a Bresci e ho letto la preghiera del ciclista rivolta alla
Madonna del Ghisallo protettrice dei ciclisti.
Claudio Pesci, direttore della
Fondazione Fausto Coppi, ha voluto testimoniare con la sua presenza quella che
è una verità assoluta: Fausto e Gino sono stati correttamente rivali nello sport
ma grandi amici nella vita. Don Giuseppe, il nostro parroco volante, ha
concluso con una toccante preghiera la cerimonia.
A Castiglione dei Pepoli, malgrado le previsioni del
tempo poco rassicuranti, ci siamo andati ancora in bici. Ancora una volta il
Buon Dio ha penalizzato i metereologi regalandoci una bella giornata di sole.
Ad accoglierci sul posto il neo eletto sindaco Maurizio Fabbri e i professori e
ragazzi delle medie e delle superiori. Con loro ci siamo recati al vicino Parco
Robinson per l’inaugurazione della sua parte più importante che ne ha
triplicato le dimensioni. Alla cerimonia ha presenziato l’oncologa Daniela
Fabbri della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che ha ricordato
ai ragazzi l’importanza di sani stili di vita per mantenersi attivi e in salute
a lungo. Noi, con la nostra sudata di cento e passa KM e la scritta sulle
nostre maglie ‘Ragazzi non fumatevi la vita’, ne abbiamo esemplificato il
concetto. A conclusione, tanto per cambiare, salsicce e costolette cucinate a
puntino dagli Alpini di Lagaro.
Attenzione alle bici, a Borgo Panigale continuano i furti di bici di pregio nelle cantine, con dei tronchesi tagliano il bloccaggio del chiavistello, l'Italia grazie ai nostri governanti autonominati è diventata una ciofeca, entrano tutti gli scarti del mondo, ad un ritmo insostenibile, anzi, li andiamo anche a prendere, questi per peggiorare la situazione si sono persino inventati "Mare nostrum" ed hanno anche la sfrontatezza di difendere le loro scelte, pensare che l'Italia si possa risollevare con delle teste simili è utopia.
RispondiEliminaPoi vanno in cina "terribilimente" motivati.
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