Il Comando Provinciale della Legione
Carabinieri Emilia Romagna ha inviato:
Questa
mattina, il Maresciallo dei Carabinieri, Gaetano Mazzoni, classe 1914,
ha ricevuto, in occasione del 100° compleanno, che festeggerà domani 25 maggio,
la visita augurale del Generale di Brigata Antonio Paparella, Comandante della
Legione Carabinieri Emilia-Romagna e del Comandante Provinciale, Antonio
Jannece.
Il
Maresciallo Maggiore in congedo, Gaetano Mazzoni, è nato a Roccamalatina di
Guiglia il 25 maggio del 1914 e all’età di 18 anni si è arruolato nell’Arma dei
Carabinieri. All’inizio della 2° Guerra Mondiale ha fatto domanda per
partecipare in prima linea ai combattimenti, per difendere la Patria. Dopo
alcuni anni, offrendosi volontariamente, è stato mandato in Africa e
precisamente in Eritrea, nell’esercito comandato dal Duca d’Aosta. Pochi mesi
dopo è caduto prigioniero di guerra sul monte Amba Alagi e successivamente
trasferito in Kenya, rimanendo per circa quattro anni e mezzo in un campo di
concentramento. Durante la forzosa e difficile permanenza si è ingegnato a studiare
la lingua inglese che gli ha permesso, in un secondo momento, di essere
chiamato come interprete dalla Polizia Inglese. Nel 1947 è rientrato in Italia
dove è stato decorato con una Croce di Guerra e due Medaglie al Valore. Nel
1949 si è sposato e nel 1951, promosso maresciallo, è stato trasferito con la
famiglia a Castenaso per comandare la Stazione dei Carabinieri. Conoscendo la
lingua inglese, nel 1959 ha svolto il suo servizio anche come interprete presso
gli Americani di Camp Darby (Tombolo – Pisa). Nel 1966 il Presidente della
Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere. È padre di due figli,
nonno di tre nipoti e bisnonno di un nipote.
Al
Maresciallo, che dimostra assai meno dei 100 anni vissuti peraltro con grande
intensità durante il servizio prestato nell’Arma, il Generale Paparella ha
donato copia del suo stato di servizio che ripercorre tutte le tappe della sua
carriera militare e del memoriale del servizio della Stazione di Castenaso, da
lui firmato in qualità di Comandante l’ultimo giorno di servizio, l’8 agosto
1959, prima di trasferirsi a Piacenza, sede in cui nel 1967 si congedò
trasferendosi definitivamente a Bologna dove è cresciuta la sua famiglia.
Proprio i
suoi familiari lo ringraziano per l’esempio di operosità, di sicurezza, di
sostegno, che nella vita ha sempre dimostrato e che ancora adesso manifesta,
oltre a trasmettere continuamente a chi gli sta vicino una grande voglia di
vivere.
Congratulazioni al maresciallo!
RispondiElimina