giovedì 3 aprile 2014

Ritrovato Paolino Zacchi in condizioni di media gravità. E’ stato ricoverato al Maggiore.



Paolino Zacchi, 84 anni, allontanatosi dalla propria abitazione di Bologna in via Pontida, nella serata di lunedì ultimo scorso, è stato ritrovato nella mattinata odierna a seguito delle ricerche congiunte di diverse unità impegnate nel Piano Provinciale per la ricerca delle persone scomparse. Ne era stata denunciata la scomparsa il 1° aprile, presso la Stazione Carabinieri di Bologna Borgo Panigale, dalla nipote, che non vedendolo rincasare si era preoccupata per la sua incolumità. I militari della caserma di via Marco Emilio Lepido incominciavano immediatamente le ricerche dell’anziano, rivolgendo prevalentemente la loro attenzione nelle vicinanze dell’abitazione di residenza ed ai luoghi solitamente frequentati dallo Zacchi, anche in considerazione del fatto che l’uomo si era allontanato a piedi ed in tarda serata.
I Carabinieri per tutta la giornata di ieri lo hanno cercato incessantemente, purtroppo ancora senza alcun esito. Nella serata scorsa anche il programma televisivo di RAI 3 ‘Chi la visto?’ se ne è occupato. L’ostinazione dei famigliari, che hanno postato su Facebook un appello per ricercare l’anziano zio, ha portato ad una segnalazione, giunta ai militari dell’Arma di Borgo Panigale in data odierna, di un ragazzo che confermava di averlo trovato, la sera precedente, vagare senza meta e in stato confusionale, dunque di averlo poi riaccompagnato a casa in via Pontida.
Evidentemente però l’anziano è uscito nuovamente di casa, tanto da rendersi necessaria, nella serata di ieri, l’emissione di un decreto urgente da parte del Sostituto Procuratore Dott. Antonio Gustapane, che permetteva l’individuazione del segnale del cellulare dell’uomo, così consentendo agli uomini dell’Arma di restringere il campo d’azione nei pressi dell’Aeroporto ‘G. Marconi’ di Bologna Borgo Panigale. Purtroppo con il calare della notte le ricerche si sono fatte sempre più difficili ed allora si è ricorsi all’ausilio delle unità cinofile certificate per la ricerca di persone scomparse del S.A.E.R. “Soccorso Alpino Emilia Romagna”, che con la Stazione di Rocca di Badolo ha contribuito attivamente impiegando 8 uomini ed un cane da ricerca.
Questa mattina, l’ulteriore contributo del 3° Reparto Volo della Polizia di Stato, di base presso l’aeroporto di Bologna Borgo Panigale, si rivelava determinante in quanto il velivolo della Polizia di Stato riusciva ad individuare, dall’alto, il corpo esanime di un uomo riverso a terra all’interno del campo da cross sito in quella via del Triumvirato, proprio al limitare della pista di atterraggio dei velivoli commerciali dello scalo aeroportuale felsineo.
Giunti sul posto tutte le forze in campo, con l’ausilio del Soccorso Alpino e del personale 118, l’uomo veniva recuperato dal fondo valle e trasportato in condizioni di media gravità presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Maggiore” di Bologna, per essere sottoposto alle cure del caso. 


Foto di Christian Labanti 
Capo della stazione Rocca di Badolo 
del Soccorso Alpino Emilia Romagna


Foto di Christian Labanti 
Capo della stazione Rocca di Badolo 
del Soccorso Alpino Emilia Romagna

  

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