Un lettore, a conclusione di un suo commento sulla
semplificazione delle procedure burocratiche a Sasso Marconi, scrive ‘sarebbe
interessante invece conoscere cosa sta maturando nell'area dell'ex cartiera’,
non precisando a quale si riferisse delle diverse aree presenti nella bassa
vallata del Reno e che hanno ospitato una cartiera ora dismessa: Marzabotto ex
Reno De Medici, Lama di Reno ex Burgo, Borgonuovo ex Cartiera del Maglio.
Bignami |
Abbiamo quindi chiesto agli assessori di riferimento
notizie su tutti i lotti industriali.
Valerio Bignami, assessore del comune di Marzabotto
ha detto: “Nulla di nuovo. Su entrambe le cartiere di Marzabotto, cioè la ex
Reno de Medici e la ex Burgo, non ci sono novità. Metà dello stabilimento ex
Burgo è stato occupato da tempo dalla Dismeco per lavorazioni di recupero, per
il resto la società proprietaria cerca un acquirente. Non ha avuto successo
neppure il tentativo di vendita dell’area della cartiera a Marzabotto. Ci sono
state visite agli stabilimenti di chi
era interessato all’acquisto, ma nulla
si è concretizzato anche perché le strutture del complesso industriale sono
purtroppo fatiscenti. Il Comune da canto suo ha riconfermato la destinazione di
queste aree a fini produttivi. Il piano regolatore, che verrà presentato domani
sera per l’approvazione del consiglio comunale, prevede per la ex Burgo una
riqualificazione che destina la parte rimanente a ‘direzionale, commerciale e
artigianale’ escludendo interventi residenziali o industriali non compatibili
con l’abitato. Per l’area ex Reno De Medici conferma la destinazione
produttiva.
Mantovani |
L’assessore all’urbanistica di Sasso Marconi Andrea
Mantovani precisa che anche per l’insediamento della ex Cartiera del Maglio non
ci sono previsioni di riutilizzo. “Il nuovo proprietario del sito, una
finanziaria, non ha contattato l’amministrazione Comunale e quindi è da
presumere non intenda programmare riutilizzi. Per l’attuale programmazione l’area
della ex Cartiera non può avere altra destinazione se non quella produttiva
artigianale industriale,” ha chiarito.
Al tempo Fabbriani.
RispondiEliminaIo ho fatto riferimento ad una non chiarezza di altri
Tant'è che avevo scritto:
ad esempio, se scorrete i provvedimenti pubblicati all'albo pretorio del Comune di Marzabotto, vi imbattereste in questo provvedimento
http://www.comune.marzabotto.bo.it/servizi/albopretoriointegrato/albopretoriointegrato_fase03.aspx?ID=5304
Quindi, copia incollando il soprastante collegamento ci si imbatte in questa tipologia di atto:
SCIA - DEMOLIZIONE EX CARTIERA "RENO DE MEDICI"
Anno di competenza: 2014
Numero dell'affissione: 329
Tipo atto: AVVISO
Anno atto: 2014
Numero atto: 0
Descrizione settore:
Numero settoriale atto: 0
Data Atto: lunedì 1 gennaio 1900
Data esecutività atto:
Data scadenza atto:
Data inizio pubblicazione: 25/03/2014
Data fine pubblicazione: 09/04/2014
Allegati - formato rar - 20975 Kb
Poi, di fatto, il documento compattato in allegato, tratta di un 'opera edificatoria rurale in altra parte del territorio Marzabottese.
Essendo comunque che nel titolo del provvedimento di cui sopra si parla di SCIA che significa Segnalazione Certificata di Inizio Attività.
RispondiEliminaSiccome in allegato non si trova il corrispondente atto inerente l'oggetto, ribadisco la mia curiosità di sapere, come atto dovuto da parte del Comune di Marzabotto su cosa verte la SCIA mancante, poichè mancante.
Inchiesta utile, grazie dott. Fabbriani.
RispondiEliminaChi è l'anonimo che chiama tempo?
RispondiEliminaun cittadino della repubblica italiana
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