martedì 4 marzo 2014

Perchè l'Appennino sia anche 'occupazione'.



L’assessore PierPaolo Lanzarini ha portato alla approvazione del Consiglio Comunale di Sasso Marconi  un documento nel quale si chiede alla Regione Emilia Romagna di modificare le norme che regolano la trasformazione dei prodotti agricoli in campagna, in modo da rendere possibile anche ai piccoli produttori di trasformare in ambiente domestico i prodotti agricoli e di poterli regolarmente commercializzare.
In parole povere, riattivare il modo di procedere di un tempo quando la cucina del podere era anche laboratorio dell’azienda, senza dover sottostare alle prescrizioni impegnative richieste alla grande azienda. Il documento sarà inviato al consiglio regionale e provinciale  e alle giunte dei due enti pubblici  competenti in materia.

Interessati e incuriositi, poiché tale scelta agevolerebbe certamente i produttori agricoli dell’Appennino e consiglierebbe probabilmente ad altri di ritornare a questo tipo di attività, abbiamo incontrato l’assessore Lanzarini e gli abbiamo chiesto se  il documento approvato potrà avere effetti concreti.

“Ci auguriamo di sì. Senz’altro darà un appoggio alla legge di iniziativa popolare depositata in consiglio regionale che, tra diversi aspetti, tratta anche della piccola trasformazione alimentare. Per dare forza all’iniziativa è mia intenzione coinvolgere i consigli comunali della montagna nell’approvazione dello stesso ordine del giorno per avere così un maggior peso  poltico-amministrativo. Ci sono già esperienze piuttosto positive , come quella della regione Trentino, dove questo obiettivo è già stato raggiunto ”.

Ha individuato una esigenza reale?

“Ci sono già diverse richieste in tal senso, cui è possibile dare una risposta positiva con una legge adeguata all’Ordine del giorno presentato. Campi Aperti, che gestisce 4 mercati contadini biologici a Bologna a filiera corta, ha lanciato questa campagna che si chiama ‘genuino clandestino’ che pone proprio l’accento sul diritto alla trasformazione del piccolo produttore. E’ ampiamente dimostrato che il buon operare del singolo è l’unica vera garanzia di salubrità della produzione. La gran parte delle norme sanitarie in materia non sono mai state testate della loro effettiva efficacia”.

Ha anche una finalità occupazionale ?

“Sicuramente si. Aziende potrebbero, con le facilitazioni previste,  garantirsi la sopravvivenza e essere un interessante bacino occupazionale, particolarmente utile in questo momento di crisi. Inoltre l’ambiente appenninico potrebbe beneficiare di una presenza di operatori  tale da garantire un adeguato presidio ambientale  e il controllo necessario al territorio per la prevenzione dei dissesti”.

Non si chiude la stalla quando i buoi sono già usciti?

“In gran parte purtroppo l’Appennino è stato abbandonato. Ci sono però molti giovani disposti a reimpegnarsi in agricoltura, se diventa un percorso economicamente sostenibile e si prospetta come una soluzione esistenziale possibile. Proprio per questo il provvedimento presentato al Consiglio Comunale  è rivolto a piccoli produttori che fanno vendita diretta al consumatore finale. Realtà produttiva che, proprio per essere di  dimensioni ridotte,  assicura un controllo diretto dell’intera filiera”.

10 commenti:

  1. Perchè l'Assessore Lanzarini non lavora in collaborazione con le associazioni degli agricoltori?Perchè Lavora da solo? Avanzare divisi in ordine sparso!

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  2. Questo è protezionismo! Orrore! Eresia!Che venga subito a Sasso Marconi il gruppo di comunicazione PD con Errani,Gutgeld e Caronna, a confermare e ribadire il dogma assoluto dell'internazionalismo ed il prezioso valore degli investimenti finanziari, vedi quelli del nuovo "compagno" Soros in COOP Adriatica.

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  3. Bisogna intendersi su quali associazioni di agricoltori. Io con alcune associazioni di contadini collaboro da tempo e, come dimostra la proposta di legge di iniziativa popolare depositata in regione dal Coordinamento Regionale dell'Economia Solidale e che questo odg mira a sostenere (come dichiarato in consiglio comunale), non solo con quelle.
    Pierpaolo Lanzarini
    Assessore all'Ambiente
    Comune di Sasso Marconi

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  4. Il declino del ceto medio lascia un Paese senza sogni, incapace di sognare. Dove le distanze sociali hanno ripreso a crescere, mentre il territorio affonda nelle nebbie. Soprattutto il Nordest, capitale della neoborghesia autonoma.
    Il declino del ceto medio, in Italia, definisce - e impone - una questione "nazionale" che nessuna riforma elettorale potrà risolvere.......e non parlate di occupazione forse fra 20 anni.

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  5. Progetto di legge regionale "norme per la promozione e il sostegno dell'economia solidale" art. 4, c.2:
    2. La Regione, anche attraverso il coinvolgimento e la collaborazione degli Enti Locali e
    degli altri soggetti istituzionali, nei limiti delle rispettive competenze, adotta iniziative e
    individua strumenti orientati a promuovere e sostenere le prassi di Economia Solidale in
    tutti gli ambiti e settori ritenuti importanti per la promozione di nuovi modelli economici
    solidali, ed in particolare:

    a) nel settore agroalimentare:

    1) incoraggiando le produzioni agroalimentari derivanti da agricoltura contadina
    di prossimità

    2) valorizzando la vendita diretta dei prodotti agroalimentari ottenuti con sistemi
    biologici e biodinamici nonché i prodotti a “filiera corta”, agevolando la
    relazione tra produttori e consumatori attraverso la presenza diffusa di
    mercati contadini, spacci dedicati, nonché incentivando il loro utilizzo nella
    ristorazione collettiva, pubblica e commerciale;

    3) identificando procedure semplificate e requisiti essenziali per consentire
    presso le aziende agricole la trasformazione per la vendita diretta di parte
    delle loro produzioni;

    spero che questa legge si realizzi e si possano concretizzare azioni come quelle proposte da P.P.Lanzarini.
    anto

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  6. L'agricoltura di qualità è labour intensive, mantiene in vita poderi e conoscenze, presidia il territorio e lo conserva.

    Questa è un'ottima iniziativa, signor Lanzarini!!

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  7. Bravo Lanzarini, le buone idee e sopratutto il buon esempio fanno muovere le masse oneste e fiduciose, per intenderci fatti non p......e.
    alan delon

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  8. Questo è un esempio di come su certe questioni ci sia totale sintonia fra noi e l'Assessore Lanzarini.

    In questi anni, Provincia e Regione, hanno portato avanti tutta una serie di politiche che hanno sempre più danneggiato l'agricoltura di montagna (e di collina) a favore di un'agricoltura più redditizia e intensiva come può essere quella di pianura, ma ci si deve rendere conto che così facendo hanno enormemente danneggiato il territorio montano e sotto diversi aspetti, non solo quello economico; c'è infatti meno controllo del territorio, meno "presidi" umani in grado di reggere a tutte le difficoltà connesse con il vivere e il lavorare la terra in zone dure e isolate e tutto questo ha portato a un graduale abbandono di quelle aree che ha impoverito i Comuni e il nostro territorio.
    Ben vengano quindi proposte come quella che è stata avanzata alla Regione e la si supporti con qualcosa di più che un Ordine del Giorno (strumento che viene in genere usato dalla minoranza consiliare).

    Sasso Marconi è un Comune importante da questo punto di vista perchè è la porta d'accesso all'Appennino bolognese, invito quindi l'Assessore Lanzarini a coordinarsi con gli altri suoi colleghi e Sindaci della Vallata per far sentire la nostra voce in Regione Emilia-Romagna.

    Eugenio Salamone
    Consigliere Comunale

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  9. Ringrazio il Consigliere Salamone per aver così bene riportato le motivazioni che hanno spinto a proporre l'odg in consiglio. Per quanto riguarda il coordinamento, ho già provveduto ad inviare l'odg approvato a diverse amministrazioni comunali dell'appennino bolognese, proprio con la richiesta di farlo approvare anche nei propri consigli comunali. Se poi anche altre forze politiche diffondessero attraverso i propri canali, sicuramente sarebbe d'aiuto per la campagna di sensibilizzazione.
    Pierpaolo Lanzarini

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