“State
uccidendo la montagna. E’ da criminali.” Così il consigliere regionale leghista
Manes Bernardini commenta la chiusura del punto nascita di
Porretta. “La ‘deadline' è stata fissata al 14 febbraio. Venerdì mattina
protesta davanti all'ospedale.”
Il
consigliere regionale Giovanni Favia avverte : “Dopo il reparto di maternità toccherà alla
pediatria e poi al ridimensionamento dell’intero ospedale di Porretta. Ausl e
Regione hanno iniziato questo percorso da un anno, in silenzio, spingendo
le persone ad abbandonarlo, come testimonia la stanza d'albergo offerta
alle donne di Porretta per venire a partorire al Maggiore. C’era chi sapeva
tutto già da tempo e ha avuto il compito di addolcire la decisione e di
puntare con insistenza sulla poca sicurezza della struttura," accusa. “Vedremo
quale sarà il ‘premio’ per questo sporco lavoro,” conclude.
Le elezioni regionali sono alle porte,immagino che qualche candidatura sicura sia stata promessa o meglio garantita a qualche rappresentante politico del comprensorio.Pensare male, dicono sia peccato,ma a volte ci si azzecca.
RispondiEliminaRiconosci qualcuno tra questi?
RispondiEliminahttp://www.renonews.it/porretta/2014/02/11/ultimora-il-14-febbraio-chiude-il-punto-nascita-dellospedale-di-porretta/
Ma il sindaco di porretta non aveva promesso di incatenarsi...so io dove li incatenerei sti str...una manica di falsi......
RispondiEliminaAusl e regione chi sono?????? I compagni o meglio quelli che si spacciano per compagni....li avete votati....e teneteveli.....e muti.
RispondiEliminaE' sicuramente plausibile l'ipotesi del sig. Bonantini. Ma se i nomi di questi ipocriti della montagna non sono noti, e' invece assolutamente sicura l'identita' del partito che ha pianificato e attuato questo scempio: il PD coi suoi alleati di giuntaa!! La gente si regoli alle prossime elezioni!
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