Sorpreso a bordo di un’auto rubata, lancia il mezzo contro il posto di blocco,
investe due auto dei Carabinieri e ferisce un militare. Forza il blocco ma la
sua corsa è di breve durata. Fermato se la prende con un secondo Carabiniere
malmenandolo, ma alla fine si trova ammanettato.
I fatti sono
avvenuti ieri alle 3 circa. I Carabinieri di Casalecchio di Reno, impegnati in
un servizio di controllo, hanno notato un Renault Master transitare a forte
velocità. Da un controllo eseguito alla banca dati è risultato che il veicolo era stato rubato lo
scorso anno a un cittadino di Firenze. All’altezza di via Palazzino, il furgone
ha rallentato e ha iniziato una manovra di parcheggio. L’autista è sceso e si è
allontanato, ma alla vista dei militari, che si stavano avvicinando per
identificarlo, è tornato immediatamente a bordo, ha messo in moto ed è partito
a tutta velocità urtando due auto dei Carabinieri e investendo un militare presso
la Stazione Carabinieri di Calderara di Reno. Il conducente ha fermato
nuovamente il furgone ed è fuggito a piedi per i campi , ma è stato raggiunto,
bloccato e tratto in arresto da un altro militare, a sua volta aggredito e
lievemente ferito dal malvivente nel tentativo disperato di guadagnarsi la fuga. L’uomo è stato identificato in un
34enne, nato in Moldavia, senza fissa dimora e con precedenti di polizia per
possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e immigrazione
clandestina. All’interno del veicolo sono state trovati due contenitori di
plastica della capienza di 1.000 litri ciascuna, materiale idoneo alla
sottrazione di carburante e strumenti adatti all’effrazione, quali tronchesi,
tenaglie, pinze, flessibili, trapani etc.. Sempre su via Palazzino, nel corso
di un sopralluogo, sono state rinvenute una Opel Astra, rubata lo scorso
novembre a una donna di Sant’Agata Bolognese e un Ford Transit, con all’interno
una moto da cross, rubato la settimana scorsa a un cittadino di Modigliana. La
merce rinvenuta all’interno del Renault Master, invece, proveniva da un furto
che il 34enne aveva commesso qualche ora prima del suo arresto in un deposito agricolo di Mirandola, dove era
entrato danneggiando i lucchetti di chiusura di un cancello e procurando un
danno per un valore di circa 7.000 euro. La refurtiva è stata sequestrata in
attesa di essere restituita ai legittimi proprietari. Il moldavo è stato
tradotto presso la Casa Circondariale di Bologna con l’accusa di furto
aggravato, ricettazione, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e
danneggiamento.
Il
Carabiniere investito è stato ricoverato presso l’ospedale di Bazzano e dimesso
con una prognosi di 25 giorni per 'rottura piede sx e contusione
ginocchio sx'.
Dal COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI BOLOGNA
Un plauso ai carabinieri che confermano ancora una volta qualora ce ne fosse bisogno il loro impregno nel contrasto alla malavita.
RispondiEliminaMa sorge spontanea una domanda, questo delinquente resterà in carcere o verrà presto liberato per cavilli burocratici?
C.D.
ma forse è già ai domiciliari pronto a delinquere. Altrimenti perchè la feccia d'europa viene da noi e la feccia nostrana rimane qui e non va a delinquere da loro?
RispondiElimina