Dal Comando Provinciale
della Legione Carabinieri Emilia Romagna.
Il petrolio
e l’oro nero e ancor più preziosi sono i suoi derivati. Chi avesse ancora dubbi
può averne prova in questo comunicato.
I
Carabinieri di Castel Maggiore hanno arrestato due rumeni di 20 e 17 anni,
senza fissa dimora, per tentato furto aggravato in concorso e ricettazione.
L’arresto è stato eseguito questa notte, durante un servizio finalizzato alla
repressione dei furti in azienda che i militari stavano effettuando nei pressi
di una zona industriale di Castel Maggiore. Insospettiti dalla presenza di un
Fiat Ducato, parcheggiato in maniera defilata, i Carabinieri hanno subito indagato
sulla targa del mezzo ed è emerso che il
veicolo era stato rubato il 27 dicembre scorso a un cittadino di Granarolo
dell’Emilia. Inoltre, all’interno del cassone, hanno rinvenuto due bidoni di
plastica, della capienza di circa 90 litri, completamente vuoti e che emanavano
però un forte odore di gasolio.
Considerato il luogo e l’ora, i Carabinieri hanno ipotizzato che chiunque fosse
giunto fino lì a bordo di quel furgone, stava per commettere qualche azione
delittuosa. Infatti, alle 00.45, hanno udito un allarme che proveniva da un
ditta nelle vicinanze e qualche istante dopo hanno visto due persone
sopraggiungere dai campi, salire a bordo del furgone e partire in direzione di
Bologna. All’altezza di via Papini, il Fiat Ducato, continuamente seguito dai
Carabinieri, si è fermato e i due soggetti, vestiti con indumenti che emanavano
un forte odore di carburante, sono stati fermati e identificati. Durante il
sopralluogo alle strutture della ditta di cui era risuonato l’allarme, i
Carabinieri hanno rilevato che qualcuno aveva cercato di rubare il gasolio
dall’interno della ditta ‘Faro service’ di Castel Maggiore, in particolare
rompendo i lucchetti dei serbatoi di quattordici autocarri e cinque macchine
operatrici e riversando quasi 2.000 litri di gasolio all’interno di 11 taniche
per un valore di circa 3.400 euro. Il minorenne, gravato da precedenti di polizia
per ricettazione, è stato accompagnato presso il Centro di Giustizia Minorile
del Pratello a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il 20enne,
gravato da precedenti di polizia per furto, è stato condotto questa mattina
presso il Tribunale di Bologna per la celebrazione del rito direttissimo.
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