martedì 17 dicembre 2013

Pontecchio piange il suo parroco, don Tonino.



E’ deceduto ieri sera alle 20.40, nella sua cara parrocchia,  il parroco di Pontecchio Marconi, don Tonino Stefanelli, rapito ai suoi affezionati fedeli da un tumore al fegato.  Da quarant’anni seguiva la comunità di Pontecchio Marconi che lo amava profondamente per la sua capacità di essere sempre vicino ad ognuno e attento a tutte le necessità del suo gregge. Recentemente la sua parrocchia lo aveva festeggiato con un grande pranzo comunitario.  Consacrato sacerdote nel 1946, aveva prima prestato servizio pastorale, per 27 anni, a Battedizzo e Badolo di Sasso Marconi. A Pontecchio don Tonino si è distinto per l’intensa attività a favore dei suoi fedeli, realizzando anche, opera di ingente impegno economico, il nuovo asilo parrocchiale. Il suo entusiasmo e la profonda fede nella Provvidenza, sono riusciti a coinvolgere tante persone che a vario titolo si sono adoperate alla realizzazione di questo sogno che pareva irrealizzabile. Oltre a questo, sono state promosse e realizzate altre iniziative come il centro sportivo, il rinnovo del piazzale davanti alla chiesa, l’area giochi per bambini e il rilancio dell’oratorio con parecchi giovani che si occupano dei più piccoli. Profonda commozione ha suscitato la notizia della sua morte, anche se ormai sintita imminente.
“ Pochi giorni fa sono andato a trovarlo ,” ha detto don Dario Zanini parroco di Sasso Marconi e suo amico da sempre. “ E ho capito che era ormai questione di giorni. Quando don Tonino si è reso conto che non c’era più nulla da fare e la fine della sua vita terrena era ormai vicina, ha voluto lasciare l’ospedale e tornare a Pontecchio per morire nella sua parrocchia e vicino alla sua gente. Mi mancherà molto anche perché ci confrontavamo spesso. E’ stato un buon pastore che ha curato con grande fedeltà e grande amore il suo gregge. ”
“ra un uomo profondamente buono e di grandissima umanità” ha detto Gino Stefani di Pontecchio  che gli è sempre stato molto vicino collaborando alla vita della parrocchia. “Vedeva il bene dappertutto e il lato buono in ogni cosa e in ogni persona. Mai ha messo in rilievo gli aspetti negativi di qualcuno.  Lascia un vuoto veramente difficile da colmare, non solo nei fedeli, ma in tutti quelli che lo hanno conosciuto. Ultimamente, non potendo egli guidare, lo accompagnavo io in auto. Ovunque andavamo qualcuno lo fermava, lo intratteneva il più possibile e lo abbracciava.”.

I funerali si terranno domani alle 15 nella sua chiesa di Pontecchio e saranno celebrati dal Cardinale Carlo Caffarra. Questa sera alle 8.30 si terrà la veglia funebre e la salma resterà esposta per le visite domani mattina fino alle 12. Dopo di che la bara verrà chiusa.

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