Riceviamo da Marco e pubblichiamo
Credo sia venuta l'ora di aprire la botola e accendere una luce.
Forse coadiuvandosi con la Procura della Repubblica per eventuali profili di interruzione di pubblico servizio?
Per la parte erariale penso si amaturo concentrarsi sui treni che viaggiano da Bologna a Marzabotto.
Qui sotto troverete il resto del materiale già propostoVi.
Cordiali saluti.
Marco.
Ogg: R: Da il Resto del Carlino del giorno 09 novembre 2013. Porrettana, serve una svolta. Cosi' non si puo' andare avanti
Aggiungo,
leggendo questa risposta a interpellanza consiliare, come per questa
cosa ci si sia sbrigati a snocciolare dati e giustificazioni
mentre
per i treni della tratta Bologna Marzabotto dal 2004 ad oggi non si
abbiano dati specifici dei saliti fermata per fermata affinchè si possa
dire con estrema chiarezza tutta la contraddittorietà di quanto sta
accadendo.
In quest'altra interpellanza, seppur velatamente si parla anche dei treni della sola tratta Bologna Marzabotto?
Offro
altre contraddizioni sempre avendo riguardo l'utilizzo dei soldi (presi
dalla fiscalità generale atteso che un passeggero non copre il costo
del servizio. Ciò è scritto sul contratto di servizio in vigore) che
afferiscono la Regione Emilia Romagna sui contratti e la gestione dei
servizi pubblici regionali
Qui sotto invece la doglianza sull'approssimarsi di un taglio sui servizi ferroviari per sottouitilizzazione
Su
quest'ultima interpellanza, discutibile fin che si vuole, Vi invito a
cogliere quella che comunenemente si chiama diligenza del buon padre di
famiglia.
Diligenza
posta in essere anche dall'assessore sul versante Toscano della
Porrettana dove avrebbe già da tempo deciso di tagliare corse
sottoutilizzate paventando l'intervento della Procura contabile.
Ogg: Da il Resto del Carlino del giorno 09 novembre 2013. Porrettana, serve una svolta. Cosi' non si puo' andare avanti
qui il collegamento del comunicato del Sindaco di Marzabotto
Sempre piu' paradossale che un sindaco di un piccolo comune con popolazione inferiore rispetto ad altri comuni limitrofi possa permettersi di pontificare circa il (concediamo due treni della mezz'ora che possano allungarsi fino a Porretta ma senza ridurre il servizio fino a Marzabotto rimettendosi al principio che loro hanno chiesto ottenuto le loro prebende e che non vogliono sacrificarle).
Ma non scherziamo!
I treni che svolgono servizio su questa linea e, segnatamente sulla
sola tratta Bologna Marzabotto (quelli vuoti, per intenderci) sono
gestiti con contratto di servizio e ai sensi della legge regionale
cofinanziati dalla Regione Emilia Romagna.
Ergo
i treni vuoti che allegramente scorazzano tra Bologna e Marzabotto li
pagano TUTTI i cittadini e le imprese dell'Emilia Romagna.
Quindi
sara' il caso che Trenitalia e vertici della Regione, non avendolo
fatto dal 2004, si comincino a rimboccare le maniche e a ristabilire un
principio scritto nella tanto declarata Costituzione (avere tutti pari
dignita' e opportunità).
Altrimenti quei treni se li paghino coloro che li utilizzano.
Visto
che l'argomento del momento è la Regione Emilia Romagna e i costi della
LORO politica e che questi treni fanno parte del contratto di servizio,
quindi cofinanziati coi soldi della Regione Emilia Romagna credo sia
meritevole di attenzione, per analogia al tema sprechi o etica nella
gestione del denaro pubblico, la cattiva gestione dei treni che
desolatamente fanno su e giu' da Bologna Marzabotto.Ripeterò fino alla Vostra noia che sarebbe di predominante esigenza sapere i dati reali dei saliti e discesi dei soli treni in questione per della stazione di partenza (Bologna) e quella di arrivo (Marzabotto), dal momento che sul sito di riferimento del www.sfmbo.it i dati sono uniti a quelli degli altri treni che esercitano fino a Porretta.
Un contribuente. Grazie.
Ogg: Treni pendolari e ferrovia Porrettana: Peri si attivi „Treni pendolari, la Regione si attivi: meno 'grandi opere', più risposte ai cittadini“
Spettabione Redazione,in relazione alla Notizia apparsa sul Vostro sito concernente l'oggetto, qui sotto vi porgo il collegamento:Vi invito a leggere i sottonotati blog, i commenti e carpire tutte le contraddizioni che emergono tra gli amministratori pubblici.
Prima tra tutte il fatto che dal 2004 tra bologna e marzabotto circolano treni sottoutilizzati a danno dei rimanenti treni che viaggiano sull'intera linea Bologna Porretta.
Dei treni da Bologna a Marzabotto nessuno di questi amministratori declina, facendo una operazione di verità quanti passeggeri salgono e scendono ad ogni fermata. Fatelo voi se potete e ve ne renderete conto. No che la Regione assoldi una società di marketing per fare interviste (a cosa servono)? Soprattutto vi invito a cogliere la resistenza in capo agli amministratori pubblici e il Comitato circa la tenuta in esercizio di questi inutili e costosi treni.
http://notiziefabbriani.blogspot.it/2013/10/la-ferrovia-porrettana-muore-e-i.html
http://notiziefabbriani.blogspot.it/2013/11/linea-ferroviaria-vicina-al-tracollo.html
Marco.
Da wikipedia:
RispondiEliminaPer paranoia si intende una psicosi caratterizzata da un delirio cronico, basato su un sistema di convinzioni, principalmente a tema persecutorio, non corrispondenti alla realtà. Questo sistema di convinzioni si manifesta sovente nel contesto di capacità cognitive e razionali altrimenti integre.
Perciò presti attenzione chi incontra questo soggetto perchè magari quando non parla di treni può sembrare una persona normale.
Ah...ma quando è uscito? ma siamo sicuri che non faccia del male a se stesso o agli altri? È comunque e sicuramente sotto terapia intensiva.
RispondiEliminaEgr. Sig. Marco, condivido il commento delle 13:33 "Da Wikipedia", sono uno (dei pochi?) che utilizzano in caso di necessità di trasferirmi a Bologna o Casalecchio del treno anziché dell'auto, ritendo sia un modo più intelligente. Ritengo che il suo modo di calcolare il rendimento dei treni sia errato, non si può fare il conto su una singola corsa ma il calcolo va fatto sulla media delle corse effettuate sulla tratta Bologna Porretta, come viene fatto, e, a fine mese verificare le entrate e le spese per sapere se un servizio si paga o no. Personalmente riterrei molto utile che alcuni treni potessero fare la tratta totale.
RispondiEliminaogni mezzora. Togliere un servizio pubblico, soprattutto su rotaia, sia una semplice idiozia!!! Vincenzo.
.....ammarcooooo....ma vedi 'n pò da rilassatte....trovate 'na donnaaaa!!!
RispondiEliminaanche gli ulivi non stanno in pace. soffrono di gravi patoligie.
RispondiEliminaAnche se inutile parlare con crani vuoti come quello delle 13,33 o l'idiota delle 14,08. l'analisi è
RispondiEliminasbagliata.
qui non si calcola il rendimento.
qui si tratta di accertare lo spreco.
E non sulla LINEA Bologna Porretta bensì sulla TRATTA Bologna Marzabotto.
se foste meno lesionati
RispondiEliminaavreste letto che la denuncia viene anche dal comitato della Ferrovia Porrettana (leggere il manifesto pubblicato)
http://notiziefabbriani.blogspot.it/2013/11/linea-ferroviaria-vicina-al-tracollo.html
sono anni anni che facciamo i conti col pipol muver il civis e tutte le balle varie che i politici di turno si inventano. CHedi dire del miracolo dela fusione tra atc e fer
RispondiEliminahttp://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2013/12/01/990449-intrecci_pericolosi_partito_istituzioni.shtml
RispondiEliminaleggete e riflettete
Gentili sveglioni,
RispondiEliminaanche quest'altro Consigliere regionale, nell'avanzare atto ispettivo prende spunto dalle dichiarazioni del comitato nel suo comunicato
http://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?vi=att&dl=8fab0683-653a-ff56-7581-527ca7ba343f&dl_id=2&dl_t=html&dl_a=y&ev=0
E' giunta l'ora del capolinea delle Regioni. Vanno abolite insieme alle Provincie
RispondiEliminaDa Wikipedia.....
RispondiEliminaIl termine (che deriva dal greco παράνοια, "follia, insensatezza") è stato usato storicamente con diverse sfumature di significato, ed oggi non è più incluso nella terminologia internazionale ufficiale relativa alle patologie mentali, essendo stato sostituito dal concetto più generale, ma più chiaramente definibile, di disturbo delirante.
Prova con l'autoerotismo se non trovi una donna.
Masturbazione può anche non essere solo mentale sai? Nessuno te lo aveva mai detto Marco?
Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire.
RispondiEliminaDunque il nostro amico TromcaTreniDellaMezzora ora ha un nome e cio' non cambia nulla delle sua cecita' rancorosa che vuole "potare" alcuni servizi del servizio ferroviario distranedosi dalle colossali nefandezze di antipolitica dei trasporti che destina "decinate" di miliardi di euro all'aumento e sostegno del traffico su gomma e del tumore viario risorse peraltro sottratte alle anoressizzanti strategie previste per il sistema ferroviario.
Io non so come di potrebbe definire il comportamento di un tale che si concentra a contare le briciole riservata a Caio quando Tizio piglia interi banchetti e li conferisce direttamente in discarica.
Alcuni commentti coloriti qui sopra ci tentanto ma sono lungi dall'indicare la coglionaggine sadomasochista che ha contraddistinto l'antipolitica pluridecennale dei trasporti e l'accanimento nei confronti del sistema ferroviario che anche trova anche Marco tra i suoi accoliti orgoglioni e pervicaci.
zecca ti sei fatto l'autoprolusione con l'inquilino sopra di te.
RispondiEliminasiete voi che non sapete in quel anagrafe siete iscritti.
leggete il comuncato del comitato.
oppure leggete meglio riza psicosomatica.
l'erotismo lo faccio con la testa dell'anonimo sopra zecca.
socmel che branc ed fenomen,
RispondiEliminatot da nobel.....qual di sumar.
scuri ben com a magne forse a scrivi anch di quei giost ma av capes incion
Marco
RispondiEliminaContinui a guardare dalla parte sbagliata.
Leggi un po' qui come i "buoni politicastri" di famiglia sperperano sempre più risorse per i trasporti su gomma quando il traffico automobilistico è (fortunatamente!) solo all'inizio di un calo drastico che non potrà che non trasferirsi sempre più sull'unico sistema di trasporto sostenibile ed altamente efficiente se nel frattempo quelli come te non saranno riusciti a tagliare, smantellare, potare, scarnificare, smembrare il paziente già denutrito, emaciato e anoressico.
Io proprio non capisco questo tuo atteggiamento "strabico".
E come se tu notassi e ti concentrassi con massimo e insuperabile zelo solo sul taglio dei capelli o sul trucco di una lebbrosa che ha già perso metà delle gambe per la malattia.
Conosco questo Marco. Non lo fa apposta, posso assicurarlo. È una sua fobia. Una fissa. Abbiate pazienza. Un lettore.
RispondiEliminaanonimo delle 13,54: puo' darsi che frequntiamo lo stesso psicologo.
RispondiEliminaSolo che tu hai dimenticato il foglio prenotazioni per la prossima seduta.
http://notiziefabbriani.blogspot.it/2013/11/linea-ferroviaria-vicina-al-tracollo.html
RispondiEliminasempre il comunicato del Comitato della Ferrovia Porrettana dovete leggere.
Lì trovate la sentenza sull'uso improprio dei treni su quella tratta.
http://mobilita.regione.emilia-romagna.it/news-archivio/2013/novembre/puntualita-dei-treni-regionali-online-gli-aggiornamenti
RispondiEliminaqui risulta un mondo diverso
http://mobilita.regione.emilia-romagna.it/news-dalle-imprese-ferroviarie/2013/novembre/linea-lavezzola-faenza
RispondiEliminaZecca leggi e fai fare un'interpellanza sul perchè?
Magari gli diamo un treno blu da Bologna a Marzabotto?
anonimo del 02 dicembre 2013 11:20 prova a scaricarti sta guida. forse trovi delle copmatibilità col tuo linguaggio
RispondiEliminahttp://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/manuali-e-linee-guida/linee-guida-per-la-gestione-degli-ungulati.-cervidi-e-bovidi
La linea ferrovia Lavezzola - Lugo fa parte di quella rete di ferrovie locale che questi politicastri che orgoglionamente hanno contribuito in tutti i modi a far seccare, a smantellare, a far chiudere.
RispondiEliminaIn ingegneria ed economia dei trasporti si chiama principio di evaporazione del traffico.
Una linea si fa seccare
o - con l'antiurbanistica edilizia che sparge di tutto ovunque
o - iniziano a sopprimere a culo delle corse
o - rarefacendo le corse
o - costruendo una pletora di strade
o - disincentivando in tutti i modi l'utilizzo dei treni alle famiglie
o - con assurde rigidità tariffarie
o - facendo viaggiare treni freddi d'inverno e roventi o gelidi d'estate per mancata manutenzione dovuta ai tagli per garantire miliardi di euro da dilapidare in grandi opere nefaste
o - sostenendo l'autotrasporto e chiudendo scali merci ferroviari medi e piccoli, specie se di successo
o - ricorrendo contro l'Austria per limitazioni radicali al transito dei TIR sul suo territorio
o - dilapidando centinaia di milioni di euro nella porrettana veloce, nel Pepople Mover, miliardi nella Orte Mestre, nella Cispadana, nel passante nord
o - distruggendo l'ingegneria di linea per i vaneggiamenti morettiani deliranti di linee snelle (anoressiche) impedendo incroci, manutenzione, ridondanza in caso di fenomeni metereologici stagionali
L'infausta notizia della pullmanizzazione della Faenza - Lavezzola che fa godere gente come te è proprio una di quelle chicche di antipolitica generale e di trasporto.
Io inizierei a volgere lo sguardo sulle risorse dilapidate in rete viaria che continuano ad aumentare mentre il traffico calerà sempre più.
Oppure continuiamo con le sciocchezze demagogiche da bar Sport?
anonimo 14.46
RispondiEliminavedi hai capito il linguaggio delle capre, non andare oltre, non è pane per i tuoi denti.
Mamalucco informati e cerca di capire il problema e non gli scrivani imbratta blog
at salud fenomen
Zeccaaaaaaaaa!!!!!
RispondiEliminahttp://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?vi=att&dl=963e3ada-7491-b891-0e48-529c6fc4207f&dl_id=2&dl_t=html&dl_a=y&ev=0
vedi perchè io non mi interesso di gomme?
C'è già chi si preoccupa affinchè le gomme continuino a sopravvivere per sostituire i treni inutili
zeccaaaaaaa
RispondiEliminahttp://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?urn=er:assemblealegislativa:resoconto:20131120;a
leggi la risposta all'interrogazione 4702
siamo piu' preparati noi coi numeri. (io di piu' visto che i numeri li do')
A marzabotto 520 anime da lun a ven. e hanno pure i treni da bologna a marzabotto.
ma non scherziamo!!!!
su su tagliare tagliare o rimodulare TUTTI quei treni (e non solo 2 su GENTILE concessione del Sindaco di Marzabotto.
I treni nuovi che viaggiano su Vignola ce li possiamo scordare almeno fino a quando il marciapiede del binario 1 della stazione di Vergato (poi saranno due o forse 3) non sarà elevato a standard SFM (55 cm).
Ma a Vergato era piu' importante il parcheggio da unmilionedieuro o aver speso quattrini per la fermata di Casteldebole (affollatissima) o pian di venola (li ci sono come a tokyo gli spingidentro) o spendere i soldi già anni prima per sistemare la stazione di vergato e ottenere treni piu' dignitosi?
anonimo del 02 dicembre 2013 18:45
RispondiEliminapuo' darsi che chi ti allaccia le scarpe la mattina possa capire cosa farfugli.
Per il resto potrei aver fatto le scuole che hai fatto tu.
solo che io trovavo aperto tutte le mattine
RispondiEliminaOgni tanto entro in questo blog e ci trovo sempre lo scemo....ed i soliti che gli rispondono.
RispondiElimina> A marzabotto 520 anime da lun a ven. e hanno pure i treni da bologna a marzabotto.
RispondiEliminaMa che caxxo vuol dire “hanno pure i treni da bologna a marzabotto”??
Tutta la linea deve essere su cadenza bioraria, non solo fino a Marzabotto.
Taglia 'ste caxxo di strade in cui sono dilapidati miliardi di euro che fra poco saranno vuote.
La crisi gravissima in cui versa l'Italia sia dovuta al fatto che esistono milioni di persone come te, quelle che l'antipolitica giuliva, cialtronesca e demagogica.
Quelli alla base che se inciampi fai causa a Trenitalia di 50k € perché non ha i marciapiedi a norma (sparatevi che è meglio!).
Quelli morettiani al vertice che stabiliscono che le stazioni che non hanno un sottopasso devono essere declassate (eufemismo per smantellate degradate) a fermata.
Quelli che c'hanno il problema auto in testa e pensano che tra le paccate di miliardi nelle strade (che saranno sempre più vuote) e le migliaia di euro nei treni della mezzora siano questi ultimi da tagliare.
Quelli che sono consumisti che gli ALe sono convogli che vanno benissimo e NON c'è alcuna necessità di consumismo ferroviario, solo di treni che siano ben manutenuti con regolarità e di un minimo di ridondanza (qualche convoglio in più per garantire i cicli di manutenzione e l'attestamento nei capolinea (invece che la ripartenza immediata) per aumentare la puntualità).
Non una parola sulle centinaia di milioni di € della porrettana pseudo veloce di 'sta min_ia, risorse sottratte alle poche briciole per la ferrovia. Questa antipolitica nazionale, regionale, provinciale, comunale ha impedito ad esempio le zone industriali (Pontecchio, Sassatello, Lama di Reno) abbiano propri raccordi ferroviari, che a Silla ci siano uno scalo intermodale, che l'Acqua Silva viaggi su ferro, non ha adottato draconiane limitazioni alla svizzera sulla circolazione TIR (orari e valichi), non fa nulla affinché i contenitori per Saeco viaggino su ferro. La porrettana senza TIR va e andrebbe straordinariamente bene.
Abbiamo il paese dei “magnacrauti” che va sempre meglio, ma per quale caxxo di motivo non dovremmo semplicemente copiarlo (ad esempio sul trasporto merci a carro singolo e per azienda)!?
Linea doppia fino a Sasso e tra Vergato e Carbona, con adeguati e frequenti punti di incrocio a monte, con armamento/massicciata migliore e più manutenuto permetterebbe treni ai venti minuti, le giuste eccezioni alla circolazione omeotachica (treni con poche fermate nella seconda metà del viaggio e con tempi decisamente inferiori fino al 20% sull'intero percorso). Solo dei pazzi potrebbero continuare a spendere più soldi per arrivare nell'ingordo automobilistico felsineo, stressandosi e impiegando molto di più. Treni alla mezzora o ai 20' permetterebbero a molte persone di muoversi “internamente” alla valle per mobilità che non sia quella “andata ritorno giornaliera”.
Invece quelli come te continuano a baloccarsi con bretellazze Vergato Rioveggio, con vaneggiamenti di porrettane veloci tra Vergato e Sasso, con la stupideria di colossali sottopassi automobilistici a Casalecchio, considerano normale la fobia securitaria dei sottopassi e i parcheggi nelle aree ex ferroviarie e non vanno alle cause di questo traffico assurdo creato da politicastri demagoghi 'gnoranti, quelli che ignorano le note dimamiche dell'ingegneria e dell'economia dei trasporti, come la regola di Lewis Mogridge, politicastri e relative masse autossicodipendenti che AUMENTANO traffico su gomma e il problema della pessima mobilità su di esso basata per poi lamentarsi gregariamente e strepitano beoti che siano i treni della mezzora la causa De Il Male.
RispondiEliminaTu continua a vaneggiare dei tagli dei treni alla mezzora e di altre robe di questa antipolitica da citrulli autossicodipendenti silenti e ciechi sui colossali sprechi pro traffico su gomma e ostili alla ferrovia.
quindi anomino 03 dicembre 2013 09:24 tu sei piu' scemo di tutti?
RispondiEliminae per non confonderti aspetti di venire fuori con la testa per ultimo?
zecca, ti ho già detto che di gomme e bretellazze a menon frega niente. Mica sono tuttologo come te. Di sicuro le ultime aziende moicane che resistono in appennino presto faranno cia non solo alle caprette.
RispondiEliminaTutti a Sasso Marconi o fuori all'estero.
Poi voglio vedere con cosa campano le Unioni dei Comuni.
Con le accise sugli alcolici Zecca?
> ti ho già detto che di gomme e bretellazze a menon frega niente
RispondiEliminaCVD
Un ottimo e demagogico politicante accanito contro le ferrovie.
Prenderesti paccate di voti.
Politicante subito!
continua a mistificare il pensiero altrui.
RispondiEliminaio non sono contro le ferrovie
sono contro gli sprechi nelle ferrovie. Servizio pubblico non assistenzialismo coi soldi del pubblico.
Politicante e tuttologo tu
Illustrissimi, anonimo ma non troppo del 3/12 ore 11.58 e Sig. Zecca Cesare, perchè non vi trovate in piazza e vi sfidate a singolar tenzone?
RispondiEliminaMi sembrate agitatori di acque con obiettivo di far casino per non cambiare nulla.
Certo sarebbe bene eventualmente agire dopo avere capito ed ascoltato i veri utilizzatori dei treni, ASCOLTATO MEDITATO e RAGIONATO anche in termini economici ma tenendo ben in mente che questo non è un paese del terzo mondo quindi è necessario salvaguardare i SERVIZI DI pubblica utilità.
Fate i bravi.
alan delon
Senti quest'altro filosofo attore di film.
RispondiEliminaIo personalmente sono utilizzatore dei treni (quelli che servono l'intera linea da Bologna a Porretta dal 1989) e non sono qui a far casino ma cerco di arginare i tanti gentiluomini che fanno sempre tanti complimenti invece di obiettare con concretezza o portare il loro contributo. Tu Alano stai facendo lo stesso:aria fritta e analista del nulla.
Sei un altro che non ha ancora capito che gli utilizzatori di treni sono presenti nel comunicato del Comitato della Ferrovia Porrettana
http://notiziefabbriani.blogspot.it/2013/11/linea-ferroviaria-vicina-al-tracollo.html
e che confermano quanto già detto da tempo: i treni da Bologna a Marzabotto sono inutili già dalla loro istituzione (2004)e stanno generando spreco.
E io aggiungo che vengono mantenuti da tutti i cittadini e dalle imprese dell'Emilia Romagna con la fiscalità generale. Sai che contentezza buttare soldi dalla finestra.
Eliminare i servizi assistenziali per mantenere ovvero migliorare quelli di pubblica utilità.
Non di inutilità.
Il singolar tenzone vallo a fare tu con Zecca.
Sono i burocrati che devono darsi la sveglia e provvedere non a spendere meglio i soldi ma a non sprecarli.
RispondiEliminaAlano leggi ascolta medita sta roba
RispondiEliminahttp://www.helpconsumatori.it/secondo-piano/tpl-indagine-antitrust-gare-aperte-e-trasparenti-per-superare-crisi-cronica/76166
Pitruzzella ha presentato i risultati dell’indagine conoscitiva sul settore del trasporto pubblico locale, indicando la strada affinché il settore “esca dalla situazione di crisi in cui versa e possa fruire dei benefici legati alla concorrenza, in termini di contenimento dei costi e dei sussidi pubblici e d’incremento dell’efficienza dei servizi erogati”.
qui si parla di efficientamento quindi dei treni vuoti da bologna a marzabotto.
> Mi sembrate agitatori di acque
RispondiEliminaA me non piace per nulla dover continuare a sottolineare le colossali incongruenze di MarcoTogliBricioleAlSistemaFerroviarioAnoressico.
Ma poiché egli è in compagnia di milioni di persone che da decenni attuano ed apologizzano questa antipolitica italiota ostile al sistema ferroviario che si esprime in mille modi – mescolone demagogico cialtronesco ignorante dei basilari principi di ingegneria e di economia dei trasporti - finché questo vaneggiamento delirante del togliere le briciole di pane secco alla ferrovia per non dire una parola una sulle centinaia di TIR di prosciutti, pasta, olio, burro e culatelli e ostriche sperperati nel tumore viario (strade, porrettane veloci, autostrade, bretelle e passanti e mutandazze, parcheggi nel fiume...) io ricorderò l'ovvio (del quale per propria ammissione non frega nulla a Marco troppo impegnato a tagliare il litro di acqua dolce usato per i gerani per accorgersi che la cisterna che la contiene ha due falle da un metro di diametro l'una).
o - gli investimenti in strade aumentano e quelli nelle ferrovie diminuiscono;
o - centinaia di miliardi di € sperperati nell'edilizia infrastrutturale TAV che trasporta solo il 7% dei passeggeri sottraendo le poche risorse al sistema ferroviario non TAV che trasporta il 93% dei passeggeri e a quello merci demolito con pervicacia;
o - prospettive di breve, medio e lungo termine di drastica riduzione della mobilità privata su gomma peraltro già in atto(è la realtà, non previsioni).
Allora in questo scenario le stupidate dei politicastri da bar e delle masse autossicodipendenti che prevedono di tagliare la vitamina C al malato di scorbuto per risparmiare è bene siano sottolineate.
Poi nulla cambierà visto che questa è l'antipolitica dei trasporti che le masse e loro eletti giulivamente implementano in Italia da decenni. Poi si lamentano che i magnacrauti ci fanno un c_lo così.
Non volete proprio fare i bravi.
RispondiEliminaDopo aver ascoltato e meditato NOI VECCHI SOVVERSIVI andavamo in piazza a sostenere le ragioni scaturite dal confronto con coloro che erano coinvolti, compresi quelli che facevano i conti. Normalmente si lottava ad oltranza fino ad ottenimento degli obiettivi individuati, non sempre la "vittoria" era totale ma la soluzione era accettabile.
Non eravamo filosofi o bombaroli o arrampicatori di gru, semplicemente persone sensate ed animate da spirito di progresso quale il nostro paese era potenzialmente in grado di esprimere.
Oggi voi moderni riformatori ( di che ) avete ridotto il bel paese ad uno stato vegetativo e difficilmente modificabile perchè blindato dal potere che NON E' PIU' CONTRASTATO da azioni coerenti e condivisibili.
Sono i fatti quotidiani che vi inchiodano alla realtà, svegliatevi e tornate ad essere attivi e determinati ma non solo con la lingua.
Cercate di trovare solo la positività in quanto esposto, diversamente ritorniamo da capo.
Se non vi volete sfidare a singolar tenzone, trovatevi ugualmente in piazza e fate informazione corretta, la gente sana di mente ASCOLTA RAGIONA ED AGISCE.
Fate i buoni
alan delon
Zeccaaaaaaa quando impari a ragionare su te stesso e di te stesso e non a cercare di interpretare il pensiero degli altri????
RispondiEliminaCerca di illuminarti di luce tua. e non riflessa.
Zecca anche l'alano ha perso i freni inibitori dei neuroni.
RispondiEliminaQuesta è la nuova piazza. Nessuno getta bombe nè sale su gru.
Io non sono un riformatore (tanto meno considero riformatori i blogger presenti) quindi alano verso chi stai abbaiando è incerto.
Qui pochi partecipano attivamente dicendo la loro (sbagliando o meno). Molti cafoni invece si esercitano a offendere e a gettar pietre (virtuali) addosso a chi rema contro o è in disaccordo.
Altri leggono la notizia (forse) leggono i commenti e poi la pensano come vogliono.
Altri ancora passano oltre.
Come una volta succedeva in Piazza Maggiore (per me erano gli anni dal 1970 al 1981)quando dal periferico quartiere Santa viola col filobus 41 mi recavo verso il crescentone che a me sembrava come un teatro a cielo aperto quando l'omone con la cravatta rosso comunista e l'Unità sottobraccio inveiva col suo vocione imperioso contro l'anarchico che la pensava diversamente. Ma mai senza offendersi per un solo secondo. Diversamente come fanno i cafoni senza dignità (potete individuarli da soli chi sono rileggendo i vari commenti presenti nelle singole notizie offerte dal Signor Fabbriani). Ma a me questo detrimento di civiltà non interessa. Cerco come sempre di non lasciargli acqua per la loro barca.
E comunque i treni da Bologna a Marzabotto vanno eliminati. E riutilizzati in favore di altre soluzioni piu' coerenti.
anonimo 5/12 delle 20 30
RispondiEliminaNon sono un cane, non hai capito un fico secco di quello che ti ho proposto distinguendomi dagli agitati inconcludenti. Sarò più diretto: concordo con chi sostiene che se i treni sono inutili perchè girano vuoti allora vanno soppressi, ma occorre anche capire perchè sono vuoti, occorre ancora garantire un servizio anche se costoso purchè sia utile a qualcuno, i soldi vanno risparmiati dove vengono o vanno scialaccuati.
Se ora non vuoi andare in piazza perchè trovi meno compromettente scrivere sul blog, facci almeno capire in modo semplice e comprensibile anche ai cani COME E COSA proponi di fare.
fai il bravo
alan delon
Anche tu come zecca sei abituato a fare conclusioni per conto degli altri.
RispondiEliminaHo appena finito di scrivere che per me la nuova piazza è il blog.
Pazienza,mi alzerò comunque al tuo livello per risponderti.
Io non ho bisogno di distinguermi da nessuno nè mischiarmi con qualcuno. Figuriamoci con chi mi dovrei compromettere vista la qualità degli astanti.
I treni sono vuoti quando nessuno li usa. Quei treni sono sottoutilizzati poichè si fermano a Marzabotto.
Dal 2004 quei treni esercitano inutilmente su quella tratta.
Perchè la linea si chiama Bologna Porretta e non Bologna Marzabotto.
Perchè basta viaggiarci sopra o vedere con quanti passeggeri parte da Bologna (tra i 15 e max 60) e con quanti passeggeri arriva (9 max 25) dove nelle fermate intermedie trovi soprattutto passeggeri in discesa (a Casalecchio di Reno rilevi il picco di discesa).
Il servizio pubblico comunque è costoso.
E il solo costo del biglietto/abbonamento non copre il costo del servizio (non sono io a dirlo ma il contratto di servizio).
Ed è per questo che la Regione Emilia Romagna ci mette denaro tratto dalla fiscalità generale per pagare la differenza a Trenitalia.
Tagliare quei treni non significa non garantire un servizio per i passeggeri da Bologna a Marzabotto poichè esistono i treni ogni ora da Bologna a Porretta.
Tagliare quei treni O FARLI PROSEGUIRE FINO A PORRETTA O, DOVE IMPoSSIBILE UTIIZZARE LE CARROZZE DA AGGIUNGERE AI TRENI CHE VANNO DA BOLOGNA A PORRETTA significa utilizzare la diligenza del buon padre di famiglia.
Siccome tutti si lamentano che i treni sono vecchi i treni sono in avaria i treni sono sovraffollati, trovando il comitato della ferrovia che denuncia sul suo comunicato che quei treni viaggiano vuoti fa girare le balle che i medesimi viaggino vuoti e che ci si paghino gli oneri.
Quindi ne discende che quei treni sono assistenziali o da status simbol e non un servizio pubblico.
Poi se esiste una mala gestione o addirittura un danno erariale lo potrà rilevare la Corte dei Conti.
Come ha già fato con ATC con per altre questioni riguardanti i conti
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2013/12/05/992673-corte-conti-atc-comune.shtml
Certo che imparare che ATC società partecipata (controllata) pubblica del Comune debba risarcire il Comune (controllore) fa ribrezzo.
alain se ti leggi l'ultimo capo verso di questa risposta
RispondiEliminahttp://demetra.regione.emilia-romagna.it/stampe/AIS/9/2013/AIS_9_4666_c1/AIS_9_4666_c1_v1.pdf
troverai il concetto espresso in maniera piu' forbita della mia circa l'espressione "secondo la comune diligenza del buon padre di famiglia"
Cari signori non importa che voi abbiate torto o ragione, non state andando da nessuna parte.
RispondiEliminaSmettetela di scrivere parolone e concetti troppo articolati, andate a rompere le balle ai responsabili portandovi dietro non scartoffie o slogan ma gente motivata ed incazzata.
Non è fare la guerra, ma pretendere giustizia e comportamenti onesti.
Visto che fate i bravi non conta, dirò fate i buoni e Buon Natale
E' giunto il saggio messia sceso dal cielo.
RispondiEliminaBuon Natale Alano
Errore di fondo non è lo scrivere concetti articolati o parolone.
RispondiEliminaBisognerebbe cominciare ad elevare il livello di cultura delle persone.
A tal proposito invito a leggere da pagina 41 di questo volume
http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/Online/_Oggetti_Correlati/Documenti/Notizie/2013/12/Sintesi-completa.pdf?uuid=ABoJ7Qi
Sono molto daccordo con Delon, più che elvare il livello culturale delle persone che bisogna fare ma che ha tempi generazionali, sarebbe meglio elevare da SUBITO il livello di vita di chi ha più bisogna ed alienare da subito i contafavole, i ladri, gli incantatori di serpenti e coloro che sanno SOLO citare questo e quello sapendo benissimo che il livello di chi legge non sempre è adeguato e pari al suo.
RispondiEliminaMi unisco ai bravi per augurare BUONE FESTE
Ma quale tempi generazionali.
RispondiEliminaNon siamo mica al dopoguerra.
Ma leggiti i grafici.
Io ho la terza media.
Un computer usato del 1992 un telefono cellulare per il solo scopo di ricevere e fare telefonate sono monoreddito con famiglia a carico e non compro la gazzetta dello sport nè sono iscritto a feisbuk o altre diavolerie.
Ma questo non vuol dire che critico chi fa della propria intelligenza quello che vuole.
I contafavole e tutte le balle varie che hai scritto si combattono con la conoscenza.
E una volta appresa la conoscenza interviene la coscienza e la critica. Soprattutto quando si interviene attivamente nel decidere chi scegliere chi ci deve amministrare.
Il problema è che qui in questo paese non piu' normale credo sia terminato il tempo di dare deleghe in bianco ai nostri amministratori. Hanno ampiamente dimostrato di non saper contemperare le istanze di contrapposti gruppi di portatori di interesse.
Non sapendo mantenere la giusta direzione che va nella strada delle condizioni di vita che devono portare all'insu' e non declinare.
E come dire (come si sente da chi abbiamo scelto di farci precettare nelle decisioni) che in Italia i conti sono in ordine ma il debito è ancora troppo alto.
Ma i conti come fanno a essere in ordine se io devo dei soldi a qualcuno?
Se fossi diligente e onesto i soldi prestati li restituirei. Restituendoli posso solo dichiarare di aver onorato i miei impegni col debitore. Però privandomi della somma necessaria per sciogliere il debito andrei a creare un segno negativo nei miei conti (del dare e dell'avere).
BUONE FESTE A TE
http://www.affaritaliani.it/economia/paralisi-forconi-destra071213.html
RispondiEliminatanto per essere piu' chiari per non giungere a queste conclusioni (quelle che potete leggere al soprastante collegamento), con la conoscenza si puo' cercare di evitare.
Per esempio andandosi a leggere la gazzetta del proprio comune (intendo l'albo pretorio on line dove obbligatoriamente vengono pubblicati gli atti e le decisioni che toccano tutti noi cittadini amministrati. Imparando prima si subire le decisioni degli amministratori (a cominciare da quelli locali) con la conoscenza si puo' determinare che un gruppo di persone puo' bussare alla porta di quegli amministratori (anche se li hanno votati) e dire loro che quello che stanno approvando non va nella giusta direzione degli interessi generali della comunità ma portano solo acqua al mulino di una particolare gruppo di portatori di interesse personale.
A volte non è neanche questione di cultura. Ma questione di idiozia.
RispondiEliminaQui per esempio ritratto circa il fatto che ognuno con la propria intelligenza faccia quel che vuole. Lo faccia ma provocando danni solo alla sua famiglia e non ad incolpevoli passanti che poi potrebbero essere investiti da questi potenziali delinquenti
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/emiliaromagna/2013/12/07/Asaps-uso-elevato-telefonino-guida_9741295.html
Quanti tra questi imbecilli citati in questa notizia NON sanno che NON si deve utilizzare il telefono mentre si guida?
a proposito di contafavole
RispondiEliminahttp://www.ansa.it/web/notizie/regioni/emiliaromagna/2013/12/07/Primarie-Pd-Bersani-votiamo-tutti_9742292.html
come si puo' dare retta a quest'uomo dopo aver letto di dichiarazioni di Cuperlo (mamma mia)
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2013/12/07/993378-scandalo-regione-ciuperlo-primarie-pd.shtml#1
che dichiarando la loro responsabilità circa l'aver smarrito la sobrietà, immediatamente dopo afferma che DOVREMMO chiedere scusa.
DOVREMMO????
Se fai il mea culpa le scuse le DEVI (D-E-V-I) chiedere. e RESTITIURE IL MALLOPPO SPERPERATO.
se tutti i partiti presenti nel consiglio regionale (nei 17 consigli regionali) hanno fatto "carne da porco" coi soldi utili alla loro attività politica (almeno cosi' emerge dalle notizia che di giorno in giorno sulle testate giornalistiche, figuriamoci se io non posso sentirmi autorizzato a dubitare circa la bontà dell'azione amministrativa che viene svolta anche sulla gestione dei treni regionali, giacchè vengono utilizzati i soldi tratti dalle tasse dei cittadini e delle imprese.
RispondiEliminahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/06/regione-emilia-romagna-brioche-ristoranti-e-autonoleggi-pagati-coi-soldi-pubblici/803973/
RispondiEliminaqui almeno per la Regione Emilia ROmagna si legge questo
Tornando al concetto di informazione cultura conoscenza, quanti si chiedono quanto costa rimettere in sesto il ponte ferroviario prima di pioppe?
RispondiEliminaBene, se uno va sul sito del Comune dove esiste il ponte,
http://www.comune.marzabotto.bo.it/upload/marzabotto/albopretorio_allegati/20130778d_11545_5075.pdf
potrà conoscere tutti i particolari.
Solo così potrà non accontentarsi delle "voci" e dei "sentito dire"
http://www.comune.marzabotto.bo.it/upload/marzabotto/albopretorio_allegati/20130777d_11545_5074.pdf
RispondiEliminahttp://www.comune.sassomarconi.bologna.it/
RispondiEliminainvece, a proposito di comunicazione e trasparenza, qui questo comune afferma alcune cose SENZA però specificarne i motivi
""""
Gentile visitatore, per alcuni giorni i contenuti visibili nel sito potrebbero non essere completamente attendibili.
Ci scusiamo per l'inconveniente.
Per accedere al portale clicca qui:
ENTRA
Per accedere direttamente all'albo pretorio clicca qui:
Albo Pretorio
"""""
http://www.comune.sassomarconi.bologna.it/servizi/albopretorianorc/albo_fase02.aspx?ID=8516
RispondiEliminaqui potete leggere
APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI SASSO MARCONI E L'ASSOCIAZIONE PUBBLICA ASSISTENZA DI SASSO MARCONI PER LE ATTIVITA' DI VOLONTARIATO IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO - TRIENNIO 2013-2015
Qui i Sassesi (anche con apposita notizia di Fabbriani. Se vorra pubblicarla.)
RispondiEliminahttp://www.comune.sassomarconi.bologna.it/servizi/albopretorianorc/albo_fase02.aspx?ID=8518
possono prendere atto dei pacchi di soldi che la Società Autostrade sta stanziando:
SOTTOVIA FERROVIARIO IN CORRISPONDENZA DELLA PROGRESSIVA FERROVIARIA DELLA LINEA BO-PORRETTA - PISTOIA KM 116+208 PER LA SOPPRESSIONE DEL PASSAGGIO A LIVELLO SULLA VIA VIZZANO: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO E DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA' DELL'OPERA
Ci avete fatto caso che negli atti che parlano di ferrovia si parla di linea Porretta-Bologna-Pistoia e non tratta Bologna Marzabotto?
sempre sul rapporto censis 2013
RispondiEliminahttp://www.ilsole24ore.com/art/2013/2013-12-06/giovani-fugauno-10-fa-impresa-estero-215040.shtml
Basta anche la terza elementare per trovare e leggere queste cose.
RispondiEliminaIl web puo' essere utile non solo per essere insolenti e offendere gratuitamente il prossimo.