E’ stata definita dal Consiglio comunale la situazione tributaria per i sassesi. L’organo
amministrativo ha deliberato, su proposta della Giunta comunale, la riconferma
delle aliquote della ex Imu e dell’irpef, che rimangono quelle dello scorso
anno e la diminuzione del 10% della tassa sui rifiuti.
Stupiti e sorpresi per il calo, da tutti inatteso, abbiamo incontrato il sindaco Stefano Mazzetti
per chiedergli se veramente i cittadini di Sasso Marconi troveranno sotto
l’albero di Natale questa bella novità.
“Sì. Il calo è concreto ed è dovuto alla buona gestione
dei sistemi di rifiuti: Sasso Marconi aveva già una copertura del 98 % del
costo ‘rifiuti’ tramite tributo, inoltre è stata registrata una riduzione della
quantità dei rifiuti, in particolare dell’indifferenziato. A ciò si aggiunge il
fatto che il regolamento comunale della materia già classifica le diverse utenze
per attività e cioè definisce un carico tributario determinato dalla quantità
di rifiuto che ogni attività produce. Un
esempio per meglio chiarire: l’orologiaio ha una quantità di rifiuto notevolmente
inferiore da quella del droghiere. Gli importi sono quindi differenziati a
secondo del peso che ogni attività richiede alla raccolta. Tutto ciò ha
permesso di diminuire la tassa del 10 % pur coprendo ora con l’introito della
tassa il costo del servizio del 100 %, come la legge impone”.
Quindi i sassesi a Natale avranno più soldi nel
portafoglio ?
“C’è, come spiegato, una riduzione tributaria per la raccolta e lo
smaltimento dei rifiuti, riduzione che però in parte verrà riassorbita dalla Tares, parte fissa per lo
Stato, che è di 30 centesimi per metro quadro calpestabile. E’ il proprietario
a dover sostenere questa nuova tassa. Per fare un esempio, un appartamento di
100 metri quadri calpestabili avrà una Tares di 30 euro, 0.30 per 100, al
netto della IMU. Purtroppo la
legislazione nazionale non premia le gestioni virtuose degli enti locali e
appesantisce l’operare dei comuni facendoli diventare ‘gabellieri’ per lo Stato”.
Viene appesantito il carico tributario a carico
degli immobili, dando un ulteriore ‘colpo’ al settore che naviga in condizione
piuttosto difficili. C’è chi dice mortale.
“Purtroppo in questo momento il settore è fermo. Manca volontà e non c’è convenienza di
mercato. Mancano inoltre le risorse per investire”.
Un suo commento finale ?
“In un clima di difficoltà generale, Sasso Marconi
può vantare una situazione più positiva di altri paesi come quelli in cui la copertura della tassa
dei rifiuti era magari del 60 %, non avevano un regolamento differenziato per
tipologia di attività e non utilizzavano un sistema virtuoso di raccolta differenziata.
L’ordinamento prevede ora la copertura del 100 % con una raccolta tributaria
specifica. Per i cittadini di questi comuni il conto sarà molto più salato”.
Signor sindaco crediamo che i suoi concittadini aspettino
il ‘conto tasse comunali’ per verificare
il calo. Non li deluda.
non è che avranno piu' soldi nel portafoglio.
RispondiEliminagli rimarranno i soldi nel portafoglio.
Avere significa aumentare una massa di soldi che si aggiungono a quelli posseduti
Rimanere significa che te ne asportano meno di quelli che già possiedi.
d'altronde dalla lettura dalla delibera comunale
RispondiEliminahttp://www.comune.sassomarconi.bologna.it/servizi/albopretorianorc/albo_fase02.aspx?ID=8540
è lampante l'adozione, del chi inquina paga secondo l'applicazione data dalla ditta di Calderara di Reno a cui è stato affidato il sistema di tariffazione per conto del Comune su recepimento delle direttive europee.
qui trovate il collegamento di APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI (T.A.R.E.S.)
http://www.comune.sassomarconi.bologna.it/servizi/albopretorianorc/albo_fase02.aspx?ID=8536
qui potete rileggervi qualcosa sulla tares
RispondiEliminahttp://notiziefabbriani.blogspot.it/2012/11/cambia-la-tassa-dei-rifiuti-cosa-ci.html
giusto per stigmatizzare il fatto che nel 2012 e attualmente il pd esisteva ancora edera parte in causa nelle votazioni in Parlamento.
RispondiEliminaL'unica nota di rilievo è che comincia a venir meno la solidarietà tra i membri della banda del "tassa e spendi", adesso il sindaco si rammarica di dover fare il "gabelliere" per conto dello Stato. Figuriamoci noi semplici cittadini che siamo sempre e solo "gabellati" vuoi dal comune, vuoi dalla provincia,vuoi dalla regione,vuoi dalle utilities partecipate,sempre dai politici, sempre dallo stato,ora anche dalla burocrazia europea.Ormai il semplice cittadino non riesce più a sostenere il suo destino di bestiame da tasse, la povertà si spalanca davanti ad un numero crescente di persone,temo che le menti brillanti dei gabellieri stiano già pensando ad una tassa sul nulla!
RispondiElimina> è stata registrata una riduzione della quantità dei rifiuti
RispondiEliminaQuesto è uno degli effetti positivi, noto in letteratura, della raccolta porta a porta.
Avere il "rusco" sotto il naso (e non fintamente sparito in qualche cassonetto altrove che significa poi ri-respirarseli come aerosol prodotto dagli inceneritori) porta paesani e cittadini a rendersi conto del problema dei rifiuti e del ciclo della materia. E li sensibilizza.
Uno dei risultati è la diminuzione netta delle quantità di rifiuti prodotti pro capite.
Prima cosa: non nascondere il problema
Seconda cosa: responsabilizzare direttamente le persone.
Merito all'assessore Lanzarini che ha perseguito in molti anni questa buona politica!
RispondiEliminamentre a monzuno è aumentata del
15%
lo stato, gli enti locali e le regioni stanno prendendo alla gente che lavora e che ha un reddito fisso, come i pensionati e dipendenti privati che pubblici tutto quelo che hanno, dalle case agli stipendi, attraverso le tasse che non si riesce a pagare. Questo è il nostro stato democratico - partitocratico che abbiamo voluto??
RispondiEliminaanonimo 8/12 15:23
RispondiEliminavuoi anche un osso in gola ?
ringrazia, piuttosto che disquisire sulle parole, i tuoi (?) concittadini che hanno cercato di fare bene ciò che la nostra giunta comunale ha disposto........o sei uno di quelli che scarica dove meglio crede....perchè attenzione che la diminuzione della quantità di rifiuti comunali è anche frutto della migrazione di sporte e sportine attuata dai pendolari che trovano più comodo lasciarle fuori comune.
Personalmente ringrazio Lanzarini ed il nostro Sindaco
MA DE CHè.
RispondiEliminaMERITO DELLA MANNAIA (PROCEDURA DI INFRAZIONE) CHE L'EUROPA HA MESSO IN ATTO NEI CONFRONTI DELL'EUROPA. ALTRIMENTI PACCHI DI EURO DI MULTA.
OLTRE AL DEPOTENZIAMENTO DELLA CAPACITà DI SPESA INTERNA. (CHE NON è UN MERITO.
ZECCA HAI TOPPATO.SLAP SLAP.
Sconosciuto del 09 dicembre 2013 13:54
RispondiEliminaParli proprio da bravo suddito.
Complimenti.