E’ stato
presentato al Consiglio Comunale a Sasso Marconi il ‘ Piano Energetico
Comunale’ con la relazione del professor Leonardo Setti
del Dipartimento di Chimica Industriale ‘Toso Montanari’ dell'Università di
Bologna.
Sono stati
inoltre approvati i provvedimenti per l’avvio di una ‘Comunità Solare Locale’ e
la convenzione fra i Comuni interessati,
lo Statuto e il regolamento dell’Associazione.
Abbiamo
incontrato l’assessore all’ambiente Pier Paolo Lanzarini (nella foto) per saperne di più e gli abbiamo
chiesto:
Cos’è il Piano Energetico
Comunale ?
“Lo strumento di lavoro che dovrebbe orientare le scelte in materia energetica per il prossimo futuro del comune.”
E la Comunità solare locale ?
“E’ una associazione privata, ma con la finalità di agevolare gli investimenti dei privati aderenti alla comunità locale per la realizzazione degli interventi utili alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e alla produzione di energia da fonti rinnovabili.”
Il relatore ha riferito che nel 2050 l’Europa
sarà solare. E’ possibile ?
“E’ la pianificazione strategia
europea che dice che entro questa data l’energia consumata in Europa dovrà
essere ottenuta dal sole anche se non solo fotovoltaico.”
E ci spieghi il 20-20-20.
“Sono gli obiettivi della
Comunità Europea per il 2020 in materia ambientale: meno 20 % di emissione CO2 ,
più 20 % di energia ottenuta da fonti rinnovabili, e 20 % di riduzione dei
consumi di energia elettrica”.
E’ vero che l’Italia vende
Energia elettrica ?
“Si è vero. Vendiamo energia nei
momenti di sovrapproduzione. Energia generata generalmente da centrali
turbogas. Ora saremmo addirittura in grado di vendere energia ottenuta con
fonte rinnovabile. Mi permetta poi di dire che ciò conforta e giustifica
l’essersi opposti alla centrale turbogas di Lama di Reno.”
Si punta anche alla riduzione dei
consumi. In che modo ?
“Dobbiamo cambiare i nostri stili
di vita piuttosto spreconi, come, per esempio, adottando tanti piccoli accorgimenti nell’uso quotidiano
della casa. Evitare l’ascensore per esempio comporterebbe un risparmio
energetico e un beneficio per la salute”.
L’uso di biomasse per far
funzionare generatori di energia è soltanto transitorio ?
“Tutta la nostra tecnologia
energetica si basa su tecniche di combustione per cui la transizione verso il
rinnovabile può passare attraverso questa combustione “.
In conclusione, solo fotovoltaico
ed eolico ?
“No . Non sarà mai possibile.
Avranno una grande importanza ma non saranno le sole fonti a fornirci energia.
Dovranno essere superate le fonti fossili perché stanno esaurendosi, ma a sostituirle
saranno tante fonti come la geotermia e l’idrogeno”.
Siamo di fronte a una
riconversione industriale irreversibile ?
“Sì. E’ ormai utile pensare a
soluzioni che dovranno utilizzare altri vettori energetici”.
Cos’è il ‘patto dei sindaci’ ?
“E’ un impegno che i sindaci
possono assumersi che vincola i comuni ad agire in direzione degli obiettivi 20-20-20.
Gli enti saranno controllati in una
serie di step”.
Se una regione ‘scaglia
l’obbiettivo’ che le è stato assegnato, cosa succede ?
“C’è stata una distribuzione e
rimodulazione degli obiettivi in base alle specificità territoriali. Se la
Regione ‘scaglia’ l’obiettivo è sostanzialmente sanzionata dall’obbligo di
acquistare fonti rinnovabili da altri
produttori la quota di energia mancante” .
Quale sarà il panorama futuro
della produzione di energia ?
“Tanti piccoli luoghi di
produzione interconnessi con una rete ‘intelligente’ che ordinerà il prelievo e
la distribuzione. Anche la piccola realtà domestica diventerà produttrice”.
L’assessore invita i cittadini a
partecipare a questa fase di traduzione operativa per la nascita della comunità
solare locale e ricorda che verranno presto convocati incontri su questo tema.
La scrittura cuneiforme babilonese è molto più facile da leggere delle bollette ENEL!
RispondiEliminaBeneamati politici e burocrati, vi trastullate con fanfaronate su progetti futuri ma non volete rendere trasparenti e chiari i bilanci e le fatturazioni.
La vostra credibilità è sotto zero.