“Il Motor
Show scappa da Bologna. Il salone dell'auto quest'anno non ci sarà. Complimenti
alla Fiera e al suo presidente (ed ex assessore della Regione), Duccio
Campagnoli, che si sono lasciati scappare dalle mani la gallina dalle uova
d'oro”, ha dichiarato il consigliere regionale indipendente Giovanni Favia, a
seguito della notizia dell’annullamento dell' edizione 2013 del Motor Show di
Bologna.
“Per Bologna
è un colpo durissimo- continua Favia- l'annullamento di una delle più
importanti manifestazioni dedicata alle quattro ruote provocherà un grave danno
alla città. E pensare che solo quest'estate Campagnoli esultava perché convinto
di avere in tasca un accordo per far restare a Bologna il Motorshow fino al
2021".
“E per fortuna che il 9 dicembre 2011
l’assessore Silvia Giannini, per voce di Matteo Lepore, smentì le voci di un
imminente stop al Motor Show, sbandierando un accordo per lo svolgimento
annuale della manifestazione fino al 2021”, aggiunge la consigliera leghista Paola Francesca Scarano, che sollecitò la giunta, due anni fa, di
rispondere sulle voci di una imminente chiusura della kermesse motoristica.
“Ora qualcuno abbia la dignità di rimettere il proprio mandato - dice -. Tante
persone hanno mentito sapendo di mentire”.
Manes
Bernardini di Lega Nord è lapidario: “Rimuovete Duccio
Campagnoli,” chiede in un comunicato. “L’interruzione
della storica manifestazione provocherà un terribile danno economico alla città
e la ‘stroncatura di tutto l’indotto’ che annualmente portava il MotorShow”, sostiene
l’esponente del Carroccio. Il capogruppo
leghista rincara poi la dose: “Quella di Campagnoli è una nomina politica che
oggi sta dimostrando tutti i suoi limiti e inefficienze”.
per quel periodo al posto del motor show la sinistra puo' organizzare con marzabotto il "treno show" con l'esposizione dei treni che viaggiano vuoti da bologna a marzabotto.
RispondiEliminaSarà un successo di pubblico. Almeno qualcuno che ci sale su quei treni lo troveremo. No?
Io non rimpiangerò di certo il MotorShow. Quando nacque era tutt'altra cosa, era un doppione della fiera del ciclo e motociclo di Milano, era una cosa seria. I maggior produttori del settore erano in Emilia e dissero:
RispondiElimina- Visto che siamo quasi tutti qui proviamo a fare una fiera qui e vediamo come butta, vuoi mai che riusciamo a trasferire la nostra fiera a Bologna.
Poi da quasi subito la fiera si trasformò in un baraccone da luna park, così rendeva di più, di fiera non aveva più nulla e per me che ero un tecnico perse qualsiasi interesse.
Finalmente una bella notizia. I signori dello spettacolo guadagnano già abbastanza. Quello show incrementava ancor di più i loro guadagni. E chi pagava eravamo noi PAPÀ E MAMME. il pubblico dello show non era un gran business per l' indotto bolognese. In più, traffico e casino per 10 giorni. Per fortuna é finita.
RispondiEliminaForse qualcuno ci sale sul quel treno ....Prova a farci un giro la mattina presto !
RispondiEliminache bello ci sarà meno confusione, finalmente senza motorshow.
RispondiEliminaFatevi pagare i danni oltre che chiedere le dimissioni del patron della "fira" di bologna.
Ciao fava.
PS: perchè non pensate ci siano altri, (giochi) dietro a tutto ciò.
quello della mattina presto e' l'unico treno che ha dignità nell'esistere.
RispondiEliminasemmai prenda lei quelli successivi e si renderà dello scandalo
> per quel periodo al posto del motor show
RispondiElimina> la sinistra puo' organizzare con marzabotto il "treno show" [...]
Interessante come in una pagina in cui, ancora una volta, il modello pessimo basato sull'auto scricchiola e va in crisi sempre più, dopo i colossali disastri che ha comportato, specie a danno di agricoltura, salute, paesaggio, consumo di territorio, (anti) urbanistica, alle soglie di un periodo in cui muoversi con la stufa a quattro ruote diventerà un lusso per pochi, ci sia ancora qualche genialone che vuole accanirsi sul sistema ferroviario e su suoi servizi moncherino che prendono sempre meno briciole, la torta fagocitata sempre più dal tumore viabilistico su gomma.
Lo sfascio del sistema ferroviario, l'antipolitica dei trasporti e il feticismo dell'(im)mobilità privata su gomma è stata proprio nel DNA italico in destra, centro, sinistra hanno fatto disastri a piene mani.
In questa regione governata una volta dalla sinistra e ora del centrocentrista e molto peggio nelle regioni governate dalla destra, basti osservare le abominevoli distruzioni della rete e dei servizi ferroviari di stampo legaiolo (chiuse 12 linee in Piemonte da Cota e aboliti 8 interegionali anche eccessivamente frequentati tra MI e VE da Zaia).
Il feticismo automobilistico fa disastri anche a livello neuronale portando degli sciocchi non solo a delirare sulla riduzione di ciò che dovrebbe essere aumentato ma anche a pigliare cantonate attribuendo a sinistra nefandezze maldestre.
Prima questo modello basato sull'(im)mobilità privata su gomma affonda e si frantuma, meno altri danni farà.
l'importante che non la governi sel. altrimenti andiamo sul modello india
RispondiEliminaConcordo pienamente con Zecca.Poi ,se vogliamo esser sinceri ,questa fiera portava solo caos e disagi per i bolognesi .Dicono che Bologna perderà parecchio per me i bolognesi non perderanno un belnulla ,anzi...
RispondiEliminaBologna con tutte queste fiere (molte inutili)ha i prezzi dei ristoranti e degli alberghi tra i più cari d'Italia .Ci guadagnano solo i bottegai,i ristoranti ,i taxisti e gli albergatori .Per il resto Bologna diventa sempre più cesso.Troppe fiere a Bologna con alberghi che raddoppiano i prezzi durante queste fiere .Speriamo di perderne altre , tanto quì si ingrassano solo gli addetti ai lavori
> l'importante che non la governi sel. altrimenti andiamo sul modello india
RispondiEliminaLO sfascio attuale del paese è stato suggellato dalle antipolitiche prima DC & PCI ora PdL & PDmenoElle.
Tanto per rimanere ai fatti e non alle credenze e alle ciance fantasmatiche.
Sel è mai stata al governo? Può fare il nome di qualche dicastero o ministro di Sel?
Tra i pochi che hanno un progetto di politica di trasporti e si battono per un potenziamento del trasporto pubblico (su ferro) ci siano anche quelli di SEL.
E non questa marmaglia di politicastri demagoghi centrocentristi e maldestri che hanno sfasciato la nazione.
Detto questo ci sono molte eccellenze in India che possiamo imparare.
Un esempio è lo schifo che dal 2004 esiste sulla linea bologna marzabotto.
RispondiEliminahttp://www.affaritaliani.it/coffeebreak/vladimir-luxuria-derubata-gruppo-venti-nomadi-metropolitana-101013.html
qui purtroppo governa sel. ma gli adepti sono lungi dal'accusare la non sicurezza per mancanza di coraggio di queste amministrazioni di ultra sinistra.
Tutti hanno gli stessi diritti. sia chi si comporta bene e paga le tasse e non ruba sia chi vien qui fa quello che vuole ed è primo nelle graduatorie nell'elargizione di contributi case ecc messe a disposizione dal comune coi soldi di coloro che pagano le tasse e non rubano.
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1327997/Milano--tenda-termica-per-i-clochard.html
RispondiEliminaecco cosa sa fare sel. imbruttire le città.
e poi il motorshow ce lo scipperà proprio milano
http://www.ilgiornale.it/news/milano/decoro-addio-caldarroste-duomo-957110.html
RispondiEliminahttp://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/10/07/foto/furti_di_ruote_nuovo_episodio_stavolta_vicini_comando_dei_vigili-68085062/1/
RispondiEliminasarà stato un altro proprietario di analoga auto?
Zecca: "Detto questo ci sono molte eccellenze in India che possiamo imparare. "
RispondiEliminaEh, no, non te la cavi così: qui ci vuole un elenco!