‘GENITORE 1 E 2’ invece di PADRE e MADRE. La proposta fa infuriare Manes BERNARDINI che denuncia: ‘LA POLITICA PERDE TEMPO SU QUESTE COSE ASSURDE E DIMENTICA LA CRISI”

Scrive Manes Bernardini, in vista del dibattito su questa proposta nel consiglio comunale di Bologna:

“Il Pd bolognese è in balìa di alleati bolscevichi e sacrifica la famiglia agli equilibri della maggioranza. Alcuni i consiglieri democratici hanno ceduto alla proposta di ridefinire ‘madre’ e ‘padre’  in  ‘genitore 1 e 2’ in nome di ’un indefinito concetto di parità’. Le famiglie facciano sentire la loro voce, si uniscano  contro la mortificazione del nucleo primario della nostra società, fatto di padri, madri e figli.

Invece di parlare dei padri e delle madri che hanno perso il lavoro, la giunta si avvita su questioni lessicali per compiacere la sua ala più estrema, dopo aver già sacrificato 13 associazioni familiari per inserirne due collegate al mondo gay nella consulta della famiglia. Sostituiamo ai dibattiti lessicali i temi della crisi. Non è rinominando padri e madri che risolveremo i problemi della città e del Paese. La proposta di Sel deve trovare una ferma condanna nel sentire comune della città: il consiglio comunale che dibatterà questa assurda proposta deve essere il punto finale di una rivolta di tutte le famiglie bolognesi. Scrivete lettere ai giornali, fatevi sentire sul web: non rimanete in silenzio. Questa è una battaglia che non ci può vedere inerti".