venerdì 6 settembre 2013

Attenzione alle zanzare. Le sue punture portano il virus West Nile.




 ASL informa:

Un uomo di 86 anni è morto oggi, poco dopo la mezzanotte, presso l’Ospedale S.Orsola a seguito di complicanze cardiovascolari. L’uomo era stato ricoverato in precedenza presso l’Ospedale di S. Giovanni in Persiceto per una infezione respiratoria ed era stato trasferito successivamente al S.Orsola, il 4 settembre, in seguito al riscontro di positività al virus West Nile, con segni di interessamento neurologico. Il giorno seguente, il 5 settembre, le sue condizioni si sono aggravate e, nella notte, il paziente è deceduto per complicanze cardiovascolari.

Malattia e virus West Nile
I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare, le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo. La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Circa il 20% presenta sintomi come febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, manifestazioni cutanee (febbre di West Nile). Questi sintomi possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana e possono variare molto a seconda dell’età della persona. I sintomi più gravi (malattia neuro invasiva di West Nile) si presentano in media in meno dell’1% delle persone infette (1 persona su 150) e comprendono febbre alta, forti cefalee, debolezza muscolare e problemi neurologici. Nei casi più gravi (circa 1 su mille) il virus può causare un’encefalite letale o esiti permanenti. La forma grave della malattia interessa principalmente le persone anziane o con ridotta efficienza del sistema immunitario.
             
 Cosa fare per proteggersi dalle punture di zanzare
Le misure per proteggersi vanno applicate, in considerazione delle abitudini di questo insetto, nelle ore serali-notturne, prevalentemente da maggio a novembre. All’interno degli edifici il metodo più efficace è l’utilizzo di zanzariere a maglie strette, applicate a porte-finestre e finestre, ma anche direttamente sul letto. In alternativa, è possibile utilizzare, sempre con le finestre aperte, zampironi o apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine.
Nei luoghi all’aperto dovrebbero essere indossati indumenti di colore chiaro – quelli scuri o colorati sono più attrattivi per gli insetti – in maniera da coprire il più possibile (con maniche lunghe e pantaloni lunghi). Vanno evitati i profumi, le creme e i dopobarba in quanto attraggono gli insetti. Un buon livello di protezione è assicurato dall’uso di repellenti cutanei direttamente sulla pelle. Le sostanze repellenti applicate sulla cute ostacolano, infatti, il raggiungimento della pelle da parte della zanzara, impedendo ai sensori delle zanzare di intercettare i vasi sanguigni. Questi prodotti vanno applicati sulla cute scoperta, compreso il cuoio capelluto. E’ necessario ripetere il trattamento visto che i prodotti evaporano rapidamente e vengono eliminati con la sudorazione. E’ consigliabile seguire scrupolosamente le indicazioni riportate sulla confezione e adottare grande cautela con i bambini o su pelli sensibili. I repellenti non vanno applicati sulle labbra, sulla bocca, sugli occhi, sulla cute abrasa. Possono essere invece spruzzati sui vestiti per aumentarne l’efficacia protettiva.

6 commenti:

  1. E alla Fira di Sdaz? E' stata fatta la disinfestazione, non mi pare ieri le zanzare ti mangiavano...

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  2. MINISTERO DELLA SALUTE

    ORDINANZA 6 agosto 2013

    Proroga ordinanza 4 agosto 2011, recante «Norme sanitarie in materia di encefalomielite equina di tipo West Nile (West Nile Disease) e attivita' di sorveglianza sul territorio nazionale». (13A07330) (GU Serie Generale n.210 del 7-9-2013)
    IL MINISTRO DELLA SALUTE

    Visto il Testo unico delle leggi sanitarie approvato con regio
    decreto 27 luglio 1934, n. 1265, e successive modificazioni;
    Visto il Regolamento di polizia veterinaria approvato con decreto
    del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, e successive
    modificazioni;
    Visto l'articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 e
    successive modificazioni ;
    Vista l'ordinanza del Ministro della sanita' 6 ottobre 1984,
    recante "Norme relative alla denuncia di alcune malattie infettive
    degli animali nella Comunita' economica europea", pubblicata nella
    Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 10 ottobre 1984, n. 279;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 1994,
    n. 243, concernente "Regolamento recante attuazione della direttiva
    90/426/CEE del Consiglio del 26 giugno 1990 relativa alle condizioni
    di polizia sanitaria che disciplinano i movimenti e le importazioni
    di equini di provenienza da Paesi terzi, con le modifiche apportate
    dalla direttiva 92/36/CEE del Consiglio del 29 aprile 1992" e
    successive modificazioni;
    Visto l'articolo 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112,
    e successive modificazioni;
    Vista la decisione della Commissione 2004/216/CE del 1° marzo 2004,
    di modifica della direttiva 82/894/CEE del Consiglio del 21 dicembre
    1982, concernente la notifica delle malattie degli animali nella
    Comunita' al fine di includere talune malattie degli equidi e talune
    malattie delle api nell'elenco delle malattie soggette a denuncia;
    Visto il decreto del Ministero della salute 29 novembre 2007,
    recante approvazione del Piano di sorveglianza nazionale per la
    encefalomielite di tipo West Nile (West Nile Disease), pubblicato
    nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 12 febbraio 2008,
    n.36;

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  3. Visto il decreto del Ministero della salute 7 marzo 2008, recante
    "Organizzazione e funzioni del Centro Nazionale di Lotta ed emergenza
    contro le malattie animali e dell'Unita' centrale di crisi",
    pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 1°
    luglio 2008, n. 152;
    Vista l'ordinanza del Ministro del lavoro, della salute e delle
    politiche sociali 5 novembre 2008, "West Nile Disease - Notifica alla
    Commissione europea e all'OIE - Piano di sorveglianza straordinaria",
    pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 26 novembre 2008, n. 277, e in
    particolare, l'articolo 2, comma 1, con il quale e' stata disposta
    l'attuazione di un piano di sorveglianza straordinario in una
    determinata area del territorio nazionale;
    Vista l'ordinanza del Ministro della salute 3 agosto 2011, recante
    "Norme sanitarie in materia di encefalomielite equina", pubblicato
    nella Gazzetta Ufficiale 8 settembre 2011, n. 209, che ha inserito
    nell'elenco di cui all'articolo 1 del predetto Regolamento di polizia
    veterinaria "l'encefalomielite equina (tutte le forme, compresa
    l'encefalomielite equina venezuelana)", tenuto conto dell'impatto
    zoonotico di alcune di queste malattie, tra le quali
    l'encefalomielite di tipo West Nile;
    Vista l'ordinanza del Ministro della salute 4 agosto 2011, recante
    " Norme sanitarie in materia di encefalomielite di tipo West Nile
    (West Nile Disease) e attivita' di sorveglianza sul territorio
    nazionale", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
    italiana 8 settembre 2011, n. 209, avente efficacia fino all'8
    settembre 2013;
    Visto il decreto 13 luglio 2012 del Direttore generale della
    sanita' animale e dei farmaci veterinari del Ministero della salute,
    recante "Procedure operative di intervento e flussi informativi
    nell'ambito del Piano di sorveglianza nazionale per l'encefalomielite
    di tipo West Nile - Anno 2012", che modifica l'Allegato A alla citata
    ordinanza ministeriale 4 agosto 2011;
    Vista la nota circolare della Direzione generale della prevenzione
    del Ministero della salute prot. n. 13699 del 14 giugno 2013, recante
    "Sorveglianza dei casi umani delle malattie trasmesse da vettori con
    particolare riferimento alla Chikungunya, Dengue e West Nile
    Disease-2013";
    Rilevato che nel corso dell'anno 2012 il Centro di referenza
    nazionale per lo studio delle malattie esotiche (CESME) presso
    l'Istituto zooprofilattico sperimentale "G. Caporale" di Teramo ha
    confermato la circolazione del virus West Nile sul territorio
    nazionale con la conferma di focolai negli equidi nelle regioni
    Veneto e Friuli - Venezia Giulia e negli avicoli in Sardegna nonche'
    la circolazione del WNV lineage I e lineage II in uccelli e zanzare;
    Rilevato altresi' che nel corso dello stesso anno 2012 sono stati
    confermati 28 casi di forme neuro-invasive di West Nile Disease
    nell'uomo nelle regioni Veneto, Sardegna, Friuli - Venezia Giulia ed
    e' stata evidenziata circolazione di West Nile Virus nella regione
    Veneto in 17 pazienti con febbre da WND nonche' in 5 donatori di
    sangue;
    Preso atto che il 29 luglio 2013 il CESME ha confermato la
    positivita' in PCR (Polimerase Chain Reaction) in due pool di zanzare
    prelevati nell'ambito del piano di sorveglianza per la West Nile
    (West Nile Disease) di cui alla citata o.m. 4 agosto 2011, a
    dimostrazione di una ripresa della circolazione virale;

    RispondiElimina
  4. Ritenuto per i motivi suesposti di confermare fino a tutto l'anno
    2014 le misure introdotte con la citata o.m. 4 agosto 2011, tenuto
    conto che le attivita' di sorveglianza veterinaria sono
    indispensabili per le misure preventive che interessano l'uomo stante
    il carattere zoonotico della malattia;
    Visto il decreto ministeriale 8 luglio 2013, recante delega di
    attribuzioni del Ministro della salute al Sottosegretario di Stato
    On.le Paolo Fadda, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
    Repubblica italiana del 2 agosto 2013, n. 180;

    Ordina:

    Art. 1

    1. L'efficacia dell'ordinanza 4 agosto 2011 e' prorogata fino al 31
    dicembre 2014.
    2. La presente ordinanza entra in vigore il giorno successivo alla
    sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    La presente ordinanza e' inviata alla Corte dei conti per la
    registrazione.
    Roma, 6 agosto 2013

    p. Il Ministro
    Il Sottosegretario di Stato
    Fadda

    Registrato alla Corte dei conti il 27 agosto 2013
    Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. Salute e Min.
    Lavoro, registro n. 12, foglio n. 2


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  5. Ritenuto per i motivi suesposti di confermare fino a tutto l'anno
    2014 le misure introdotte con la citata o.m. 4 agosto 2011, tenuto
    conto che le attivita' di sorveglianza veterinaria sono
    indispensabili per le misure preventive che interessano l'uomo stante
    il carattere zoonotico della malattia;
    Visto il decreto ministeriale 8 luglio 2013, recante delega di
    attribuzioni del Ministro della salute al Sottosegretario di Stato
    On.le Paolo Fadda, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
    Repubblica italiana del 2 agosto 2013, n. 180;

    Ordina:

    Art. 1

    1. L'efficacia dell'ordinanza 4 agosto 2011 e' prorogata fino al 31
    dicembre 2014.
    2. La presente ordinanza entra in vigore il giorno successivo alla
    sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    La presente ordinanza e' inviata alla Corte dei conti per la
    registrazione.
    Roma, 6 agosto 2013

    p. Il Ministro
    Il Sottosegretario di Stato
    Fadda

    Registrato alla Corte dei conti il 27 agosto 2013
    Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. Salute e Min.
    Lavoro, registro n. 12, foglio n. 2

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  6. Le zanzare quindi sono il veicolo non la causa.
    Speriamo un giorno si arrivi alla soluzione della causa.

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