Dopo aver
ospitato i vari punti di vista di alcune formazioni politiche sassesi sui principali
temi che hanno movimentato il confronto politico sassese pubblichiamo ora la
nota di Fabrizio Trasforini (nella foto), capogruppo
Pdl-Lega Nord in Consiglio Comunale.
Leggo con
sorpresa le dichiarazioni di Marco Veronesi e Giovanni Bortolotti in cui il ‘casus
belli’ dell’ordine del giorno su Paolo Borsellino sarebbero ‘Operazioni
Univoche’ che non aiutano il dialogo.
Vorrei sapere su
cosa è possibile fondare il dialogo fra opposizioni se poi la qualità della
discussione è quella di mandare una lettera per esprimere la vicinanza del
consiglio comunale, quando un consigliere, a Sue spese, è già lì.
Forse la
rappresentanza del consigliere Salamone è di parte, mentre una lettera è
equidistante?
Non che io sia
entusiasta del fatto che 4 consiglieri del mio gruppo siano usciti ed entrati a
far parte del gruppo misto (e le ragioni di tali scelte, che io rispetto, ma
non condivido, rimangono fra gli autori del confronto, che ho chiesto ed
ottenuto con loro, i ‘misti’, all’indomani dalla fuoriuscita), ma sostenere che
la maggioranza e la lista ‘civica’ Sasso Libera (che ha avuto i voti dell’UDC e
di parecchi che, oggi, militano nel PDL) abbiano votato un OdG con la preferenza
della rappresentanza ‘epistolare’ piuttosto che due consiglieri in carne ossa,
di cui uno poteva essere proprio il Sindaco, sarà anche ‘democratico’, ma mi fa
sorridere.
Veronesi e
Bortolotti sono liberi di interpretare come credono questo mio intervento, ma
il nocciolo è questo: se la libertà di scelta è quella di votare cose assurde
(che siano di maggioranza o minoranza) io e le sigle che rappresento faremo
volentieri a meno di loro in minoranza, tanto più che questo gruppo è attivo
solo a ridosso della campagna pre-elettorale il cui unico obiettivo è quello di
avere un posto in Consiglio (e per Veronesi sarebbe la quarta sedia…13 anni+4…vicino
al record degli assessori Ventura e Mantovani), ma non ricordo un contributo
fattivo di questa lista al governo della città, dove spesso gli emendamenti
sono scambiati per grandi ‘suggerimenti’ che già si trovano nelle fonti di
finanziamento ordinarie. Amministrare una città è altra cosa.
Quindi ogni
tigre è buona da cavalcare per farsi notare, per polemizzare (unica cosa nella
quale i due sembrano eccellere) e per dividere le minoranze, tutto pur di far
diventare (o rimanere) inutile l’opposizione di questa città (operazione molto
utile al PD) inseguendo quei voti che permettano di sedere in consiglio (le
poche volte che è presente) e ‘riempire’ le sedute con la consueta vacuità.
Bella figura Veronesi complimenti a lei e al Mazzetti per questa bella figura che avete fatto fare al paese! Dite sempre no mi raccomando!
RispondiEliminaMa esiste ancora il PDL a Sasso? Secondo me Trasforini parla solo a titolo personale.
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