A una
signora in cura per disturbi mentali avevano tolto i figli e lei, per la
disperazione, decide di togliersi la
vita dandosi fuoco dopo essersi cosparsa gli abiti di alcol. Solo l’intervento
dei Carabinieri è riuscito a scongiurare l’irreparabile. Un militare, infatti
ha colto l’attimo opportuno di una breve distrazione e le ha strappato di mano
l’accendino già acceso. La fortuna poi dà una mano a scongiurare l’incendio che
sarebbe sicuramente divampato nell’ambiente già cosparso di liquido
infiammabile.
Il tentativo
di farla finita ha avuto luogo oggi pomeriggio, 13 giugno. Dal Centro di Salute Mentale di Bologna è
stato dato l’allarme al 112 e chi telefonava ha riferito che all’interno degli uffici
una donna 47enne, originaria di Palermo e domiciliata in Bologna presso
l’abitazione della figlia, con una bottiglia di 2 litri di alcol si era
cosparsa il corpo e, con un accendino, minacciava di darsi fuoco. I Carabinieri
si sono precipitati sul posto e con cautela si sono avvicinati alla donna
cominciando a parlarle nel tentativo di
farla desistere.
La donna si
era posta vicino ad una finestra, con gli abiti intrisi di alcol, la bottiglia
del liquido ancora in una mano e l’accendino acceso nell’altra.
Mentre uno
dei militari si è impossessato di un estintore, per essere in grado di fronteggiare
qualsiasi evenienza, l’altro ha cercato di instaurare un dialogo con la donna
che appariva in grave stato confusionale e lamentava torti subiti nella gestione dei suoi figli. Un
momento di distrazione della donna ha consentito a un Carabiniere di bloccarla e di asportarle
l’accendino. Fortunatamente il ‘placcaggio’ non è degenerato nella tragedia che
poteva scatenarsi se l’alcol, anche accidentalmente, avesse preso fuoco.
Una volta
messa in sicurezza, la donna è risultata già in cura presso il Centro di Salute Mentale, poiché affetta da
disturbo della personalità con stato ansioso. È stata poi trasportata presso l’Ospedale
Maggiore di Bologna ‘Ottonello’ – Unità Operativa di Diagnosi e Cura, ove dopo
gli accertamenti sanitari è stata sottoposta a T.S.O.. Le ragioni gesto
sono verosimilmente riconducibili ad una recente sentenza del Tribunale
dei Minori che ha disposto la revoca della potestà genitoriale alla donna su
due figli minori che le sono stati tolti per affidarli ad altre famiglie.
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