mercoledì 8 maggio 2013

Manieri: 'Lasciare il partito? No, anzi, vogliamo esserci per il bene del paese'.



Francesco Manieri (nella foto)  ha inviato nel frattempo una ‘lettera aperta’ così da lui presentata:

Sentivo da un po' di giorni la necessità ed il desiderio di esprimere alcuni pareri in merito alla situazione che stiamo vivendo.
Mi scuserete per la brevità e forse la superficialità di questi semplici e rapidi pensieri che ho voluto fissare su un foglio e farli arrivare a quanti più amici (e non solo) possibile. Vorrei che questa lettera fosse presa semplicemente come uno spunto di riflessione, come qualcosa che ci possa aiutare a ragionare con spirito propositivo e costruttivo!
Buona vita a tutti e a risentirci presto, magari di persona.

 Lettera aperta agli iscritti, ai simpatizzanti ed agli avversari del Partito Democratico.

Il momento che stiamo attraversando non è certo facile!  Dopo l’entusiasmo delle ‘primarie’, l’impegno che ha visto un grande coinvolgimento della base del più grande partito italiano, ecco che comunque le elezioni, nonostante i numeri, non le abbiamo vinte!
Questa orribile legge elettorale ci ha precipitati ancora una volta nell’assoluta ingovernabilità. Il rischio di snaturare il nostro DNA con alleanze improbabili e compromessi abominevoli ha portato ad un sollevamento degli iscritti e dei Circoli territoriali che hanno cominciato ad urlare: ‘Mai col PDL’. Il nostro Circolo di Monzuno, come altri in verità, ha addirittura minacciato l’abbandono e la fuoriuscita dal Partito.
Abbiamo fatto pressione ai nostri parlamentari perché contrastassero la proposta di una candidatura alla Presidenza della Repubblica come quella di Franco Marini e se è vero che questa è stata vissuta come la prima spaccatura all’interno della Coalizione di Centro – Sinistra e dello stesso PD, è pur vero che questo a rimarcato il forte legame che la base ha instaurato, proprio grazie alle primarie, con i propri rappresentanti alla Camera ed al Senato. La proposta di Marini come presidente è stata calata dall’alto, non è stata frutto di un confronto ed è sembrata proprio il porgere il fianco a Silvio Berlusconi ed i ‘suoi’; non è passata! La base ha mantenuto la sua parola ed ha fermato addirittura il proprio segretario nazionale che ha accusato il primo grave colpo.
Secondo colpo, ma questa volta ‘colpo basso’, è stato portato dai nostri stessi compagni di partito, avendo prima affermato pubblicamente di sostenere la candidatura  di Romano Prodi, poi, nel segreto dell’urna, aver ‘ucciso’ il fondatore del Partito Democratico stesso, l’unico vero ‘avversario’ capace di tener testa al ‘Caimano’! In 101 o forse più (qualche montiano sembra aver votato per Prodi in quella famosa consultazione) hanno ‘tradito’ e sferrato il colpo finale al candidato, al segretario ed al Partito.
Ecco dunque che la storia recente ci consegna un ‘nuovo’ ‘vecchio’ Presidente ed un Governo da lui ‘imposto’, cui non si può dire di no, pena lo sfascio delle istituzioni e di quella economia necessaria a rimettere in moto un po’ di lavoro sbloccando risorse indispensabili al pagamento di commesse già espletate e al rifinanziamento della cassa integrazione in deroga, senza dimenticare che serve una nuova legge elettorale prima di tornare alle urne!

Una cosa ci tengo a spiegare a tanti avversari politici che oggi ‘godono’ nell’umiliare chi sta vivendo una grandissima sofferenza nel vedersi un po’ crollare addosso speranze e convinzioni, nel constatare l’impossibilità di ‘essere riformisti e rinnovatori’ proprio quando sembrava potesse essere la volta buona!
Bersani insieme a tutta la Direzione del Partito si è dimesso! Ha pagato in prima persona proprie responsabilità e colpe altrui!
Bersani l’alleanza con il PDL non l’ha fatta, un po’ per volontà sua e un po’ per la forza con cui anche noi glielo abbiamo impedito!
Oggi siamo paradossalmente sia partito di governo che di opposizione! Abbandonare il campo oggi sarebbe più facile che restare sulla breccia a prendere insulti, ad asciugare lacrime, a consolare e a lottare allo stesso tempo. Abbandonare oggi significherebbe lasciare il campo libero a chi ci offende e deride, a chi aveva come obiettivo la demolizione del Partito e a chi deve tutelare solo i propri interessi e non quelli dei cittadini.
Il Partito come lo conoscevamo non c’è più! Ma noi, almeno una buona parte di noi, dobbiamo e vogliamo esserci ancora, vogliamo che si vada presto verso un ‘Congresso vero’ in grado di raccogliere dai territori le idee nuove e le motivazioni che vogliono continuare a farci pensare ad un Paese in grado di riformare e ricostruire se stesso!
In tanti Circoli il tesseramento è sospeso, ci sono persone che la tessera l’hanno rifiutata ma ci sono anche persone che la tessera la sono venute a chiedere proprio adesso nonostante la profonda crisi che ci ha colpito.
Sta iniziando il periodo delle “feste” e proprio dalle feste in cui, a fatica, ma i Volontari ancora si trovano a lavorare insieme, stanno arrivando nuovi segnali di cambiamento, stanno arrivando le pratiche della buona politica: in molti casi gran parte del guadagno va a sostegno di realtà deboli, popolazioni colpite da calamità, progetti di formazione e di reinserimento lavorativo di chi il lavoro, magari a tarda età la perduto, o di giovani che il lavoro proprio non lo trovano.
Questa è la buona politica e la testimonianza che dobbiamo impegnarci a trasmettere a tanti che, magari più sfiduciati di noi, se noi ‘mollassimo’ si troverebbero senza più nessun punto di riferimento.
Non sarà facile, non sarà indolore, non sarà breve, ma neppure la vita è sempre facile ed indolore; l’impegno, l’onestà e la speranza possono però aiutarci a costruire il cambiamento.
Monzuno 7 Maggio 2013
Francesco Manieri
Segretario di Circolo - Monzuno (BO)


12 commenti:

  1. Mi scuso fin da ora con quanti, forse per un pur comprensibile bisogno di difesa psicologica continuano a negare anche a loro stessi la realtà, e si sentiranno forse per questo feriti dalla cruda evidenza:

    Rappresentanti della P2, delle Mafie e del Fascismo, si sono sicuramente quasi sempre annidati anche nei gradi più alti delle nostre Istituzioni!
    Fino ad ora erano però obbligati ad arrivare a quei posti con i loro voti!
    Magari conquistati con mezzi illeciti, ma con i loro voti!

    Ora che finalmente i Fascisti, i Piduisti accertati e i collusi con tutte le Mafie non avrebbero più avuto i voti per occupare i più importanti e delicati livelli dell'ordinamento Istituzionale, è arrivato il PD a soccorrerli, mettendo a loro disposizione i voti di milioni di ignari e inconsapevoli Elettori Democratici.

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  2. Fate tutti i nomi dei traditori, metteteli da parte ed avrete da subito la mia adesione. Ma dubito che lo vogliate fare.A presto.

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  3. Quale bene ???? di quale paese parla manieri ??? il PD di letta sta per ritirarsi in convento con i suoi, per fare.....spogliatoio per conoscersi meglio, sono anni che si vedono in parlamento con le stesse faccie e non si conoscono ??? cose dell'altro mondo, non di questa italia che sta affondando negli stessi problemi, esorcizzati, discussi e messi sempre da parte da anni. Non sarà certo il pd ha salvare l'italia, ben che vada sig manieri riuscirà a salvare il paese di monzuno, chiuso fra le montagne e tra le vecchie ideologie egoistiche, tipiche di paese e dei paesani.

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  4. "Tutti in Convento e ognuno paga per se".......ha detto Letta.

    Tanto poi dopo si chiede il rimborso.....

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  5. Attaccati allo scranno come non mai!!!
    Ma il Manieri, se ricordo bene, aveva annunciato ai vertici che in caso di alleanza col PDL avrebbe rassegnato immediatamente le sue dimissioni???
    e allora? ridicoli!

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  6. VERGOGNATEVI altro che per il bene del paese, semmai per il vostro.

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  7. ne avete fatto troppo di bene per il paese.
    cominciate ad essere meno altruisti verso voi stessi.
    occupatevi di voi stessi.
    magari in convento.

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  8. siete paragonabili ad una bolla immobiliare

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  9. si si, ricordate bene. Rileggete questa lettera oggi http://4.bp.blogspot.com/-p2T7MD36xvA/UTHFWH234kI/AAAAAAAAti0/iWnt7dqsnMY/s1600/Listener.png

    è una comica, se non fosse tragico lo spessore di questi personaggi

    andrea defranceschi

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  10. Mio nonno diceva: sulla faccia delle persone c'è scritto chi e come sono..... Guardate quella dei politici e capirete.....

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  11. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  12. Che ne sai se non facciamo nulla o magari qualcosa? allora anche tu sei un anatrone da palude che starnazza!
    Comunque per me anche solo il fatto di postare dei commenti è una maniera di far giungere il malcontento ai politici, che capiscano ((difficile) che la gente non ha più il paraocchi, non pensa più come ai tempi di peppone e che tutto quello che fa il partito è sacro. Ciao anatrone.

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