venerdì 15 febbraio 2013

Bologna Borgo Panigale. Zio e nipote, ‘artigiani’ del furto.




Decisamente un ‘cattivo maestro’ lo zio che con il nipote è stato ‘pizzicato’ con le ‘mani nella marmellata’ da Carabinieri di Borgo Panigale.
Lo zio e nipote, entrambi fabbri artigiani,  rispettivamente di quarantadue e trentatre anni, residenti a Bologna e Granarolo dell’Emilia, sono stati fermati a bordo della loro vettura durante un servizio di controllo dei Carabinieri.
L’attenzione della pattuglia è stata richiamata da una Mercedes classe A condotta dallo zio 42enne, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, ma soprattutto per essere stato già denunciato lo scorso settembre per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Convinti che ‘gatta ci covasse’ i militari hanno pensato bene di fare prima una perquisizione accurata alla vettura e ai due occupanti e poi un controllo anche nella abitazione e infatti ‘gatta ci covava’.
I militari hanno trovato prima due pacchi di sigarette e 245 euro in contanti e arnesi da scasso nella perquisizione personale. I Carabinieri, sospettando che il rinvenuto fosse solo una parte del bottino, hanno continuato la caccia ed  è emerso che altrettanti pacchi di sigarette e due contenitori portamonete, erano stati nascosti in condominio adiacente a una tabaccheria derubata.
I due avevano scassinato e svuotato un distributore automatico di sigarette, installato all’esterno di una Tabaccheria di Soliera. Zio e nipote sono stati quindi arrestati  per furto aggravato in concorso e portati  in Tribunale, in attesa del processo per direttissima.


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