L’amministrazione comunale di Camugnano
è in ‘stand by’. Dopo il vicesindaco anche il sindaco Alfredo Verardi ha dato le dimissioni che ufficializzerà nel prossimo
consiglio comunale. Ora si è in attesa
che il prefetto nomini un commissario cui sarà affidata la guida amministrativa
del comune fino a quando non verrà rieletta
una nuova compagine amministrativa.
Il sindaco con
una comunicazione ‘ai cittadini del comune di Camugnano’ affidata al web, ha
spiegato la sua decisione di ‘passare la mano’:
Sono con dispiacere a comunicarVi che in data odierna ho rassegnato le
dimissioni dalla carica di sindaco. Purtroppo ragioni di salute mi impongono di
effettuare questa scelta. Ognuno potrà valutare l’operato mio come dell’amministrazione
ma desideravo evidenziare che si e’ fatto il possibile per fornire alla realtà
locale gli strumenti idonei a garantire lo sviluppo della comunità locale e la permanenza
dei servizi a disposizione delle categorie più deboli come dei giovani.
Sicuramente il mio operato non sarà stato apprezzato da tutti ma ciò
che io ho fatto era esclusivamente indirizzato nella prospettiva che vi ho
appena indicato.
Ricordo che le mie dimissioni saranno efficaci ed irrevocabili solo dopo
20 giorni dalla mia presentazione in consiglio comunale.
Ringrazio infine tutti coloro dipendenti, associazioni, semplici cittadini,
che in questi anni mi hanno supportato e dato il loro sostegno, ringrazio anche
chi mi ha criticato suggerendomi eventuali correttivi in quanto e’ anche
dall’accettazione delle
giuste critiche che può derivare il miglioramento. sperando per
tutti in un miglior futuro.
Alfredo Verardi.
Dei vari commenti riportiamo quello di Antonio
Veduti, capo del gruppo consiliare di minoranza ‘Camugnano nel Cuore’ che ha
dichiarato: “Mi auguro che il sindaco Verardi possa riprendersi presto e che la
pausa che si è presa possa agevolarlo fisicamente”. Poi, dopo aver sottolineato
che trova nelle dimissioni della maggiore dirigenza del comune una ragione che
conforta l’intransigente operato della opposizione del suo gruppo, ha aggiunto:
“ Credo che all’origine delle dimissioni via siano anche cause di ‘stress politico-amministrativo’.
Tutti gli obiettivi qualificanti del programma della Giunta non sono stati
raggiunti e non mi riferisco al solo all’impianto eolico di Fontanavidola, ma
in particolare al progetto di ‘Gumiera’ dove si contava di realizzare una
quindicina di capannoni artigianali per un centinaio di posti di lavoro”.
Le elezioni per il rinnovo amministrativo non si
potranno tenere, come qualcuno sperava, in corrispondenza di quelle politiche
del 24 febbraio. Mancano i tempi tecnici organizzativi.
Rispetto assoluto per Verardi come persona, ma ha fatto bene a dimettersi dato il bilancio politico della sua giunta ampiamente negativo. A Camugnano ora c'e' assoluto bisogno di rinnovamento e di coesione per individuare un modello di sviluppo condiviso.
RispondiEliminasolo lui sa perche' si è dimesso..io nn ci credo
RispondiEliminaCamugnano è sempre stato un paese immobile non ci sarà mai un rinnovamento perchè non vuole essere rinnovato!!! lo ha dimostrato negli anni. Qualsiasi innovazione non è mai ben vista!
RispondiEliminaP.S. anche il Sig. Veduti se non sbaglio è stato in passato sia consigliere di maggioranza che vicesindaco ! non mi sembra abbia brillato!!!! a mio parere penso che la zona artigianale della gumiere se il paese non cadeva in una crisi, che porta gran parte delle ditte alla chiusura, poteva forse decollare!!! potremmo sempre farci un parco per fare sgambare i cani!!?? per la felicità degli ambientalisti! almeno ci sarà qualcuno contento.....
Veduti ha fatto il possibile per Camugnano e anche in opposizione era un punto di riferimento per tutti sia di una parte che dell'altra.
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