martedì 11 dicembre 2012

Violenza domestica. Si presenta in caserma col volto tumefatto. Denunciato il compagno.




Ancora un caso di violenza domestica. Ieri, intorno alle 18,15 a Medicina una 29enne, alla guida della sua utilitaria, si è vista improvvisamente salire a bordo una giovane ragazza, originaria di un paese africano, in preda al panico, col volto tumefatto e coperto di sangue.
La conducente, impressionata dal tentativo disperato di trovare un rifugio della ragazza, si è subito recata alla vicina Stazione dei Carabinieri per chiedere aiuto. Il Maresciallo si è subito reso conto di trovarsi di fronte a uno spiacevole episodio di violenza domestica e ha quindi attivato il Comandante ed un altro militare, entrambi preparati per gestire situazioni di questo genere. Le condizioni della donna hanno consigliato di chiamare subito l’intervento del 118 e degli operatori sociale del Pronto Intervento Sociale del Comune di Bologna (PRIS). I medici hanno medicato la giovane signora e l’hanno rilasciata con una prognosi di 20 giorni per la frattura del setto nasale.
La ragazza ha quindi spiegato che il compagno, a seguito di una discussione , l’aveva colpita con un violento pugno al volto. Impaurita dalla furia aggressiva dell’uomo e temendo per la propria vita era uscita di corsa da casa e si era precipitata a bordo della prima auto che aveva visto transitare lungo la strada.
L’episodio non aveva avuto precedenti già denunciati dalla vittima.
La donna è stata infine accompagnata presso una struttura protetta dove rimarrà fino a quando non deciderà sul futuro del rapporto con il compagno, che è stato denunciato per il reato di lesioni personali.

Merita essere ricordato che per affrontare i casi di disagio famigliare sono stati formati numerosi Carabinieri, attraverso  corsi e seminari tenuti da magistrati, psicologi e professionisti del settore. Questi Carabinieri, per circa la metà donne,  sono in grado di affrontare e gestire in modo adeguato le delicate situazioni connesse ai reati commessi in danno di vittime vulnerabili.


Foto e notizia dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna.

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