mercoledì 14 novembre 2012

Accordo in Regione: reindustrializzazione dello stabilimento Kemet di Monghidoro da parte di Stampi Group che assumerà oltre 100 lavoratori.



Fino a 101 lavoratori della Kemet di Monghidoro troveranno posto nell’azienda che occuperà lo stabilimento lasciato vuoto. Le assunzioni si concretizzeranno nel periodo dal prossimo 20 novembre all’agosto del prossimo anno.
Si è concluso infatti oggi in Regione  il lungo cammino della trattativa per la reindustrializzazione dello stabilimento lasciato vuoto dopo il ridimensionamento della grande multinazionale statunitense. La Kemet ha infatti deciso di riorganizzare la produzione italiana nella valle del Reno in un unico sito a Sasso Marconi, la cui realizzazione è in corso a Borgonuovo e che saràdotato di nuove strutture all’avanguardia.
Lo stabilimento di Monghidoro sarà riutilizzato dalla lombarda Stampi Group e vi troveranno occupazione circa 80 operari e 20 impiegati.  Stampi Group ha presentato un progetto industriale  che ha ottenuto il via libera da parte dei sindacati. Ciò ha dato l’avvio alla conclusione positiva della vertenza.

Alessandro Ferretti
“E’ un accordo che dà speranza a tutta la montagna”, ha detto visibilmente sollevato il sindaco di Monghidoro Alessandro Ferretti. “La gente ritorna a lavorare vicino a casa. Speriamo che dietro a questo recupero produttivo segua una filiera di indotto. Aver lavorato in rete e in piena sintonia, Regione Kemet Enti locali e Organizzazioni sindacali, ha portato alla conclusione agognata di una vertenza per la cui soluzione gli attuali tempi difficili non davano molta speranza”.   
 

Gian Carlo Muzzarelli
«L’obiettivo era quello di cercare insieme nuove opportunità per non privare una zona come quella della Valle del Reno di un’industria così importante,”  ha commentato al termine dell’incontro l’assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli. “La costanza nel cercare un’alternativa per quei lavoratori è stata premiata, ed il progetto industriale di oggi, firmato da tutti i soggetti interessati, dà garanzie sul versante della concretezza degli investimenti, dello sviluppo negli anni, e dell’occupazione”. 

Stefano Mazzetti
Il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti ha commentato: “Nell’attuale congiuntura economica essere riusciti a salvare posti di lavoro e a riconvertire una sede industriale risulta quanto mai importante per la nostra vallata ma anche un ipotetico modello per situazioni paragonabili”.



Sandra Focci
Per Vergato era presente il sindaco Sandra Focci che al termine dell'incontro ha dichiarato: "Ancora una volta la Regione ha dimostrato di dare molta attenzione al problema occupazionale e l'esito di questa vertenza lo testimonia. Anche per Vergato c'è l'impegno dell'assessore Muzzarelli a ricercare un adeguato riutilizzo industriale dello stabilimento ex Kemet quando l'azienda si concentrerà a Borgonuovo. L'amministrazione comunale, dal canto suo, riconfermerà nel piano regolatore ora allo studio la finalità produttiva dell'area Kemet". 



Devis Coriambi
Soddisfatto per la conclusione positiva della trattativa anche Devis Coriambi, componente della RSU Kemet che, dopo aver chiarito che il numero di  coloro che troveranno posto a Monghidoro alleggerirà quello previsto per il nuovo stabilimento di Sasso Marconi, ha sottolineato che  l’accordo di oggi indirettamente coinvolge anche l’organizzazione della Kemet: “Il probabile superamento degli esuberi denunciati per Sasso Marconi  accelera anche le procedure riorganizzative del nuovo stabilimento di Borgonuovo. L’accordo rende imminente l’assunzione del personale qualificato che avrà il compito di intensificare la ricerca  finalizzata a individuare nuovi prodotti di alto valore tecnologico in grado di aggredire il mercato europeo per ridare a Sasso Marconi il ruolo di leader in Europa”.

Hanno firmato l’accordo la Regione Emilia-Romagna, la provincia di Bologna, il Comune di Sasso Marconi,  il Comune di Monghidoro,  il Comune di Vergato,  Kemet Electronics assistita da Unindustria Bologna, Stampi Group, Fiom-Cgil, Fim-Cisl e le Rsu aziendali.


5 commenti:

  1. La vittoria la cantiamo poi a recinti chiusi.

    Soprattutto a Vergato.

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  2. Io dico che c'è montagna e montagna; amministratore e amministratore.

    A Lama di Reno la situazione di riconversione da parte della Dismeco è stata fallimentare avendo riguardo la salvaguardia dei posti di lavoro (fonte: Il resto del carlino di oggi su dichiarazione resa dall'assessore provinciale).

    La Saeco di Gaggio sta smobilitando.

    http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/11/13/news/saeco_chiude_a_gaggio_montano_in_arrivo_70_licenziamenti-46553456/

    Alla Saeco lavorano anche dei Vergatesi. Quale destino li attenderà?

    A Vergato direi che non si possa gongolare molto.

    Piu' che posti di lavoro si vedono posti letto e persone che prendono i treni per recarsi presso posti di lavoro verso il Capoluogo.

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  3. Non mi sembra ci sia granché da cantare vittoria.
    Una realtà che meno di cinque anni fa contava più di 1000 addetti si sta accartocciando su di sé.
    Chissà quanti addetti arriveranno a Pontecchio, la metà?
    Sarebbe già un grosso risultato.
    Anche considerando l'esito positivo
    di Monghidoro il saldo negativo è pari a circa 400 unità.
    Quale scotto poi si dovrà pagare quando lo stabilimento di Vergato chiuderà.
    Mi sembra che il bilancio complessivo sia in termini economici, che umani sia fortemente in passivo.
    Cara Provincia o Città Metropolitana quando si fermerà questa emorragia.

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  4. Il Partito Democratico di Sasso Marconi esprime soddisfazione per l'esito della trattativa Kemet - Stampi Group. Un accordo che prevede l'assunzione da parte di Stampi Group di 100 operai dello stabilimento Kemet di Monghidoro e rappresenta una concreta possibilità di crescita e sviluppo per il territorio.

    Questo risultato, che vede il mantenimento dell'occupazione e di un'industria importante nella Valle del Reno, è stato ottenuto grazie alla costanza dei lavoratori Kemet, dei sindacati e delle amministrazioni locali e regionale.

    PD Sasso Marconi"

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  5. SONO COMINCIATE LE PRIMARIE......e pensano di aver fatto tutto loro.
    Toglietevi di torno che è meglio !!

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