I Carabinieri sono venuti
a capo in fretta sulla ‘storia’ del ferimento con arma da fuoco ai danni di un
giovane bolognese.
I rilievi tecnici operati
dalla Sezione Investigazioni Scientifiche, hanno stretto il cerchio
attorno al responsabile del ferimento del 31enne G.F., avvenuta la notte del 5
ottobre in via Pizzardi a Bologna.
L’autore è stato
identificato: è un 71enne pensionato, F.F., residente in un condominio ubicato
alcune centinaia di metri dal luogo in cui è stato ritrovato e soccorso il giovane
(che presentava ferite lacero-contuse al capo ed una ferita d’arma da fuoco
alla gamba destra).
Gli investigatori hanno
così accertato che il ferimento è avvenuto a seguito ad un presumibile
tentativo di furto attuato dal 31enne nell’abitazione del pensionato. Poco dopo
la mezzanotte il 71enne, che si trovava in casa con la moglie, ha avvertito dei
rumori provenienti dal balcone della cucina, posto al piano rialzato e ha notato un uomo che dall’esterno aveva già
sollevato la tapparella e stava provando a forzare l’infisso. Preso dal panico
si è armato del revolver ‘Smith e Wesson’ cal. 38, regolarmente
detenuto, ed è uscito di casa per indurlo a scappare.
Proprio in quel frangente
il giovane, vistosi scoperto, si sarebbe avventato contro il pensionato che
teneva l’arma in pugno. Nella colluttazione è partito così un colpo di pistola
che ha colpito il 31enne. Quest’ultimo è
allora scappato accasciandosi poco distante, nel luogo dove è stato poi
soccorso da personale del 118.
Durante il sopralluogo
operato nella zona, i Carabinieri hanno localizzato nel cortile esterno del
condominio dove abita il pensionato tracce ematiche nonché l’ogiva del colpo
esploso. All’interno della sua abitazione, i militari quindi hanno rinvenuto e
sequestrato 4 pistole (fra cui la pistola da cui è partito il colpo) e 4
fucili, tutte armi regolarmente detenute, nonché munizionamento (in parte non
denunciato).
Durante la perquisizione,
il pensionato ha ammesso le proprie responsabilità, rendendosi disponibile a
collaborare. Per il 71enne, che dopo l’episodio non ha avvisato alcun organo di
polizia, è così scattata la denuncia in stato di libertà per lesioni personali aggravate, detenzione
abusiva di munizioni e detenzione e porto abusivo di arma da fuoco.
Foto e notizia dal Comando Provinciale Carabinieri.
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