giovedì 26 luglio 2012

Quattro ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dai Carabinieri, in carcere, nei confronti di altrettanti criminali, responsabili di numerose rapine in banca.


CONCIAURO Salvatore

Tre di questi, Salvatore CONCIAURO 44enne, Giuseppe CASAMIRRA 38enne e Fabio ZAPPARDO 38enne, erano stati arrestati lo scorso 25 novembre 2011 a seguito di una rapina perpetrata alla U.G.F. di Modena. Il quarto è Salvatore MORGAVI 47enne, che si trovava ai domiciliari.  


ZAPPARDO Fabio

Gli investigatori dell’Arma di San Lazzaro di Savena (BO), grazie agli elementi acquisiti nel corso dell’operazione di novembre, sono riusciti a far luce su altre SEI rapine consumate nell’hinterland bolognese e modenese nei mesi precedenti e su altri personaggi che farebbero parte della banda di malavitosi.

CASAMIRRA Giuseppe

I reati sono stati commessi sempre in orari pomeridiani e soltanto dopo un attento sopralluogo finalizzato a studiare la banca da colpire. Il modus operandi era sempre lo stesso: il giorno della rapina la banda prendeva in locazione un veicolo per passare inosservata ad eventuali controlli delle forze di polizia (spesso un camper guidato da una donna); con il mezzo “pulito” i malviventi si avvicinavano alla banca e uno di loro entrava dentro a volto scoperto mentre gli altri, in un modo o nell’altro, lo seguivano con mascheramenti (parrucche, occhiali o berrettini da baseball). Una volta dentro l’istituto di credito, i rapinatori immobilizzavano tutti i presenti, impiegati e clienti, sottraevano loro i cellulari per evitare che qualcuno potesse avvisare le forze dell’ordine, dopodiché legavano i polsi delle persone con fascette di plastica per poi radunarle in un locale, ad eccezione dell’impiegato della banca che deteneva i codici delle casseforti. Inseriti i codici temporizzati, i rapinatori s’impossessavano del denaro fuggendo a bordo del veicolo preso a noleggio.

MORGAVI Salvatore
Le indagini hanno potuto far luce su rapine messe in atto a Bologna, Ozzano e anche su quella di Casalecchio di Reno dell’ 8 novembre 2011 all’ Istituto di credito Cassa di Risparmio di Bologna.
In quest’ultima occasione la banda era entrata in azione alle 15:20. Durante il colpo, due persone si erano portate dietro le casse occupate dagli impiegati ordinando loro di fare dei prelievi dai dispositivi chiamati roller cash (piccole casseforti che si trovano a ognuna delle tre casse). Nel frattempo, gli altri elementi del gruppo immobilizzavano i presenti, tra cui impiegati e clienti. I primi due, mentre prosciugavano i roller cash, avevano già intimato al direttore di iniziare la procedura di sbloccaggio della cassaforte principale e del bancomat, un’operazione che richiedeva di solito dai 30 ai 60 minuti. I vari clienti che nel frattempo entravano in banca erano accolti, bloccati per i polsi e condotti in un ufficio. In totale, sono finiti sotto il controllo dei malviventi otto dipendenti e dieci clienti. Infine, i rapinatori, prima di andare via (alle 16:50), chiusero tutti nell’antibagno e bloccarono la porta con un armadio. 

Foto e notizia del Comando Provinciale del Carabinieri.

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