Stavano con
disinvoltura caricando dei metalli dentro un Iveco Daily nei pressi di un cassonetto della spazzatura,
ma sono stati notati da una pattuglia d Carabinieri che ha voluto controllare i
due strani ‘operatori ecologici’ e il controllo si è dimostrato opportuno poiché
i due erano dei ladruncoli di metallo armati di una grande ‘faccia tosta’.
Ieri, 16
luglio 2012, i Carabinieri di Lizzano in Belvedere hanno denunciato in concorso
tra loro due persone, responsabili di raccolta e trasporto di rifiuti in
assenza di titolo abilitativo.
La vicenda
ha avuto inizio intorno alle 11, quando
una pattuglia di Carabinieri ha visto due persone, nei pressi di un cassonetto
della spazzatura, che stavano caricando dei metalli e ha chiesto loro se
fossero operatori ecologici autorizzati a tale mansione, ma ben presto si sono
accorti che avevano di fronte due balordi, impegnati a raccogliere e
trasportare i rifiuti senza la prevista autorizzazione. I due, un rumeno di 41
anni, residente a Erbezzo (VR) e un marocchino di 43 anni, residente a Signa
(FI), entrambi con precedenti di polizia, sono stati denunciati. Il materiale
precedentemente caricato nel furgone è stato sequestrato. Nel frattempo,
ulteriori accertamenti hanno rilevato che il metallo raccolto e trasportato
sarebbe stato rivenduto a peso a ditte specializzate nel riutilizzo di
materiali solidi.
Foto e notizia dal Comando
Provinciale dei Carabinieri di Bologna.
Questi almeno non facevano un gran danno.
RispondiEliminaanche tu per fortuna non fai un gran danno
RispondiEliminapoveretti, se guardassero ai veri ladri, quelli che stanno dentro ai nostri palazzi, altro che ferro! Che per altro era nel bidone del rusco!!!
RispondiEliminaPer carità, è illegale, come tante altre cose utili...
RispondiEliminaPerò dove la "spigolatura" dei rifiuti è permessa, si ottiene il duplice vantaggio di ridurre l'impatto dei rifiuti e il degrado ambientale...
Insomma, non tutto il male vien per nuocere...
Io investirei di più sulla prevenzione dell'abbandono selvaggio.
Franco Zappia
Mi pare che l'amico Zappia abbia davvero centrato il problema.
RispondiEliminaSiamo sommersi da rifiuti di ogni genere abbanodonato lungo le strade e ad ogni angolo e non abbiamo mai avuto notizie di arresti o denunce per reprimere questi comportamenti da parte delle forze dell'ordine.
A volte si rischia davvero il ridicolo.
Avranno anche preso questi due che commettevano un reato (forse) ma avrebbero fatto meglio a usare meno enfasi.
Dimenticate tutti, credo che il COSEA a Gaggio Montano ... Comunque sia, visto che non avevano regolare permesso, bene an fatto.
RispondiEliminacosa avrà mai voluto dire il sig. bene AN fatto? mhà!
RispondiEliminaUna volta era una sorta di piccola economia locale virtuosa quella del recupero da parte dei ferrivecchi di materie seconde.
RispondiEliminaOra li denunciano.
Pare che i problemi del paese siano i ferrivecchi, quelli che concimano un prato o i piccoli contadini che non hanno i laboratori a norma.
Mah.
La normativa e la sua applicazione cervellotico-pedissequa hanno perso il senso delle cose.
Come osserva Giorgia, i ladri in grande, quelli stanno nei palazzi, nelle direzioni d'azienda, nelle cave, nelle sedi dei partiti al potere, in parlamento e continuano col sacco del paese.