La Legione Carabinieri Emilia Romagna, COMANDO PROVINCIALE DI
BOLOGNA INFORMA:
Domenica 3
giugno prossimo si svolgerà l’ultimo evento del Progetto della 2^
Giornata per la diffusione della Cultura alla legalità tra i giovani,
iniziativa promossa dal Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di
Bologna con la collaborazione del Comune e della Provincia di Bologna.
La staffetta
si svolge su un percorso cittadino, compreso nella cerchia dei viali, la cui
distanza massima è di 6250 metri. Ma saranno possibili anche due partenze su
percorsi ridotti: uno con concentramento al Portico dei Servi su Strada
Maggiore (dove si trova la Caserma Manara sede del Comando Legione Carabinieri
Emilia Romagna) ed uno con concentramento dalla Caserma Marsili in Piazza dei
Tribunali (sede della Compagnia Bologna Centro).
La partenza
avverrà alle 10 da Piazza Maggiore, davanti al Palazzo del Podestà. Le altre
due partenze avverranno al passaggio della testa della corsa,
approssimativamente alle 10.10 ed alle 10.20 circa.
Pertanto i
partecipanti sono invitati a raggiungere i punti di concentramento almeno un’ora
prima, quindi entro le 9, per consentire
le procedure di iscrizione e consegna dei pettorali.
Inoltre, ai
primi 1000 studenti che si iscriveranno sarà data in ricordo la maglietta a
tiratura limitata prodotta dalla MACRON appositamente per la manifestazione,
con il logo del progetto (realizzato da studenti dell’Istituto Aldrovandi
Rubbiani).
Alla corsa
sono previste partecipazioni simboliche di noti sportivi felsinei, di atleti
del Gruppo Sportivo Carabinieri e di numerosi membri di associazioni sportive
di Capoluogo e Provincia.
L’idea della
staffetta era originariamente legata esclusivamente al tema della Legalità,
leit motiv dell’intero progetto.
A seguito
dei catastrofici eventi sismici che hanno sconvolto la vita di migliaia di
persone anche nella Provincia di Bologna, in un primo momento è sembrato che
un’iniziativa come questa potesse stridere con la circostanza. Poi, una corale
riflessione condotta con la Presidente della Provincia ed i Sindaci dei Comuni
più colpiti dagli effetti devastanti delle scosse ha individuato in una
manifestazione come questa un’occasione di ritorno alla normalità e di
coinvolgimento e sensibilizzazione della comunità ed è stato avvertito il
dovere di affiancare alla legalità un concetto altrettanto forte ed essenziale
nella vita di una società che si voglia dire civile: la SOLIDARIETA’. Per
questo il titolo della manifestazione è stato cambiato proprio negli
ultimissimi giorni da “STAFFETTA DELLA LEGALITA’” in “STAFFETTA DELLA
LEGALITA’ … E DELLA SOLIDARIETA’”.
I più attesi
partecipanti saranno infatti gruppi di giovani che verranno proprio dai Comuni
colpiti dal terremoto e che cercheranno in questa occasione un momento di svago
e di contatto con coetanei in un contesto che per qualche ora distragga dalle
sensazioni violente e sgradevoli vissute nei giorni scorsi.
Con questa
finalità, a Piazza Maggiore, grazie anche alla collaborazione di alcuni
generosi sostenitori (Associazione Panificatori, Confagricoltura, ditta Felsineo,
ditta Algida, … ), che hanno messo a disposizione a titolo gratuito i loro
prodotti, al termine della corsa sarà possibile per i partecipanti acquistare
generi alimentari a somme simboliche, che saranno raccolte ed interamente
devolute ai Comuni della Provincia di Bologna maggiormente colpiti dal
recentissimo sisma, i cui Sindaci riceveranno direttamente, al termine della
manifestazione, la somma contante raccolta.
Con questa
manifestazione si chiude una sorta di ideale percorso che centinaia di giovani
della Provincia di Bologna hanno seguito dallo scorso febbraio insieme ai
Carabinieri ed agli Enti che hanno supportato il Progetto (Teatrino dell’Es,
Cineteca di Bologna, Conservatorio G. B. Martini), allo scopo di offrire loro
l’occasione di riflettere sul tema della legalità ed offrire ai loro stessi
coetanei il risultato delle loro riflessioni in forma di spettacolo teatrale,
concerto musicale e cortometraggio cinematografico.
Gli
organizzatori si aspettano quindi una partecipazione numerosa ed invitano tutti
i giovani ad assicurare la loro presenza in piazza per dare una pubblica
attestazione di vicinanza e solidarietà ai loro coetanei, oggi meno fortunati,
in una occasione di concreta manifestazione di vera e viva solidarietà.
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