Una ‘maratona di lettura’ aprirà il programma della FESTA DELLA DONNA, domani 8 marzo a Sasso Marconi. Dalle 10 alle 12 nella Sala consigliare del Municipio, saranno letti brani di racconti di Resistenza a cura di ANPI e del ‘Gruppo25aprile’. Un altoparlante diffonderà le voci recitanti anche all’esterno.
Nel pomeriggio, alle 18, sarà inaugurata la mostra fotografica ‘Il volto delle donne’, a cura di Mathias Marchioni . La mostra , nella Sala Giorgi, è a ingresso libero e resterà aperta anche venerdì 9 e sabato 10 marzo, dalle 17 fino al termine degli eventi in programma in Sala mostre e domenica 11 marzo, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 .
Dopo l’inaugurazione, alle 19, sempre nella sala Giorgi, musica e poesia dal titolo “Il mistero del Bolom Chon”, letture a cura del gruppo Marija Gimbutas, accompagnate dai tamburi di Antonio Masella e Roberto Serra, danze con Stefania Milia.
Nell’adiacente via del Mercato i commercianti hanno organizzato una happy hour dalle 19 alle 22 con aperitivi e musiche in tema con la festa della donna. L’iniziativa intitolata ‘portico in giallo’ è nata da un’idea di Etruscottica, Skizzo Gioelli, Robbi Cafè, Indirà Parrucchieri, Le Chicchere e Torre di Jano Ristorante.
Alle 21, nel teatro comunale, per la rassegna ‘Persi da non perdere, sarà proiettato il film “Hysteria” di Tanya Wexler . Ingresso gratuito per tutte le signore.
Venerdì 9 marzo, alle 18.30, la sala Giorgi ospita il reading poetico con momenti musicali per piano e voce ‘Essenze di Donna. E di cantare non può più finire’, un tributo alle voci di donna per il centenario della nascita della poetessa Antonia Pozzi. Da un’idea di Anna Rita Morara e Marinella Polidori. Regia di Paola Martinelli. Organizzazione delle Voci della Luna. Al piano Elena Ferilli. Al termine, poetic finger food. Ingresso libero.
Sabato, 10 marzo, ancora nella Sala Giorgi, ‘Il Volto delle Donne’, lezione sulla rappresentazione della donna nella storia dell’arte a cura del professor Fabrizio Lollini, docente di storia dell’arte medievale all’Università di Bologna. Seguirà dibattito con interventi del pubblico. Al termine buffet. Ingresso a offerta libera.
Ma non si poteva trovare qualcosa di meno palloso?
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