Sasso Marconi: Il PDL si butta nella mischia.

Come un anonimo commentatore ha fatto giustamente rilevare, non si arresta la serie di 'botte e risposte' tra maggioranza, minoranza e consigliere Api PietroFortuzzi che fanno assomigliare questo momento di dialettica politica ad una 'serie televisiva'.
Non poteva mancare ora l’opinione del centro destra formalizzata in una nota dal consigliere comunale Eugenio Salamone (nella foto) e che pubblichiamo integralmente.

Ma vogliono mandare Fortuzzi in un Gulag?

Come Consigliere Comunale e cittadino di Sasso Marconi, mi sento in dovere di dire la mia su uno scontro, quello fra Pietro Fortuzzi e il partito democratico di Sasso, che sta assumendo toni a tratti sgradevoli e che poco hanno a che vedere con quello che è un normale confronto dialettico e politico fra persone di segno opposto.
Conosco il Consigliere Fortuzzi e, anche se lontano politicamente dal sottoscritto (essendo io del PdL e lui del Terzo Polo con Rutelli), non posso negare che il suo modo di fare politica è di una trasparenza assoluta.
Ma in questa sede non voglio certamente fare l'avvocato di Pietro Fortuzzi che si difende benissimo anche da solo; quello che voglio capire è che cosa ha mai detto o fatto Pietro Fortuzzi per attirare su di sé le ire dei democratici sassesi. Perchè scrivere che l'Assessore Ventura (come da noi più volte osservato), possa essere in potenziale conflitto di interessi nella sua duplice veste di amministratore (Assessore al bilancio e alle attività produttive) e di amministratore dirigente Kemet non è una cosa poi così fuori dal mondo. Tanto più che l'azienda per la quale lavora è stata oggetto di decisioni sul piano strutturare del comune sicuramente rilevanti. Poi nessuno nega la correttezza (e in parte l'obbligo) dell'Assessore nell'uscire dalla sala consiliare ogni qual volta si è discusso della Kemet. Ma che vi sia un problema di opportunità politica è evidente a tutti e alla luce del sole. E poi, parlando di “opportunità politica”, a Sasso c'è solo l'imbarazzo della scelta; vi è per esempio il caso, altrettanto particolare, dell'Assessore ai lavori pubblici del comune di Sasso Marconi che è anche consulente del comune di Casalecchio di Reno per i rapporti con Anas (lavori in Porrettana) e mica per due spiccioli...
Vorrei quindi esprimere la mia stima al buon Fortuzzi, per aver commesso il grave errore, all'interno del partito democratico sassese, di usare la sua testa esprimendo opinioni discordanti dal vertice, venendo in questo modo “democraticamente” cacciato dal partito.
Inoltre vorrei invitare il segretario del partito democratico di Sasso a moderare i toni del dibattito politico, evitando di puntare il dito (“Lei... Lei... Lei... Lei...”) contro chi non la pensa come lui o come il suo partito. Devo dire, in tutta sincerità, che il testo scritto contro Fortuzzi aveva più il gusto di un interrogatorio del KGB che non di un comunicato politico. Suggerisco quindi al segretario, essendo mio coetaneo, di lasciare ai vecchi del partito l'amministrazione dei Gulag e di tornare ad occuparsi di politica.
Con la consueta cordialità
Eugenio Salamone
Consigliere comunale e Coordinatore PdL di Sasso Marconi