martedì 18 ottobre 2011

Parte da un furto d’auto ai danni di un marzabottese la scoperta di una ‘centrale del crimine’ a Medicina.



Dopo aver intercettato una Fiat Punto rubata ad un 74enne di Marzabotto, i Carabinieri di Medicina l’hanno prima seguita con cautela e poi fermata.

I militari hanno poi identificato i due occupanti: C. P. (36enne palermitano) e la convivente O. A. (42enne napoletana), entrambi domiciliati a Bologna, nullafacenti e con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.

I carabinieri hanno poi pensato bene di fare un controllo anche alla abitazione della coppia , un appartamento in affitto in via Pirandello, alla ricerca della conferma che i due erano i responsabili del furto.

Invece i militari hanno fatto un’inaspettata scoperta: in una stanza di quell’appartamento hanno trovato due immigrati clandestini: FAKRI Alì (34enne marocchino) e BELLOMI Kamel (37enne tunisino), entrambi con precedenti di polizia in materia di stupefacenti e destinatari di ordini di espulsione, notificati loro rispettivamente nell’aprile e nel maggio scorso.

E’ poi risultato che entrambi erano di fatto e illegalmente ospiti dei ricettatori, ai quali versavano periodicamente una somma di denaro in cambio della disponibilità di una stanza dove alloggiare.

Nella stanza dei due nordafricani sono stati trovati anche 43 grammi di ‘eroina’, già suddivisa in 7 ovuli e 98 dosi confezionate in cellophane, di 7 grammi di sostanza per il taglio dello stupefacente, di un bilancino di precisione e di 530 euro in contanti.

I Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà la coppia di malviventi italiani con l’accusa di ricettazione in concorso e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e hanno tratto in arresto i due clandestini per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per inottemperanza all’ordine di espulsione, per cui verranno processati con rito direttissimo.

I carabinieri hanno inoltre sequestrato lo stupefacente ed il materiale rinvenuto ai due spacciatori e restituito al legittimo proprietario l’autovettura rubata.

Sono in corso accertamenti per verificare eventuali collegamenti fra le attività illecite delle due coppie di malviventi.

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