domenica 11 settembre 2011

Mangiare alla Fira di Sdaz, oggi all'ultimo giorno.








Chiude oggi, domenica 11 settembre, la Fira di Sdaz di Pontecchio Marconi.

Nei quattro giorni di apertura ha divertito, informato, fornito di ogni oggetto utile alla casa e alla cantina, appagato lo spirito con funzioni religiose e soprattutto ha nutrito il numeroso pubblico che l’ha visitata, facendo diventare il recupero dei prodotti tradizionali della terra e i metodi di preparazione salutari il motivo principale della fiera.

I punti di ristoro, se non di offerta di un vero pasto preparato in modo tradizionale, erano numerosi. All’affermata Locanda del Castello all’ingresso del borgo storico di Palazzo Rossi, diretta dallo chef Marcello Dall’Aglio, si sono aggiunti i ristoranti all’aperto. L’Antico Mondo Contadino, associazione volontaria presieduta da Luciano Barbieri ha proposto piatti tradizionali della campagna bolognese e il pane cotto a legna. All’ingresso, come invito e presentazione ha esposto una grossa ‘zucca’ di oltre due quintali e ha affisso un cartello con l’indicazione delle finalità benefiche cui l’associazione devolverò gli introiti. Quest’anno ha già deciso di destinare il ricavato delle iniziative all’acquisto di un’autovettura attrezzata per la Pubblica Assistenza. Lo stand dell’associazione Mieti e Trebbia, capitanata da Romolo Padroni, propone, tra gli altri gustosi piatti, le polente condite in vari modi. L’agriturismo ‘Ca’ Bianca’ prepara sul posto le piccole leccornie del mondo contadino, tra cui i borlenghi. E’ presente inoltre ‘Il bar della Piazza delle Associazioni’ che, oltre al caffè propone apprezzate torte fatte in casa.

Nella fattoria dello zio Giorgio, sono stati presentati lavori agricoli esiguiti con i metodi di un tempo e sono entrate più volte in azione, con finalità didattica, le zdoure che, armate di matterello, hanno dato esempi di preparazione della sfoglia.

Oggi la fiera apre alle 10 con il raduno dei trattori ‘Tractor Sdaz’ nell’area parcheggio. I mezzi sfileranno fino alla chiesa di Pontecchio per la benedizione, poi ritorneranno in corteo alla Fira dove, dalle 12 alle 14, si cimenteranno in prove di abilità, esibizioni acrobatiche, gara di tiro alla slitta.

Ancora alle 10, nell’area del Borgo, esposizione ‘arti e vecchi mestieri in bicicletta’.

Nel pomeriggio, nell’area di sportlandia Tiro a Segno con simulatore lasera a cura dell’Unione Italiana Tiro a Segno.

Alla Fattoria, in mattinata, lavori nell’aia e alimentazione degli animali, preparazione dimostrativa di antiche ricette e apertura della pesca agricola, gestita dalla presidente locale di Confcommercio Zina Rovatti, che ha riscosso grande apprezzamento grazie al fatto che metteva in palio premi utili per la casa e prodotti agricoli. Inoltre, sfilata del bastardino a cura dall’associazione IL Vagabondo e dimostrazione pratica di antichi mestieri tenuta da artigiani locali.

Alle 15, incontro con Paolo Penazzi, presidente della Zinella Volley e con alcuni ragazzi della squadra giovanile.

Alle 18, sotto il voltone del borgo, presentazione del volume ‘Le piante delle nostre valli’, tra mito e realtà di Giancarlo Marconi, edito dal Gruppo di studi Savena Setta Sambro-

Alle 20, balli sull’aia.

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