"Sui ticket sanitari il Pd dell'Emilia-Romagna si inventa il moltiplicatore familiare,” è la denuncia dell’onorevole Gian Luca Galletti (nella foto), vice presidente dei deputati Udc, che precisa: “Con questo nuovo sistema, che considera il cumulo dei redditi familiari ai fini del calcolo della tariffa del ticket sull'acquisto di farmaci, la famiglia viene fortemente penalizzata rispetto alle unioni di fatto, alle coppie separate e ai single. Emblematico l'esempio di due persone che guadagnano 36mila euro lordi all'anno: se sono conviventi o separati sono entrambi esenti, se sono sposati pagheranno invece due euro per l'acquisto di ogni farmaco. Il Pd non può continuare ad avere due facce: quella nazionale, dove si batte per l'introduzione del quoziente familiare nel contributo di solidarietà, e quella emiliano-romagnola dove invece in base a non si sa quale principio si penalizza la famiglia. Noi con coerenza chiediamo al presidente Errani di intervenire immediatamente e applicare il quoziente familiare anche ai ticket sanitari in Emilia-Romagna attraverso l'applicazione dell'Isee. Non si può più tollerare l'ambiguità del Pd su temi fondamentali come quello della difesa della famiglia".
Nel modo ed in Italia siamo in troppi, la capacità di popolamento del territorio italiano è di 34000000 abitanti, siamo già quasi il doppio senza contare i clandestini, bisogna fare come in Cina che tassano chi ha molti figli e non certo aiutarli DOBBIAMO CALARE, NON AUMENTARE, oltretutto aiutare chi ha molti figli significa elargire a nostre spese aiuti ai soliti noti cioè agli stranieri, non abbiamo più soldi da regalare, Galletti farebbe bene a pensare anche agli Italiani e non eseguire le direttive del Vaticano (stato straniero).
RispondiElimina