Il vice presidente dei deputati Udc, Gian Luca Galletti (nella foto) e la consigliera regionale Silvia Noe' (nella foto) hanno diramato una nota riguardo alle nomine alla presidenza delle commissioni consigliari regionale che pubblichiamo:
"Sulla nomina della presidenza della commissione Pari Opportunità dell'Emilia-Romagna il Pd regionale deve scegliere se farsi condizionare dal 'potere forte' di alcuni gruppuscoli, che credono di rappresentare gli omosessuali, o se privilegiare i poteri deboli della società civile che in quella commissione vedono un'occasione per diminuire le disparità sociali. Mi riferisco al mondo della disabilità, alle famiglie con figli sempre più discriminate, al mondo del lavoro femminile e a tutti coloro che giornalmente faticano ad affermare i propri diritti. Lo diciamo subito: l'Udc non accetta logiche settarie in base alle quali esponenti del mondo cattolico non sarebbero a priori affidabili per ricoprire quella presidenza. E' chiaro che dall'atteggiamento del Pd emiliano-romagnolo discenderà anche un giudizio più complessivo: si vogliono ancora fare condizionare dalla sinistra estrema oppure vogliono diventare quel partito riformista e democratico in grado di colloquiare anche con un centro cattolico? Scelgano loro".
"Sulla nomina della presidenza della commissione Pari Opportunità dell'Emilia-Romagna il Pd regionale deve scegliere se farsi condizionare dal 'potere forte' di alcuni gruppuscoli, che credono di rappresentare gli omosessuali, o se privilegiare i poteri deboli della società civile che in quella commissione vedono un'occasione per diminuire le disparità sociali. Mi riferisco al mondo della disabilità, alle famiglie con figli sempre più discriminate, al mondo del lavoro femminile e a tutti coloro che giornalmente faticano ad affermare i propri diritti. Lo diciamo subito: l'Udc non accetta logiche settarie in base alle quali esponenti del mondo cattolico non sarebbero a priori affidabili per ricoprire quella presidenza. E' chiaro che dall'atteggiamento del Pd emiliano-romagnolo discenderà anche un giudizio più complessivo: si vogliono ancora fare condizionare dalla sinistra estrema oppure vogliono diventare quel partito riformista e democratico in grado di colloquiare anche con un centro cattolico? Scelgano loro".
Per i cattolici sono tutti settari quelli che non hanno le loro credenze.
RispondiEliminaAh, le belle parole rigirate e pirlate come frittate.
I cattolici si esercitino in parrocchia, nei loro luoghi, in privato e non nelle sedi politiche ed ammnistrative le cui funzioni riguardano la vita di molte persone che hanno tutt'altre idee.
Per maggiore chiarezza rimando a quest'articolo del Fatto Quotidiano:
RispondiEliminawww.ilfattoquotidiano.it/2011/07/25/regione-pari-opportunita-bocciata-noe-cognata-di-casini-tocca-a-mori-pd/147647/no:Quotidiano:
www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/25/regione-pari-opportunita-bocciata-noe-cognata-di-casini-tocca-a-mori-pd/147647/no: