La discriminazione femminile nell’imprenditoria analizzata nella tesi di una neolaureata sassese.

Ilaria Manara (nella foto) ha aggiunto giovedì scorso il suo nome al già nutrito elenco dei laureati sassesi. Ha infatti discusso la sua tesi di laurea e ha ottenuto il titolo di ‘dottoressa’ in ‘economia e diritto’ con la votazione di 110/110 con lode.

La sua tesi, intitolata, "Differenze di genere nell'imprenditoria in Europa: un'analisi della recente evidenza empirica", ha affrontato il tema delle pari opportunità nel mondo delle imprese, cioè la discriminazione nei business e nelle professioni, ma soprattutto la discriminazione ai danni delle donne nell'accesso al credito operata dagli istituti bancari europei. L'analisi della neo dottoressa porta alla conclusione che ‘alle donne, a parità di condizioni degli uomini, vengono concessi minori prestiti e applicati maggiori tassi di interesse a meno che non supportate da un garante di genere maschile. Questo probabilmente perché ritenute meno capaci di raggiungere risultati positivi'.

“Negli ultimi anni in tema di pari opportunità sono stati fatti grandi passi avanti come la legge 215/1992 che prevede la concessione di finanziamenti a fondo perduto alle imprese guidate dalle donne,” si ricava dal lavoro di Ilaria Manara, “ ma molto altro potrà e dovrà essere fatto in futuro”.