mercoledì 19 gennaio 2011

I Cori di Marzabotto.






I cori di interesse popolare a Marzabotto sono tre. Il Consiglio comunale, in seduta straordinaria, ha infatti riconosciuto tali, in ossequio alle direttive del Ministero della Cultura che ha richiesto la ufficializzazione di tali presenze in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, i gruppi musicali Dei Verbum Chorus’ , ‘I Biasanòt’ e la casalecchiese ‘Accademia Corale Reno’. La seduta del consiglio, iniziata con l’esibizione dell’Inno d’Italia eseguita in modo congiunto dai tre cori, è stata arricchita da una esibizione delle tre formazioni musicali. Il Dei Verbum Chorus , diretto dal maestro Giovanni Montanaro e con la partecipazione del soprano Ginevra Schiassi, ha interpretato brani di Verdi, I Biasanòt alla guida di Elide Melchioni ha eseguito ‘ Fa’ la nana’ e ‘Adiemus’ e L'Accademia Corale Reno sotto la direzione del mastro Raoul Ostorero si è esibita in brani di Verdi e di Bellini. Quindi il sindaco Romano Franchi ha proposto al consiglio di approvare la delibera che istituisce l’elenco ufficiale dei ‘gruppi di musica popolare ed amatoriale di interesse comunale operanti sul territorio’. “Nel comune di Marzabotto operano da tempo e stabilmente i tre cori presenti,” ha detto il primo cittadino. “ Sono gruppi composti da coristi e musicisti del territorio, operano senza scopo di lucro e al solo fine di promuovere una meritoria attività culturale. Inoltre presenziano a molteplici manifestazioni culturali e ricreative, sociali al solo scopo di diffondere, tutelare e custodire il patrimonio socio culturale e musicale locale. Chiedo al Consiglio che approvi un pubblico riconoscimento per la loro importante presenza”. Il Consiglio ha approvato alla unanimità. Il sindaco ha poi aggiunto che il gruppo corale ‘Accademia Corale Reno di canto popolare’, erede di una formazione di Marzabotto, pur avendo la sede legale a Casalecchio opera da anni in continuità a Marzabotto e quindi merita l’inserimento nell’elenco anche per l’intensa attività per la diffusione dei valori della Resistenza.

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