martedì 6 luglio 2010

Infiltrazioni di acqua: fanno paura


Le infiltrazioni di acqua partono dall’ingresso del condominio Degli Esposti di Via Ziano di Sotto di Sasso Marconi, raggiungono le stanze del seminterrato, quelle della tavernetta e arrivano fino al magazzino e alla sala termica. Il danno è rilevante poiché in una delle stanze si è persino staccato dalla parete parte del rivestimento. I tecnici di Hera allertati sono subito intervenuti e hanno iniziato a sondare la tubatura che percorre la comunale e distribuisce acqua ai vari utenti. In alcuni punti dove la strumentazione dava segnali di una possibile rottura si è scavato per verificare lo stato dell’impianto idrico. I lavori sono però risultati inutili, il tubo era integro e asciutto. L’acqua ha poi invaso anche una seconda residenza, quella di Enea Martelli i cui danni sono contenuti grazie anche a una buona ‘camicia’ protettiva nella parte interrata della costruzione. “Le infiltrazioni di acqua dalle pareti hanno avuto inizio nella notte fra domenica e lunedì”, spiega Paola Degli Esposti. “ Un botto ci ha fatto scendere in cantina e abbiamo trovato l’acqua su tutto il pavimento della sala termica. Poi, dopo un primo sfogo consistente, il getto ha perso progressivamente di intensità. L’intervento di Hera è stato immediato, ma poi non si è ancora arrivati ad alcuna soluzione. Ora viviamo con l’incubo che quella uscita sia stata una prima avvisaglia di una seconda ondata più intensa le cui conseguenze non sono prevedibili. Ho paura”. Paola Degli Esposti ha persino incaricato l’ingegner Giovanni Stagni di produrgli una ‘diagnosi tecnica’ precisa. “E’ da escludere di essere di fronte allo sfogo di una sacca di acqua piovana poiché sono già settimane che non piove a lungo”, ha detto l’ingegnere. “Ciò depone a favore dell’ipotesi che potrebbe essere l’acquedotto all’origine della perdita o quantomeno una somma di concause. Solo un esame approfondito potrà dare una risposta”. Della vicenda è stato informato anche il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti che ha detto: “Sapevamo di essere di fronte a un tratto critico dell’impianto. Ha dato molti grattacapi anche in passato con numerose rotture. Abbiamo sollecitato l’intervento di Hera. Il tratto di tubatura interessata è molto estesa e abbiamo quindi chiesto alla società di provvedere alla completa sostituzione. L’ufficio tecnico ci ha assicurato che questo intervento è già stato inserito nel piano di investimento di questo anno”.

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